Alessandro Vanoni, Head of Communication, Contents & Engagement, AXA

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Servizio alumni

15 Aprile 2019

Diversi nostri laureati per aiutare gli attuali studenti e neolaureati ad orientarsi nel mondo del lavoro, hanno condiviso la storia della loro carriera. Ecco la storia di Alessandro Vanoni, Head of Communication, Contents & Engagement in AXA a Milano (I). USI Degree: Master in Corporate Communication, 2011

Come hai iniziato la tua carriera?

Sono entrato in AXA Italia come intern a fine 2011 per supportare l’Ufficio Corporate Communication, che nel 2011 si occupava di Media Relations. Dal 2012 al 2016, con l’ampliamento del perimetro e della funzione mi sono occupato di Comunicazione e Corporate Responsibility, contribuendo a una ambiziosa strategia di comunicazione e stakeholder engagement e coordinando l'associazione di volontariato aziendale, AXA Cuori in Azione. Nel 2016 sono stato nominato Communication & Contents Manager con l'obiettivo di garantire coerenza comunicativa su tutti i canali dell'azienda e verso tutti i target, sviluppando una content strategy innovativa e una newsroom. Dal 2017 nominato Responsabile Comunicazione (interna ed esterna), Contenuti (newsroom) ed Engagement, al lavoro su una strategia di comunicazione sempre più integrata e innovativa, capace di creare un dialogo continuo e differenziante con tutti gli stakeholder.

Perché hai scelto di lavorare presso Axa?

AXA era il modello di Compagnia alla quale ambivo: solida (circa €100bn di fatturato, oltre €700bn di asset under management nel 2018), estremamente internazionale (presente in oltre 60 paesi), prestigiosa (#1 brand assicurativo al mondo) e in piena trasformazione. E con una grande sfida: rivoluzionare la comunicazione di un settore considerato complesso e poco sexy.

In cosa consiste il tuo ruolo?

Con il mio team gestisco la comunicazione della compagnia in modo integrato: comunicazione interna, esterna, contenuti digitali, newsroom e reputation.
Gli obiettivi di questa ambiziosa strategia sono:

  • reinventare e rafforzare la strategia di Comunicazione integrata di AXA
    Italia specialmente sui nostri owned media (corporate website, blogs,
    publications) e earned media (Media Relations) per posizionare la
    Compagnia come la più innovativa nel settore
  • trasformare tutta l’attività di comunicazione interna per potenziare
    l’engagement dei collaboratori (1.600 in Italia) attraverso lo sviluppo di
    nuovi formati e nuovi touchpoint
  • potenziare l’attività di comunicazione esterna, Media Relations, PR &
    Digital PR rivoluzionando il linguaggio del settore e sviluppando story
    angle out of the box
  • disegnare l’Executive Communication su media tradizionali e digitali
  • presidiare e proteggere la reputazione della compagnia e svilupparla in
    modo proattivo

Quali sono, a tuo parere, le qualità necessarie per fare carriera in Axa?

Voglia di trasformarsi, ma rispettando l’identità forte della compagnia, che apprezza la collaborazione più che la competizione. Ambizione, ma in senso costruttivo, non aggressivo. Voglia di reinventare tutto e coraggio nell’esprimere le proprie posizioni, ma con intelligenza, non irruenza. Capacità di includere piuttosto che costruire aree di privilegio. E talento, che non guasta mai.

Quali sono secondo te le caratteristiche/gli aspetti positivi dell'USI?

Università internazionale e assolutamente corporate oriented, capace di formare alla disciplina aziendale in modo pragmatico.

Quali competenze e/o capacità acquisite durante il tuo percorso di studi all’USI sono risultate utili nella tua carriera professionale?

Sono stato fortunato: ho studiato quello che mi appassionava e ho fatto di questa passione il mio lavoro. Posso dire che tutto quello che ho imparato all’USI (a partire dall’open day, che mi ha aperto gli occhi) è stato utile. Dal punto di vista pratico mi ha permesso di entrare in una multinazionale con tutti gli strumenti tecnici per lavorare e competere dal primo giorno. E mi ha permesso di atterrare con una idea di comunicazione integrata che non esisteva ancora. Ma che è stata l’orizzonte su cui costruire quello che oggi invece c’è.

Cosa potresti suggerire ad un neolaureato USI che deve entrare nel mondo del lavoro?

Provare a scegliere l’azienda giusta nel momento giusto, ma soprattutto il manager giusto. Questo, specialmente all’inizio, conta molto di più di un job title imponente. È importante trovare una persona che abbia qualcosa da insegnare, che abbia peso e che sappia dare spazio ed empowerment. Il resto degli eventi sta a noi provocarli.