L'universo non si ferma

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Servizio comunicazione istituzionale

27 Aprile 2020

Cambia la forma, ma non la passione: il coronavirus non ferma la testata studentesca L’universo, che si sposta online e continua a farsi portavoce delle idee e delle opinioni degli studenti anche a distanza.

Il giornale studentesco ha rimandato per il momento le proprie uscite cartacee per consentire alla redazione de Il Corriere del Ticino di dedicarsi al lavoro d’informazione essenziale in questa situazione di emergenza. La redazione, composta interamente da studenti universitari volontari, ha però voluto restare vicina alla comunità dei lettori nonostante la lontananza dai Campus universitari, alimentando ancora di più i contenuti online (www.luniverso.ch).

“Il lavoro di L’universo non si è fermato, anzi, ha voluto comunque far sentire la voce degli studenti lanciando un sondaggio con il quale si sono raccolti stati d’animo, emozioni e pareri della comunità studentesca” spiega Antonio Paolillo, direttore della testata e studente di Bachelor in filosofia presso l'Istituo di studi filosofici della Facoltà di Teologia di Lugano. Una valutazione positiva rispetto alle regole e ai provvedimenti adottati per affrontare l’emergenza e la grande preoccupazione per i propri cari sono due aspetti particolarmente presenti nelle risposte date dagli studenti. Come anche tante nuove idee per rimanere attivi anche stando a casa. “Non c’è spazio per la noia e l’ozio, le giornate sono organizzate tra il seguire le lezioni, studio, allenamento e la riscoperta di passioni che faticavano a trovare spazio in precedenza. C’è chi ne approfitta per imparare o migliorare le proprie skills in un’altra lingua, chi riprende a suonare la chitarra, ormai tutta impolverata nell’angolo della stanza, chi si trasforma in un masterchef coi fiocchi, chi finalmente riprende il romanzo iniziato e mai finito, o chi guarda quel film che avrebbe voluto vedere tempo fa senza trovarne mai il tempo” racconta Paolillo.

L’USI si è impegnata fin da subito a implementare gli strumenti digitali per seguire i corsi e impartire le lezioni anche a distanza, ripensando il design dell’esperienza d'apprendimento e insegnamento. Queste nuove modalità e lo sforzo del corpo accademico nel voler garantire lo svolgimento del semestre, anche se in modo diverso, è stato apprezzato dagli studenti. “L'eLearning è sicuramente un modo per continuare la propria vita da studente senza subire eccessivi ritardi nel percorso di studi, anche se viene a mancare il rapporto umano con colleghi e professori” continua Paolillo. La prossima tappa saranno invece gli esami online, con tre modalità che i docenti sceglieranno e presenteranno a breve agli studenti.

Con i suoi contributi L’universo entra nelle case degli universitari e delle loro famiglie e cerca di ridurre quella distanza sociale che, in particolare per gli studenti fuori sede, è difficile da sopportare: “il mondo studentesco sta reagendo, a denti stretti, e trova la forza di affrontare questa particolare situazione con la consapevolezza che presto sarà nuovamente possibile ritrovarsi sui Campus” conclude Paolillo.

 

Per approfondire l'argomento nei quicklink proponiamo il commento di Antonio Paolillo pubblicato sul Corriere del Ticino Online.

 

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