Inside the MEM: 10 lezioni pubbliche sul Medio Oriente Mediterraneo

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Servizio comunicazione istituzionale

26 Giugno 2017

L’USI promuove una nuova piattaforma di studio, analisi e discussione sul Medio Oriente Mediterraneo, con l’obiettivo di incoraggiare uno sguardo critico e condiviso sugli eventi che stanno trasformando la regione e il volto dell’Europa.

La “Middle East Mediterranean Freethinking Platform”, questo il suo nome, sarà diretta dal noto politologo e orientalista francese Gilles Kepel e proporrà un percorso di 10 incontri pubblici intitolato “Inside the MEM”, rivolto sia agli studenti dell’USI – i quali potranno scegliere di inserirlo all’interno del proprio curriculum di studio – sia ai ricercatori e a tutto il pubblico interessato.

Questo innovativo formato multi-generazionale punta a sviluppare una discussione libera e puntuale sulle principali sfide politiche, culturali e sociali attraversate dai Paesi della regione, a partire dalle primavere arabe per arrivare alle crisi d’attualità.

Gli incontri, tenuti in inglese dallo stesso Prof. Kepel, inizieranno il prossimo 21 settembre ed esploreranno il contesto storico della regione, dall’era post coloniale al declino dei nazionalismi, fino all’affermazione dell’islamismo. Attenzione particolare sarà dedicata allo scontro tra le potenze globali nel complesso scacchiere della politica regionale, all’impatto delle fluttuazioni del prezzo del petrolio e del gas sulla stabilità dell’area, agli effetti di tutto questo in particolar modo sui flussi migratori e sulla presenza Jihadista in Europa. Un complemento formativo alle conferenze sarà proposto sotto forma di seminario dalla Dr. Federica Frediani, manager del MEM Platform Educational Program.

Oltre a questo, la piattaforma organizzerà nel corso del 2018 un forum di alcuni giorni al quale prenderanno parte accademici, intellettuali, artisti, esponenti del mondo politico ed economico, dei media e delle associazioni non governative, tornando a sfruttare la posizione privilegiata di Lugano quale luogo di dialogo neutrale a cavallo tra il nord Europa e appunto il Mediterraneo.

Ecco il programma delle lezioni, gratuite previa iscrizione, le quali si terranno nell’Auditorio del campus di Lugano ogni giovedì nel tardo pomeriggio, tranne il 22 settembre e il 4 maggio in cui gli incontri avranno luogo la mattina del venerdì.

 

  • 21 settembre: The Setting of the Postcolonial System in the MENA Region and its Ambiguities
  • 22 settembre: From Nationalisms to Islamism: the Watershed Decade of 1970s
  • 19 ottobre: The First Phase of Jihad: from Afghanistan to Algeria (1979-1997)
  • 23 novembre: The Second Phase of Jihad: the Al Qaeda Era (1998-2005)
  • 14 dicembre: The Third Phase of Jihad: the Ideological Underpinnings and Implementation (2005)

     2018

  • 22 Febbraio: The Dynamics of the Arab Upheavals of the 2010s: North Africa
  • 8 marzo: The Dynamics of the Arab Upheavals: the Arabian Peninsula and the Persian Gulf
  • 12 aprile: The Dynamics of the Arab Upheavals: The Levant
  • 3 maggio: From the Arab-Israeli Conflict to the Sunni-Shia Confrontation: the Great Powers Game
  • 4 maggio: From the ISIS “Caliphate” to the Jihad in the West: the European Challenge

 

Chi fosse interessato a ricevere informazioni sul programma della Middle East Mediterranean Freethinking Platform e a iscriversi è invitato a segnalarlo a [email protected]

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