+ identità: Settimana della Svizzera italiana

La Svizzera italiana ha + identità.
Come la Svizzera. Come ognuno di noi.

 

L'iniziativa "+identità: Settimana della Svizzera italiana" è una settimana tematica che ha lo scopo di promuovere nelle altre regioni linguistiche la lingua e la cultura della Svizzera italiana, presentandola nella ricchezza delle sue diverse identità. L'USI ne ha organizzate nove edizioni, nel contesto delle iniziative "+italiano". L'Università ha concluso le iniziative "+italiano" con la fine del 2019 (clicca qui per maggiori informazioni); a partire dal 2020 le iniziative sono state riprese secondo nuove modalità dal Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport del Canton Ticino (DECS), che ha così arricchito il suo ventaglio di iniziative per la promozione dell'italiano in Svizzera - per informazioni vai alla pagina www.ti.ch/piuitaliano.     

 

Ideata dall'USI, la settimana tematica "+ identità: Settimana della Svizzera italiana" ha viaggiato di Cantone in Cantone approdando ogni volta in un liceo diverso, con l'obiettivo di sensibilizzare non solo il mondo della scuola, ma l'intera regione ospitante, e consolidare i ponti tra le varie regioni linguistiche, superando i reciproci stereotipi.

 

Il programma si è fondato su tre pilastri:

  • Momenti d'incontro tra la Svizzera italiana e il cantone ospite, per esempio lo scambio tra classi organizzato in collaborazione con i Dipartimenti dell’educazione del Cantone Ticino e del Cantone dei Grigioni, e l'attività Miniparlamento, in collaborazione con l’Intergruppo parlamentare Italianità.

  • Attività e incontri aperti al pubblico: artisti, gruppi musicali e professionisti della Svizzera italiana vengono invitati a tenere degli atelier e spettacoli per gli allievi, proposti in italiano e nella lingua del Cantone.

  • Un percorso interattivo realizzato grazie ai contributi degli studenti delle scuole coinvolte. Su poster e pannelli vengono presentati in modo ludico i differenti aspetti geografici, storici e linguistici legati alla Svizzera italiana. Nel contesto del percorso interattivo e delle iniziative correlate è stato realizzato anche il calendario “365 giorni con la Svizzera italiana" e sono stati approntati materiali per i docenti di italiano. 

 

La “Settimana della Svizzera italiana” ha raggiunto i seguenti Cantoni:

  • Vallese (Kollegium Spiritus Sanctus di Briga, 23-27.9.13);
  • Appenzello Esterno (Kantonsschule di Trogen, 25-29.8.14);
  • Basilea Città (Gymnasium Leonhard di Basilea, 8-12.9.14);
  • Lucerna (Kantonsschule di Sursee, 20-24.4.15);
  • Vaud (Gymnase de la Cité di Losanna, 21-24.3.16);
  • Berna (tutti i licei del Cantone, 3-7.4.17); 
  • Giura (Lycée de Porrentruy, 15-19.1.18);
  • Friburgo (tutti i licei del Cantone, 23-27.4.18);
  • Zugo (Kantonsschule Menzingen, 8-12.4.18), dove per la prima volta una scuola sede dell'iniziativa ha deciso di adottare il motto "+ identità" come tema per tutto l'anno scolastico.

Per ogni edizione, la collaborazione con organizzazioni ed enti attivi sul territorio per la promozione della lingua e della cultura della Svizzera italiana è fondamentale. Si ringraziano il Forum per l’italiano in Svizzera, Coscienza Svizzera, la Pro Grigioni italiano, l'Osservatorio Linguistico della Svizzera italiana, l'Associazione svizzera dei professori d'italiano (ASPI-VSI), ReteTre, Ticino Turismo, il portale OltreconfiniTi, l'Intergruppo parlamentare Italianità e il Conservatorio della Svizzera italiana.

Un ringraziamento particolare al Cantone Ticino che, con un contributo derivante dall’Aiuto federale per la salvaguardia e promozione della lingua e della cultura italiana, ha accordato alle edizioni passate del progetto "+ identità: Settimana della Svizzera italiana" un importante sostegno finanziario.

 

Di seguito informazioni più dettagliate sulle ultime cinque edizioni organizzate dall'USI:

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  • 9a Settimana della Svizzera italiana - Zugo

    L’iniziativa “+identità: Settimana della Svizzera italiana” continua il suo percorso a nord delle Alpi e raggiunge il Canton Zugo dall’8 al 12 aprile 2019. Sostenuta dall’Ufficio federale della cultura e dal Canton Zugo, la nona edizione coinvolge la Kantonsschule Menzingen (sede principale), con la partecipazione degli allievi della Fachmittelschule FMS Zug, della Kantonsschule Zug e delle scuole secondarie invitate a prendere parte al programma.

     “+identità-identité-identitad-Identität” è il motto che la KS Menzingen ha deciso di adottare, vista l’adesione all’iniziativa dell’USI, per tutto l’anno scolastico: partendo proprio dall’incontro con la Svizzera italiana si è voluto far posto anche alla promozione della coesione nazionale, riflettendo sulla ricchezza della Svizzera plurilingue nei vari progetti culturali rivolti agli allievi.

    La Svizzera italiana è entrata quindi nelle aule di Menzingen già ad ottobre 2018, nel corso dell’annuale Musikprojektwoche che si è conclusa con un concerto finale aperto al pubblico alla presenza del cantautore Marco Todisco e dell’attrice diplomata all’Accademia Teatro Dimitri Annina Sedlácek. Una pagina dedicata sul sito della Kantonsschule Menzingen riporta alcuni scatti del concerto e degli atelier con i due artisti grigionesi.

    L’8 aprile 2019 si inaugura ufficialmente la “Settimana della Svizzera italiana” con la consueta cerimonia di apertura alla presenza del Presidente del governo grigionese Dr. Jon Domenic Parolini e del Consigliere di Stato Martin Pfister in rappresentanza del Canton Zugo. Marco Solari darà invece il via ai lavori delle classi di terza, che affrontano il tema “Willensnation Schweiz: wie kann der Zusammenhalt über die Alpen gefördert werden?”. Traendo spunto da incontri e dibattiti durante la “Settimana”, gli allievi creano a gruppi dei video, opere plastiche e reportage radiofonici sulla loro idea di Willensnation, presentati poi il 12 aprile in un’esposizione conclusiva.

    In questo lavoro è coinvolta anche la classe 3C del Liceo cantonale di Mendrisio, impegnata in uno scambio tra classi con la 3cz della Kantonsschule Menzingen, organizzato in collaborazione con il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport del Cantone Ticino. Il miniparlamento è un momento privilegiato anche per gli studenti ticinesi per discutere insieme ai Consiglieri nazionali Marco Romano (TI) e Gerhard Pfister (ZG) su come migliorare la mutua conoscenza tra gli svizzeri di lingua italiana, romancia, francese e tedesca. Qui il video di apertura del miniparlamento da parte della Presidente del Consiglio nazionale Marina Carobbio.

    Non mancano inoltre spettacoli, serate letterarie e conferenza con artisti e professionisti della Svizzera italiana: la “Settimana” esce già lunedì 8 aprile dai confini della scuola e raggiunge la città di Zugo per una proiezione al cinema Seehof in collaborazione con il Festival internazionale del cinema giovane Castellinaria. Martedì invece si svolge una serata del racconto aperta al pubblico, in cui vengono presentate leggende delle valli italofone dei Grigioni - in collaborazione con la Pro Grigioni Italiano - nonché racconti dalla Svizzera romancia, romanda e tedesca. Il concerto MusichEstorie dei fratelli Todisco di mercoledì 10 aprile e lo spettacolo teatrale plurilingue di Annina Sedláček di giovedì 11 aprile portano verso la conclusione della Settimana in un’atmosfera tutta grigionese.

    Il Totem del Forum per l’italiano in Svizzera è stato da parte sua disponibile a partire dal 1° marzo 2019 presso la Kantonsschule Menzingen fino alla conclusione della “Settimana della Svizzera italiana”.

     

    La brochure dell’iniziativa con il programma completo è disponibile qui. / Die Broschüre mit dem ausführlichen Programm kann hier heruntergeladen werden.

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    Foto: Dora Stähli

  • 8a Settimana della Svizzera italiana - Friburgo

    L’ottava edizione dell’iniziativa “+identità: Settimana della Svizzera italiana” ha raggiunto dal 23 al 27 aprile 2018 Friburgo, Cantone bilingue dalla forte componente svizzero-italiana e particolarmente sensibile alla questioni legate al plurilinguismo svizzero. Il progetto, sostenuto dall’Ufficio federale della cultura e dal Canton Friburgo, ha coinvolto tutti i licei in una settimana alla scoperta della regione italofona, un itinerario che oltre alla lingua ha toccato la musica, l’architettura, il cinema e la letteratura. 

    Oltre alle attività organizzate nelle diverse sedi scolastiche, ogni liceo ha contribuito in modo particolare alla “Settimana”:

    • Collège St-Michel
      La consueta cerimonia di apertura è stata teatro di un significativo scambio: il Canton Friburgo, rappresentato dal Consigliere di Stato Jean-Pierre Siggen, ha donato al Canton Ticino, rappresentato dal Capo sezione dell’insegnamento medio superiore Daniele Sartori, una canzone per la Svizzera italiana, composta dal maestro Ivo Antognini con i testi del prof. Alessandro Martini.
    • Collège Ste-Croix 
      La classe OS3 ha partecipato allo scambio tra classi con la 3B del liceo cantonale di Locarno, sostenuto dal Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport del Cantone Ticino e da Movetia. Gli allievi sono stati protagonisti dell’attività Miniparlamento, alla presenza del Presidente del Consiglio Nazionale Dominique De Buman.
    • Collège du Sud
      Preparazione di uno spettacolo in francese sulle fiabe della Svizzera italiana tratte dal libro “Tre ore a andare, tre ore a stare, tre ore a tornare” (edito dalla Pro Grigioni Italiano) e messe in scena dall’attrice Augusta Balla con il musicista Simone Campa.
    • Collège de Gambach
      Realizzazione di una tavola rotonda e di una serie di interviste a svizzero italiani in collaborazione con Radio Gambach, che hanno visto la partecipazione di Verio Pini, Consulente per la politica linguistica presso l’Amministrazione federale.
    • Gymnase intercantonal de la Broye
      Spettacolo teatrale plurilingue “Il viaggio di Arlecchino” della Compagnia Teatro Paravento e introduzione ai personaggi della “Commedia dell’arte”.

    Per rafforzare ulteriormente questo percorso alla scoperta della Svizzera italiana, alcune classi sono state coinvolte in un soggiorno culturale tematico nella regione italofona: la classe del Collège St-Michel (4OS) è stata nel Sottoceneri per un percorso legato al tema dell’architettura, in collaborazione con l'Accademia a Mendrisio; la 3OS del Collège de Gambach si è recata invece nel Sopraceneri per un soggiorno legato al cinema, in collaborazione con la casa di produzione JFC e il Conservatorio internazionale di Scienze audiovisive (CISA), per elaborare un video partendo dal motto “+identità”; infine la classe (OS4) del Collège du Sud ha fatto tappa nel Grigionitaliano, in Valle Mesolcina, trattando il tema “incontro tra uomo e montagna: luoghi arroccati della Svizzera italiana”.

    Durante la “Settimana, in tutti i licei, è stato possibile visitare il percorso interattivo “+identità” con i lavori delle classi d’italiano e di arti visive - questi ultimi rivolti in particolare alle opere di Mario Botta e Alberto Giacometti, degustare pietanze svizzero italiane nelle mense e scoprire autori della regione italofona del paese nelle mediateche.

     

    La brochure della “Settimana della Svizzera italiana” in francese e tedesco, con il programma dettagliato, è disponibile qui.

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  • 7a Settimana della Svizzera italiana - Giura

    La settima edizione dell’iniziativa "+identità: Settimana della Svizzera italiana" ha fatto tappa dal 15 al 19 gennaio 2018 nel Canton Giura, Cantone particolarmente sensibile alle questioni identitarie e riguardanti le lingue minoritarie nel nostro paese. Il progetto, sostenuto dall’Ufficio federale della cultura e dal Canton Giura, ha coinvolto il Lycée cantonal de Porrentruy (sede principale), il Lycée St-Charles e le scuole secondarie del Cantone in una settimana ricca di incontri e attività.

    Ospiti d’onore alla cerimonia di apertura del 15 gennaio 2018 presso l’Aula des Jésuites del Lycée cantonal de Porrentruy sono stati i Consiglieri di Stato Manuele Bertoli (TI) e Martial Courtet (JU). Gli interludi musicali del Coro universitario del Conservatorio della Svizzera italiana, diretto dal Dir. Mark Kölliker, e la moderazione da parte di studenti partecipanti allo scambio tra classi, hanno animato l’inaugurazione della Settimana giurassiana.

    Anche in questa edizione si è svolto uno scambio tra classi, sostenuto dal Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport del Cantone Ticino e da Movetia, tra la classe 3L della Scuola cantonale di commercio di Bellinzona (SCC) e la OS 2 italiano del Lycée cantonal de Porrentruy. Gli allievi ticinesi hanno preparato nel corso del semestre delle presentazioni sulla Svizzera italiana in francese, da esporre poi nelle classi di varie materie del Lycée cantonal de Porrentruy, accompagnati dai compagni giurassiani. Gli stessi allievi, insieme ad altre classi d’italiano del liceo, sono stati inoltre i protagonisti dell’attività Miniparlamento. La Delegata federale al plurilinguismo Nicoletta Mariolini, il Consigliere Nazionale Pierre-Alain Fridez e il Direttore del Lycée cantonal de Porrentruy Jean-Marc Scherrer hanno commentato le proposizioni degli allievi su tre temi: educazione, politica e società.

    Oltre ad attività specifiche rivolte agli studenti del liceo di ogni annata - come il concerto della band ticinese Eleonore Quartet, il concerto letterario MusichEstorie dei Fratelli Todisco o ancora la proiezione di un film in collaborazione con Castellinaria - il coro del Conservatorio della Svizzera italiana ha proposto un concerto aperto al pubblico presso l’Aula des Jésuites del Lycée cantonal de Porrentruy che ha riscosso grande successo.

    Per rafforzare ulteriormente questo percorso alla scoperta della regione italofona, è stato organizzato un soggiorno in Ticino per gli studenti di OS e OC teatro di Porrentruy, unico liceo in Svizzera ad offrire questo percorso di studio. Viaggiando tra Locarno, Bellinzona e Lugano, gli studenti hanno visitato l’Accademia Teatro Dimitri, il Teatro Sociale di Bellinzona, il LAC e svolto un atelier di due giorni con la Compagnia Paravento.

     

    La brochure della Settimana della Svizzera italiana in francese, con il programma dettagliato, è disponibile qui.

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  • 6a Settimana della Svizzera italiana - Berna

    La sesta edizione dell'iniziativa "+identità: Settimana della Svizzera italiana", sostenuta dall'Ufficio federale della cultura, dai Cantoni Ticino, Grigioni e Berna, dalla Fondazione Sophie e Karl Binding e la Fondazione Oertli, si è tenuta nel Canton Berna nell'aprile 2017. Per la prima volta hanno partecipato all'iniziativa tutti i licei di un cantone: Gymnasium Kirchenfeld, Gymnasium Neufeld, Gymnasium Köniz-Lerbermatt, Gymnasium Hofwil, Gymnasium Biel-Seeland, Gymnase français de Bienne, Gymnasium Burgdorf, Gymnasium Oberaargau (Langenthal), Gymnasium Thun e Gymnasium Interlaken. Maggiori informazioni sono disponibili sulla brochure della "Settimana di Berna".

    Sede principale di questa sesta edizione è stato il Gymnasium Kirchenfeld, dove si sono svolti la cerimonia di apertura - alla presenza della Delegata federale al plurilinguismo Nicoletta Mariolini e dei Consiglieri di Stato Bernhard Pulver (BE), Manuele Bertoli (TI) e Martin Jäger (GR) - e il dibattito dell'attività "miniparlamento" presieduto dalla Consigliera nazionale Marina Carobbio.

     

    Tavola rotonda sul tema del plurilinguismo aperta a tutti.

    Giovedì 6 aprile, dalle 18.30 alle 19.30, presso l'Aula Magna del Liceo Kirchenfeld, è stato proposto, in collaborazione con il Forum du Bilinguisme di Bienne e la CORSI, un panel di discussione sul tema del plurilinguismo aperto a tutti dal titolo "Nationalsprachen: we love you?! Wie bringt man Jugendliche dazu, die Nationalsprachen und vor allem die Minderheitssprachen der Schweiz zu lieben?". Alla tavola rotonda sono stati invitati a condividere approcci e soluzioni concrete:

    • Nicoletta Mariolini (Delegata federale al plurilinguismo); 
    • Corina Casanova (Presidente del Forum Helveticum); 
    • Ignazio Cassis (Consigliere Nazionale e co-presidente dell'intergruppo parlamentare Italianità); 
    • Mario Battaglia (Direttore ufficio dell'insegnamento medio superiore del Canton Berna); 
    • Yvonne Pesenti Salazar (Membro del Consiglio regionale CORSI/RSI); 
    • Alain Schorderet (Direttore della Fondazione Sophie e Karl Binding).

    A seguire, aperitivo offerto dalla CORSI presso la Biblioteca Nazionale, dove è stato possibile consultare il Totem del Forum per l'italiano in Svizzera con contenuti multimediali tratti dagli archivi RSI, e visitare la mostra della Fonoteca nazionale "Tü-Ta-Too. L'orecchio in viaggio", per scoprire il repertorio sonoro delle quattro regioni linguistiche.

     

    I tre pilastri della "Settimana della Svizzera italiana" nel Canton Berna

    Lo scambio è avvenuto con una classe del Liceo cantonale di Lugano 2. Dal 31 gennaio al 3 febbraio 2017 una classe del Gymnasium Kirchenfeld ha soggiornato in Ticino, per essere poi raggiunta in aprile nel corso della Settimana della Svizzera italiana dagli studenti ticinesi. Insieme hanno lavorato a delle presentazioni sulla Svizzera italiana.

    Il miniparlamento ha coinvolto i partecipanti allo scambio che hanno lavorato a delle proposte per valorizzare maggiormente la lingua e la cultura della Svizzera italiana oltralpe. Gli studenti hanno esposto le loro proposizioni nel corso di un dibattito finale. Per conoscere meglio le istituzioni federali, come anche quanto già avvenuto nell'ambito della promozione della Svizzera italiana, hanno avuto la possibilità, insieme ad altri studenti dei licei del Cantone, di visitare Palazzo federale accompagnati dai Consiglieri nazionali, membri dell'Intergruppo parlamentare italianità, Marina Carobbio e Ignazio Cassis (co-presidente).

    Il percorso interattivo "+identità" si è moltiplicato: in ogni liceo è stato allestito un percorso per far conoscere gli aspetti storici, geografici, culturali e linguistici della Svizzera italiana. In particolare, diverse classi hanno realizzato delle illustrazioni sulle differenze linguistiche e non solo, che sono poi state esposte.

    Anche quest'anno è stato presente per tutta la durata della "Settimana della Svizzera italiana" il "Totem" del Forum per l'italiano in Svizzera, disponibile presso l'Università di Berna già dal mese di marzo e dal 3 al 7 aprile presso la Biblioteca nazionale.

     

    I reporter della Svizzera italiana
    Circa 40 allievi del Gymnasium Biel-Seeland hanno trascorso la Settimana della Svizzera italiana viaggiando per la regione italofona. Sono stati dei veri e propri reporter che, esplorando le bellezze del Ticino e del Grigioni italiano, hanno condiviso foto, commenti e video sui social per mostrare le loro avventure ai compagni bernesi rimasti a scuola. L’attività è stata possibile grazie al sostegno della Fondazione Sophie e Karl Binding.

     

    Il calendario "365 giorni con la Svizzera italiana"
    Nel contesto della settimana tematica organizzata nel canton Berna, l'ufficio +italiano ha realizzato un calendario intitolato "365 giorni con la Svizzera italiana". Ogni giorno citazioni di autori della Svizzera italiana, curiosità storiche, tradizioni, personaggi e molto altro accompagnano gli studenti d'italiano dei 10 licei e di ben 44 scuole secondarie del Cantone alla scoperta della regione italofona.  

     

    Il programma nei vari licei

    In ogni liceo del Canton Berna coinvolto, sono stati proposti giorno dopo giorno eventi, concerti e varie iniziative. Maggiori informazioni sui programmi dei singoli licei sono disponibili consultando la brochure di questa sesta edizione della Settimana della Svizzera italiana.

  • 5a Settimana della Svizzera italiana - Vaud

    La prima edizione della "Settimana" nella Svizzera romanda si è svolta dal 21 al 24 marzo 2016 presso il Gymnase de La Cité di Losanna. Alcune novità hanno reso questa edizione particolarmente interessante: dal programma proposto che - comprendendo conferenze, spettacoli, concerti, incontri letterari, proiezioni di film e eventi culinari (si veda la brochure di presentazione provvisoria) - è stato più ampio e variegato delle edizioni precedenti, al percorso interattivo che ha avuto un "peso" maggiore essendo stato esposto per un periodo più lungo (dall'inizio del mese di marzo fino alla fine del mese di aprile).

    Lo scambio è avvenuto con la Scuola cantonale di commercio di Bellinzona che ha partecipato all'iniziativa contribuendo alla realizzazione di un particolare manuale d'italiano. Il volume consiste in una prima sezione dedicata ad alcuni modi di dire in italiano e ai loro corrispettivi in francese, illustrata dagli allievi di una classe di arti visive del gymnase de La Cité e da una seconda sezione, realizzata direttamente dalle classi coinvolte nello scambio, incentrata sul linguaggio giovanile italofono e francofono nonché sul linguaggio tipico degli sms.

    È stato inoltre introdotto, per la prima volta, il concetto di "Città all'onore" che spetta per questa edizione alla capitale del Ticino.

    Trattandosi della prima "Settimana" nella Svizzera romanda, la trasmissione radiofonica della radio Suisse romande "Les Dicodeurs" le ha dedicato le puntate dal 21 al 25 marzo; il programma radiofonico è stato trasmesso direttamente da Bellinzona e ha presentato il progetto nel dettaglio. La troupe dei "Dicodeurs", composta da una moderatrice e cinque comici, ha accolto come ospite Piero Martinoli, Presidente dell'USI Università della Svizzera italiana. I "Dicodeurs" vanno in onda da più di 20 anni ogni giorno dalle 11:30 alle 12:30 e hanno oltre 200'000 ascoltatori.

    Per concludere, il "totem" del forum per l'italiano in Svizzera è viaggiato tra i licei di Auguste Piccard e Provence e la Biblioteca cantonale universitaria di Losanna, che si situa a pochi passi dal liceo La Cité.

     

    Filmato introduttivo (in francese) "Settimana della Svizzera italiana":

    Un ringraziamento al Canton Ticino che, con un contributo derivante dall’Aiuto federale per la salvaguardia e promozione della lingua e della cultura italiana, ha accordato al progetto faro "+ identità: Settimana della Svizzera italiana" un importante contributo finanziario.