La violenza che non guardiamo

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Istituto di diritto

Data: 8 Ottobre 2022 / 08:30 - 17:00

Aula Magna - Campus Ovest

Un’iniziativa proposta dall'Istituto di diritto IDUSI e dall'Istituto di argomentazione, linguistica e semiotica IALS con Ciao Table, Swiss RJ Forum, Objectif Désistance e Gruppo Giustizia Riparativa Ticino.

Siamo attorniati in ogni ambito da molteplici espressioni di violenza. Forse per difenderci, per non esserne coinvolti o feriti, o semplicemente per non sentirci complici passivi a volte la ignoriamo, la misconosciamo, la giustifichiamo.

Obiettivo di questa giornata è interrogarci sulla nostra capacità di sostenerci reciprocamente nel riconoscere la violenza in tutte le sue forme, per intercettarla e per offrire sostegno alle persone che ci attorniano come familiari, amicizie, colleghe e colleghi o conoscenti che la agiscono o la subiscono.
Spesso infatti desidereremmo poter fermare la violenza, ma non sappiamo come e se agire. Un prezioso potenziale di risorse resta così inoperante. 
Come aiutare?

 

L'evento è aperto il pubblico su iscrizione a questo link
Si terrà in lingua italiana. 

 

Programma della giornata

08.30–09.00

Accoglienza delle e dei partecipanti

 

09.00–09.30

Apertura della Giornata di riflessione su: La violenza che non guardiamo
Patrick Gagliardini, Prorettore per la ricerca, Università della Svizzera italiana
Annamaria Astrologo, Istituto di diritto, Università della Svizzera italiana
Raffaele De Rosa, Consigliere di Stato, Direttore DSS
Michele Foletti, Sindaco, Città di Lugano

 

09.30–10.00

Dalla giustizia riparativa a Ciao Table: uno sguardo comune sulla violenza che non guardiamo
Bruno Balestra, Gruppo Giustizia Riparativa Ticino
Piera Serra, Associazione Ciao Table

 

10.00–10.45

L’evolversi del concetto di violenza nelle leggi e nella cultura
Roy Garré, presidente, Corte dei reclami penali, Tribunale penale federale

 

10.45–11.00

Pausa caffè

 

11.00–11.45

Violenza: lo sguardo delle Neuroscienze Sociali
Rosalba Morese, Università della Svizzera italiana

 

11.45–12.30

Parole che feriscono, parole che curano: Dialogo e trasformazione del conflitto
Sara Greco, Università della Svizzera italiana

 

12.30–12.45

Violenza: la prospettiva della giustizia riparativa
Bruno Balestra, Gruppo Giustizia riparativa Ticino

 

12.45–13.45

Pausa pranzo

 

13.45–14.00

Ricominciano le riflessioni
Luisella Demartini-Foglia

Interventi professionali e non professionali per il contrasto delle violenze: come creare sinergie?
Piera Serra, Associazione Ticinese degli Psicologi

 

14.15–16.00

• L’ambito della Scuola
Ramona Sinigaglia, Centro di consulenza per minorenni in situazioni di criticità, DECS
Roberta Wullschleger, Pro Juventute
Coordina: Bruno Balestra

• L’ambito della Famiglia
Cristiana Finzi, delegata all’aiuto alle vittime, DSS
Miriam Caranzano, consulente senior, Fondazione ASPI
Giorgio Carrara, Polizia cantonale, violenza domestica
Coordinano: Luisella Demartini e Marlene Masino

• L’ambito della Sanità
Stevens Crameri, direttore Casa anziani Alto Vedeggio
Mattia Lepori, direzione medica, EOC
Coordinano: Danilla Frei e Manuela Baruscotti

• L’ambito del Lavoro
Rachele Santoro, Gruppo stop molestie
Giorgio Fonio, sindacalista
Coordina: Rosalba Morese

• L’ambito dei Social media
Paolo Attivissimo, giornalista e informatico, Il disinformatico
Angela Pasqualotto, Facoltà di Psicologia e Scienze dell’educazione, Università di Ginevra
Coordina: Chiara Jermini

 

16.00–16.15

Pausa

 

16.15–17.00

Tavola rotonda: Guardiamo la Violenza e aiutiamo
Con le coordinatrici e i coordinatori degli Atelier tematici
Modera: Ivo Silvestro, Università della Svizzera italiana

 

17.00-17:10

Conclusione del convegno

 

 

Facoltà