Struttura e contenuti

Gli studi all'Accademia si articolano in due semestri propedeutici, seguiti da quattro semestri per completare il Bachelor e altri quattro per il Master, l'ultimo dei quali è dedicato al progetto di Diploma.
Completano gli studi due semestri di formazione pratica.

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  • Studiare architettura

    La garanzia delle istituzioni universitarie svizzere
    L'Accademia di architettura fa parte dell'USI Università della Svizzera italiana. L'USI ha scambi stretti con altre università, tanto svizzere quanto italiane e di altri Paesi, a dimostrazione della veloce crescita di una autorevolezza internazionale che la vede distinguersi sia per il potenziamento dei programmi di ricerca, sia per vari prestigiosi riconoscimenti attribuiti a suoi professori. Alle garanzie di qualità e rigore che da sempre accompagnano la fama delle scuole svizzere, l'Accademia di architettura e in generale l'USI uniscono una struttura burocratica agile e un sistema di comunicazione in cui lo studente è sempre protagonista.

    Una collocazione geografica di spiccata apertura culturale
    Mendrisio, cittadina a metà strada tra Como e Lugano, distante poche decine di chilometri da Milano e dall'aeroporto della Malpensa, si colloca in una posizione di interscambio privilegiato tra mondo mediterraneo e centro-europeo. La spiccata vocazione di apertura culturale di questo distretto trova peraltro conferma, in campo architettonico, nelle prestigiose tradizioni degli architetti provenienti dalla regione: dai Maestri Comacini del Medioevo ai protagonisti del Rinascimento e del Barocco, sino ai grandi nomi del Razionalismo novecentesco e alla contemporanea "Scuola ticinese di architettura". Questa vocazione internazionale della storia regionale vede oggi, nell'Accademia, un nuovo laboratorio grazie alla presenza di professori a loro volta di provenienza internazionale, cui si affianca la presenza di studenti provenienti anch'essi da decine di Paesi diversi. Ciò rende lo scambio didattico e la socializzazione particolarmente ricca.

    Professori di fama internazionale in un ambiente familiare
    Le oltre trenta nazionalità rappresentate nel bacino studentesco e nel corpo docente, rendono l'Accademia e le altre facoltà dell'USI un luogo di scambio culturale particolarmente utile in un'epoca, come l'attuale, che deve formare le nuove figure professionali e intellettuali chiamate ad affrontare i processi della globalizzazione. Lo staff dei docenti si segnala per l'autorevolezza e la notorietà internazionale dei suoi nomi. Per questo la lingua italiana, ricorrente nella gran parte dei corsi, viene spesso affiancata dall'inglese. L'apertura culturale della scuola allena quindi lo studente anche a una maggiore competenza linguistica. Ciò è reso possibile grazie allo stretto rapporto didattico che si instaura con i docenti. La dimensione dell'Accademia è infatti controllata in modo da evitare i fenomeni di massificazione che oggi penalizzano molte scuole. I circa 700 studenti di Mendrisio consentono di contenere le classi entro un numero limitato di allievi. Anche gli atelier di progettazione fissano una cifra ridotta a circa 25 allievi, che vengono seguiti da un professore, sempre un professionista di chiara fama, affiancato da almeno due assistenti. Nei diversi ambiti didattici si applica così un modello "familiare" in cui il ruolo di tutor dei docenti garantisce protocolli formativi di alto standard.

    Un campus universitario sull'esempio di prestigiose scuole straniere
    L'Accademia di architettura si distribuisce in alcune sedi amministrative, didattiche, di ricerca, studio e servizio poste al centro della cittadina di Mendrisio, e in particolare intorno a un pregevole parco urbano. Questa fisionomia avvicina la scuola ad alcuni esempi di prestigiosi campus universitari che ritroviamo soprattutto in piccole città inglesi o degli Stati Uniti. La collocazione dell'Accademia in un contesto prossimo ma allo stesso tempo esterno alle aree metropolitane, facilita la vita specificamente studentesca pur senza precludere il contatto dei giovani con le città vicine. Le diverse sedi che costituiscono il campus di Mendrisio sono, disposte intorno al parco comunale, Villa Argentina (sede della direzione e dell'amministrazione), Palazzo Canavée e Palazzo Turconi (sedi didattiche) e la Biblioteca. Poco discosti stanno l'Archivio del Moderno, istituto che affianca la scuola nella ricerca storica, e la Casa dello Studente. Quest'ultima offre ospitalità a oltre 70 studenti in miniappartamenti, ma nella stessa cittadina di Mendrisio e in comuni limitrofi ottimamente collegati si offrono residenze in affitto a prezzi molto più accessibili che nelle aree metropolitane.

  • Struttura

    Nel primo anno di Bachelor lo studente verifica le sue attitudini in rapporto con i fondamenti teorici e pratici della formazione d’architetto. Esso è caratterizzato da lezioni introduttive nelle diverse aree disciplinari che strutturano la proposta didattica dell’Accademia e da esercitazioni pratiche negli atelier di progettazione.
    Durante il percorso formativo è previsto un periodo di pratica della durata minima complessiva di due semestri, da svolgersi presso uno studio professionale, per acquisire la competenza necessaria all’impiego degli strumenti progettuali. Al termine del periodo di pratica ogni studente presenta i risultati a una commissione di valutazione che ne verifica la validità.

    Nei semestri successivi di Bachelor e poi di Master lo studente approfondisce le sue conoscenze teoriche e pratiche frequentando sia i corsi di discipline storico-umanistiche e tecnico-scientifiche, sia gli atelier di progettazione.
    L’ultimo semestre del Master è dedicato a uno studio di progetto e di ricerca che costituisce il lavoro finale di Diploma.

    Per tutta la durata degli studi ha un ruolo centrale la progettazione, svolta in atelier. I temi di progettazione sono definiti dai professori e dai docenti di progettazione e variano da semestre a semestre. Alla fine del Master lo studente avrà svolto nove progetti e un lavoro di Diploma. Un atelier, guidato da un professore o da un docente incaricato, coadiuvato da due architetti-collaboratori, accoglie in genere circa 24 studenti. La frequenza agli atelier è obbligatoria. Durante il primo anno del Bachelor è attivato anche un atelier particolare al quale partecipano tutti gli studenti (ed è perciò detto “orizzontale”). In termini di carico didattico e di crediti, gli atelier occupano la metà dell’attività di studio.

    La progettazione è accompagnata strettamente dagli insegnamenti di tipo storico-umanistico e tecnico-scientifico, che rientrano in quattro aree disciplinari: Storia e teoria dell’arte e dell’architettura (dove troviamo anche la filosofia e la teoria del restauro), Cultura del territorio (che abbraccia l’urbanistica e la sociologia, l’economia urbana e la geografia), Costruzione e Tecnologia (ossia le tecniche costruttive, i materiali, gli impianti, gli involucri), Strutture e Scienze esatte (che comprende la matematica e l’informatica).

    Elaborati teorici
    Negli anni del Master allo studente è chiesta la stesura obbligatoria di un elaborato teorico su un tema a scelta da concordare con il docente.

    Viaggi di studio
    Durante l’anno accademico possono essere previsti, oltre ai viaggi di visita ai siti scelti per gli atelier di progettazione, anche dei viaggi di studio collegati agli insegnamenti teorici. Proposti agli studenti dal secondo anno in avanti, per tali viaggi si stabiliscono di volta in volta i contenuti e l’eventuale attribuzione di crediti.

  • Impostazione didattica

    Nel triennio di Bachelor il sistema dei crediti, applicato secondo i modelli in uso nelle università europee, prevede che metà degli ECTS venga acquisita negli atelier di progettazione e l'altra metà nei corsi teorici, dove a loro volta sono suddivisi a metà tra le discipline storico-umanistiche e tecnico-scientifiche. Questo impianto didattico, chiaro ed equilibrato ma che si presta anche a introdurre varianti là dove si prospettino nuove esigenze ritenute utili al percorso formativo, presenta un'articolazione mirata a formare una figura di "architetto generalista" capace di inserirsi nel complesso settore della progettazione architettonica contemporanea con competenza professionale unita a una spiccata capacità critica individuale.

     

    Progettazione
    50% = 15 ects
    Atelier di progettazione
    Discipline storico-umanistiche
    25% = 7.5 ects
    Teoria dell'arte e dell'architettura
    Cultura del territorio
    Filosofia
    Altre

    Discipline tecnico-scientifiche
    25% = 7.5 ects

    Costruzione e Tecnologia
    Strutture
    Altre

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  • Lingua

    In Accademia la lingua ufficiale dell'insegnamento è l'italiano, ma singoli corsi e seminari possono essere tenuti in inglese. L'ambiente internazionale della scuola fa sì che per i numerosi studenti stranieri la lingua non sia mai percepita come un ostacolo sociale o culturale.

    L’Accademia organizza ogni anno un corso propedeutico d'italiano, della durata di due settimane, rivolto agli studenti non italofoni.