Bachelor in Comunicazione

Presentazione del Bachelor in Comunicazione

La comunicazione sta trasformando vari ambiti e plasmando nuove sfere sociali, tra cui il mondo del lavoro, la cultura, i rapporti tra aziende e istituzioni e la vita privata di miliardi di persone. Questo processo genera spesso euforia e spaesamento: siamo confusi e ammaliati dalla quantità e velocità delle informazioni che ci raggiungono ogni giorno, postiamo foto e pensieri frequentemente ma ci chiediamo come i nostri dati siano usati e da chi, ci sentiamo allo stesso tempo più connessi e isolati per effetto dei media digitali e delle nuove tecnologie.

Il Bachelor in Comunicazione – unico nel contesto svizzero e internazionale da quasi 30 anni – ha l’ambizione di preparare le studentesse/gli studenti a comprendere e poi modellare questa realtà sempre più complessa, grazie a una formazione che: 

  • Permette di individuare le interconnessioni tra i media, l’economia, la cultura e la società grazie a un approccio interdisciplinare e ampio. Un approccio olistico che, al contempo, fornisce conoscenze e saperi settoriali con tre specializzazioni orientate al mondo dell’impresa, dei media e del giornalismo e della cultura digitale;
  • Propone delle solide fondamenta teoriche e, al contempo, fornisce conoscenze applicabili nella pratica grazie a strumenti e proposte d’insegnamento innovative, anche in collaborazione con aziende private e istituzioni pubbliche.
  • Offre alle studentesse/agli studenti opportunità formative uniche, grazie alle conoscenze portate da docenti note/i a livello internazionale e grazie a un programma di studi che favorisce l’acquisizione di varie competenze. Nel Bachelor infatti saperi umanistici e di scienze sociali si affiancano a competenze linguistiche, culturali, tecnologiche. I diversi corsi in inglese, specie a partire dal terzo anno, e le collaborazioni, gli scambi e i doppi diplomi con prestigiosi partner nazionali e internazionali completano una formazione che mira a proiettare le studentesse/gli studenti verso orizzonti globali;
  • Pone la studentessa/lo studente al centro, grazie a un rapporto eccezionale professore/studente (USI ha una ratio di 1 docente per 7 studenti) e un approccio all’insegnamento che prevede, oltre alle classiche lezioni, lavori di gruppo, lavori individuali, laboratori ed esperienze in azienda;
  • si giova di un posizionamento geografico strategico, che permette sia di vivere al meglio i vantaggi della cultura svizzera e di quella italiana, sia inserisce le studentesse/gli studenti in una comunità internazionale e ricca di diversità.

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  • I titoli di laurea sono riconosciuti all'estero?

    L’Università della Svizzera italiana (USI) rientra tra le Scuole universitarie svizzere riconosciute o accreditate. I titoli accademici conseguiti presso le Facoltà USI vengono pertanto riconosciuti anche all'estero, in base alle Convenzioni internazionali.

    1. Il riconoscimento reciproco dei titoli accademici, ovvero dei diplomi rilasciati da Università e scuole universitarie professionali al fine di poter proseguire gli studi, è disciplinato dalla Convenzione di Lisbona dell’11 aprile 1997 e da altre convenzioni internazionali con Germania, Italia, Austria e Francia.
      Per quanto concerne in particolare i rapporti con l’ITALIA:
      Accordo tra il Governo della Repubblica Italiana ed il Consiglio Federale Svizzero sul reciproco riconoscimento delle equivalenze nel settore universitario.
      L'accordo sancisce il principio dell'uguaglianza di trattamento degli studenti italiani e svizzeri. Il riconoscimento reciproco si applica alla laurea ed ai diplomi universitari, di prestazioni di esami e le equivalenze dei periodi di studio tenendo conto del sistema dei crediti formativi. I titoli rilasciati da un’Istituzione universitaria che autorizzano il titolare a continuare gli studi o a intraprendere il successivo ciclo di studi presso le Istituzioni universitarie di uno dei due Stati contraenti, senza esami supplementari, conferiscono lo stesso diritto anche nell’altro Stato contraente.
      Inoltre, il possessore di un titolo conseguito in una Istituzione universitaria di una delle due Parti contraenti è autorizzato a fregiarsene nell’altro Stato nella forma prevista nella legislazione dello Stato nel quale è stato conferito.
      Al diritto di fregiarsi del titolo universitario non sono direttamente connessi diritti professionali.
    2. Il riconoscimento delle qualifiche professionali dei cittadini della Svizzera e degli Stati dell’UE/AELS che intendono esercitare una professione regolamentata è disciplinato dall’ Accordo sulla libera circolazione delle persone e dalla Convenzione AELS.
      Ai fini dell'accesso al praticantato o al tirocinio in Italia, laddove i titoli di studio conseguiti presso l’USI siano richiesti come requisito per alcune professioni regolamentate, fa stato l’art. 3 comma 1 lettera d) del DPR 30 luglio 2009, n. 189, secondo il quale la valutazione dei titoli esteri è svolta dal MIUR (Ministero dell'Università e della Ricerca) sentito il Consiglio universitario nazionale e il Consiglio o Collegio nazionale della relativa categoria professionale, nel caso esista. La domanda dovrà essere presentata direttamente all’amministrazione interessata.

    Link utili:

    Procedura per il riconoscimento di titoli di studio stranieri in Italia (www.cimea.it)
    Procedura attestati di autenticità di diplomi USI (https://www4.ti.ch/decs/dcsu/ucsu)
    Informazioni per il riconoscimento e autorità competenti in Svizzera  (www.sbfi.admin.ch)
    Scuole universitarie svizzere riconociute o accreditate (www.swissuniversities.ch)