Kevin B. Lee, The Spatial Languages of the Video Essay. Conferenza

Kevin B. Lee, The Spatial Languages of the Video Essay, Accademia di architettura
Kevin B. Lee, The Spatial Languages of the Video Essay, Accademia di architettura

Accademia di architettura

Data: 28 Aprile 2022 / 19:30 - 22:00

Conferenze pubbliche 2021/22

Spazi di dialogo
Tra architettura e arti

Kevin B. Lee
The Spatial Languages of the Video Essay

 

Giovedì 28 aprile 2022 ore 19:30
Teatro dell'architettura Mendrisio
 

Entrata libera fino ad esaurimento dei posti
La conferenza viene trasmessa anche in diretta streaming 

Guarda su arc.usi.ch

 

La comparsa del video-essay ci indica come lo sviluppo e la crescita dei media audiovisivi in rete sia diventata una modalità sempre più preponderante nella produzione della conoscenza e dei linguaggi del 21° secolo. Che possibilità hanno i video-essay di comunicare tematiche che riguardano lo spazio? I video-essay convertono meramente temi ed esperienze spaziali in informazioni audiovisive da far circolare nelle reti virtuali? Come possono questi generare delle vere e proprie esperienze di spazio audiovisivo, come quelle che troviamo nella cinematografia? Una serie di video-essay verranno presentati per comprendere come essi stessi mettono in scena il dialogo sullo spazio tra cinema, media digitali, geografia e nell'esperienza vissuta.

 

 

Kevin B. Lee è un regista, media-artist e critico. Ha prodotto oltre 360 video-essay che indagano fenomeni legati al cinema e ai media. Il suo premiato Transformers: The Premake ha inaugurato e introdotto il formato del cosiddetto “documentario desktop” ed è stato nominato uno dei migliori documentari del 2014 dalla rivista britannica Sight & Sound. Con Bottled Songs, un suo progetto in collaborazione con Chloé Galibert-Laîné, ha ricevuto il 2018 Sundance Institute Art of Nonfiction Grant, il 2018 European Media Artist Platform Residency e il 2019 Eurimages Lab Project Award all’interno del Karlovy Vary International Film Festival.
Attualmente è professore di “Editoria crossmediale” alla Merz Akademie di Stoccarda. A partire dal 2022 è Locarno Film Festival Professor for the Future of Cinema and the Audiovisual Arts presso l'Università della Svizzera italiana.

Spazi di dialogo
Tra architettura e arti
 

Cosa legano oggi le varie forme di espressione artistiche all’architettura contemporanea?
Sappiamo che nel passato più o meno recente il rapporto tra quest’ultima e la musica, la scenografia, pittura e scultura, la danza, il cinema e la fotografia, a seconda del periodo di riferimento e dunque della contestuale situazione sociale, politica e culturale, è stato caratterizzato da differenti gradi di intensità di interazione, interferenza, o “collaborazione”, sia a livello di pratiche, di linguaggi, che di contenuti, non necessariamente finalizzati ad una ricerca formale ma anche e soprattutto per un contributo a livello di pensiero.

Questo ciclo di conferenze pubbliche si propone di incominciare di nuovo ad interrogarsi su come oggi sia le forme di espressione artistica più tradizionali ma anche quelle più attuali – ovvero che la società contemporanea contempla come tali - riescano ancora ad innescare scambi, contaminazioni e un dialogo attivo con lo spazio, che sia scenico, o architettonico e urbano o nel paesaggio, attraverso il pensiero degli autori delle opere e dei processi che le hanno generate.

Alcune importanti personalità della scena artistica internazionale hanno deciso di affrontare la questione accettando di intervenire all’Accademia di architettura mostrando come con il loro lavoro hanno interpretato il dialogo tra la loro disciplina e lo spazio.
 

  • 05.05.22 Jan Pappelbaum 'Palygrounds. Architectures on the stage'
  • 12.05.22 Bill Fontana 'Acoustical Visions'
https://player.vimeo.com/video/704060260

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