PERSPECTIVES

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Servizio comunicazione istituzionale

8 Novembre 2021

Esplorare le prospettive sul vaccino e sulla vaccinazione tra il personale scolastico in Svizzera. È questo l’obiettivo del progetto PERSPECTIVES, lo studio condotto dall'Istituto di salute pubblica (IPH) dell'Università della Svizzera italianadal Centro competenze pratiche e politiche sanitarie (CPPS) della Scuola universitaria della Svizzera italiana (SUPSI), con il sostegno dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).

I bambini hanno un minor rischio di sviluppare una forma grave di COVID-19 rispetto agli adolescenti e agli adulti, ma rappresentano un potenziale rischio di trasmissione. Per ridurre la diffusione dell'infezione, in molti paesi e regioni del mondo le scuole sono state chiuse e si è optato per l'apprendimento a distanza. Si tratta di un provvedimento che comporta costi enormi non solo per i bambini e le famiglie, ma anche per l'intera società. Per questo motivo, la Svizzera ritiene che l’apertura delle scuole debba rappresentare una priorità, con l’auspicio che gli insegnanti di tutte le età si vaccinino contro il COVID-19. Tuttavia, ci sono pochi dati sull'accettazione del vaccino tra il personale docente in Svizzera, e ancora meno sulle ragioni a favore o contro questa vaccinazione. 

Lo studio PERSPECTIVES adotta metodi di ricerca misti allo scopo di misurare ed esplorare le opinioni e le prospettive riguardo alla vaccinazione e ai vaccini COVID-19 tra il personale che lavora in nidi dell’infanzia, scuole dell’infanzia, scuole elementari e doposcuola nella Svizzera tedesca, francese e italiana. I risultati dello studio saranno utili per comprendere le diverse prospettive che le persone hanno riguardo alla vaccinazione e ai vaccini COVID-19, così che la comunicazione e le politiche sanitarie possano rispondere al meglio a tali realtà.

Il progetto ha avuto inizio il 1° settembre 2021 e avrà una durata di 9 mesi.

Le responsabili dello studio sono la Dr. L. Suzanne Suggs, professoressa ordinaria presso l'Istituto di comunicazione pubblica e politiche pubbliche (ICPP) e l'Istituto di salute pubblica (IPH), della Facoltà di comunicazione, cultura e società dell'USI, la professoressa Dr. Maria Caiata-Zufferey, responsabile del Centro competenze pratiche e politiche sanitarie (CPPS) del Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale (DEASS) della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI), e la Dr. Marta Fadda, ricercatrice e docente presso la Facoltà di scienze biomediche dell'USI. Collaborano allo studio anche Guenda Bernegger (SUPSI), Kleona Bezani e Ilaria Falvo in qualità di assistenti di ricerca.

 

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