L'impegno dell'USI nella riduzione e sostituzione della sperimentazione animale

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Servizio comunicazione istituzionale

3 Febbraio 2022

Il Prorettore per la ricerca dell'USI prof. Patrick Gagliardini illustra l'impegno dell'USI per promuovere, dove possibile, la riduzione dell’uso di esperimenti animali e la loro sostituzione con modellizzazioni alternative, portando esempi concreti di approcci che perseguono questo scopo. 

L’USI partecipa attivamente al Centro di Competenze svizzero delle 3R (3RCC) dalla sua fondazione nel 2018 ed ha recentemente rinnovato il suo impegno su questo fronte. Il principio delle 3R (Replace, Reduce, Refine) fa riferimento a tre obiettivi: sostituire l’esperimento animale con una procedura che non coinvolga animali, ridurre il numero di esperimenti animali al minimo assoluto, e migliorare le procedure per ridurre al minimo l’impatto sulla qualità di vita degli animali. Il centro di competenze 3R è un’iniziativa di valenza nazionale che promuove questi obiettivi nel contesto della ricerca nelle scienze della vita. 

Il video in calce è un estratto della conferenza stampa di venerdì 21 gennaio, in cui diversi esponenti di USI e EOC hanno illustrato le conseguenze negative gravi sulla qualità della ricerca e sulla cura dei pazienti dell’iniziativa in votazione il 13 febbraio (www.usi.ch/en/feeds/17783). Secondo il Prorettore "la direzione di una progressiva riduzione e sostituzione degli esperimenti animali con modellizzazioni alternative sarà perseguita costantemente nel futuro portando a dei risultati significativi". Malgrado gli sforzi in atto, però, "la sostituzione completa del modello animale a breve termine e in tutti i contesti di ricerca non è possibile [...] La proposta estrema dell’iniziativa avrebbe quindi delle implicazioni molto rilevanti per la qualità della ricerca biomedica in Ticino e in Svizzera, con gravi conseguenze per le possibilità di cura offerte ai pazienti. Per queste ragioni, il fronte della ricerca e delle università in Svizzera è compatto nel ritenere che vi siano delle ragioni molto forti per respingere l’iniziativa."

Nel video in calce il Prorettore illustra tre esempi concreti grazie ai quali nella Svizzera italiana si minimizza il numero di animali impiegati nei progetti di ricerca:

  • Una parte degli esperimenti si svolge su modelli biologici in vitro. Questi sono piccole porzioni di tessuto biologico prodotte in laboratorio, partendo da cellule umane, che riproducono struttura e funzioni dei tessuti umani naturali. Ad esempio nel laboratorio di medicina rigenerativa dell’EOC tali modelli sono fabbricati mediante tecnologie innovative come la stampa 3D: ad esempio, i ricercatori hanno riprodotto una porzione di osso, in cui hanno testato farmaci contro le metastasi ossee da tumore al seno e potenziali nuove terapie per tumori ossei pediatrici; si stanno sviluppando anche modelli di muscolo per studiare la fibrosi, e di cartilagine per terapie contro l’artrosi.
  • Un’altra via alle 3 R sfrutta le competenze in ambiti di applicazioni interdisciplinari delle scienze computazionali e dell’intelligenza artificiale. Nello studio di alcune malattie epatiche causate dall’alterazione del normale metabolismo cellulare, un gruppo di ricerca dell’USI in farmacologia computazionale ha sviluppato negli anni una serie di potenziali farmaci con comprovata attività agonistica sui recettori della malattia. Questi studi basati sulle simulazioni con computer hanno permesso di restringere significativamente il perimetro dei farmaci promettenti, facilitando il compito di altri ricercatori che procederanno successivamente alle fasi di sperimentazione animale e clinica necessarie alla omologazione e all’immissione in commercio del nuovo farmaco.
  • Un progetto di ricerca in immunologia finanziato dal FNS e condotto da ricercatori USI utilizza tecniche di intelligenza artificiale che permettono il riuso automatizzato di immagini acquisite da animali, riducendo in questo modo il numero di nuovi esperimenti. 

 

Il prof. Patrick Gagliardini illustra l’impegno dell’USI nella riduzione e sostituzione della sperimentazione animale durante una conferenza stampa congiunta USI-EOC (21.1.2022)

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