Handicap visivi: prevenzione, cura e qualità di vita

Institutional Communication Service

Date: 29 November 2018 / 18:00

ESASO Training Centre all’Ospedale regionale di Lugano, sede Italiano

Il prossimo giovedì 29 novembre, alle ore 18:00 presso l’ESASO Training Centre all’Ospedale regionale di Lugano, sede Italiano, si terrà una conferenza pubblica intitolata “Handicap visivi: prevenzione, cura e qualità di vita”, organizzata in occasione del decimo anniversario dalla fondazione di ESASO, la Scuola Europea di Studi Avanzati in Oftalmologia associata da quest’anno all’Università della Svizzera italiana.

L’incontro, che ha l’obiettivo di riflettere sulle ultime frontiere della medicina e sull’importanza di una consapevolezza pubblica maggiore rispetto a questi disturbi, si articolerà in un dibattito a più voci al quale prenderanno parte Filippo Simona (Medico oftalmologo), Manuele Bertoli (Direttore del DECS) e Vikram Shah (già vicedirettore generale della FAO), moderati da Giovanni Pellegri dell’Università della Svizzera italiana. La serata sarà introdotta dai saluti da parte dal Rettore dell’USI Boas Erez, del Sindaco di Lugano Marco Borradori, del direttore dell’Ospedale Regionale di Lugano Luca Jelmoni e del rappresentante dell’Ente di sviluppo regionale del luganese Paolo Romani.

ESASO associata all’USI

L’associazione dell’European School for Advanced Studies in Ophthalmology Foundation (ESASO www.esaso.org) all’Università della Svizzera italiana è stata ratificata dal Consiglio di Stato lo scorso mese di febbraio. Obiettivo di ESASO è offrire la migliore formazione post-universitaria in campo oculistico in Europa, grazie a un corpo docente composto da professori di levatura internazionale e a collaborazioni attive con diversi importanti centri di cura e di ricerca tra Barcellona, Monaco, Vienna, Milano e Parigi. Dal 2016 ha sede nei 400 metri quadrati messi a disposizione dall’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC) al terzo piano dell’Ospedale regionale di Lugano, Italiano, dove – grazie ad attrezzatture all’avanguardia – si specializzano ogni anno oltre 500 medici oftalmologi provenienti da tutta Europa e non solo.

L’associazione all’USI suggella una collaborazione attiva fin dalla nascita stessa di ESASO (nel 2008) e apre a sinergie ulteriori con la Facoltà di scienze biomediche, la quale potrà contare sulla forte rete internazionale offerta dal programma, sviluppando il fronte della ricerca scientifica anche in questo settore. Secondo il Rettore dell’USI Boas Erez “l’associazione di ESASO all’USI costituisce un ulteriore passo nella direzione del consolidamento delle cure mediche in Ticino, che la Facoltà di scienze biomediche sta contribuendo a mettere in rete e far lievitare”.

L’associazione di un istituto terzo all’USI permette una sinergia istituzionalizzata tra l’Università e l’istituto in ambiti di interesse della politica universitaria cantonale, senza che l’istituto venga integrato – a differenza di quanto accade per l’affiliazione, come nel caso di IRB e IOR – nelle strategie e regole generali dell’USI. L’associazione è retta dalla Legge sull’Università della Svizzera italiana, art. 12b.