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Elaborazione: Servizio qualità USI
Documento approvato dal Senato accademico USI il 17.10.2019 e approvato dal Consiglio dell’Università il 05.03.2021
Disposizioni interne per l'accertamento della Qualità presso l’Università della Svizzera italiana (QA USI)
Introduzione
Le precedenti direttive interne d’accertamento della qualità all’USI datavano del maggio 2007. La decisione del CU, giunta 10 anni dopo (giugno 2017), di sistematizzare e quindi inizialmente di mappare i macroprocessi e i processi dell’USI, e l’imminente procedura di accreditamento istituzionale cui tutte le università svizzere devono sottoporsi secondo la nuova legge universitaria, ne hanno indotto una revisione completa.
Ecco le varie tappe del percorso pianificato:
Ciclo di accertamento della qualità
Il ciclo interno di accertamento della qualità dell’USI prevede tre operazioni principali:
La ciclicità è definita dal Senato accademico in accordo con il Servizio qualità, e tiene in considerazione lo svolgimento ogni 7 anni dell’accreditamento istituzionale secondo la legge universitaria svizzera.
Scopo
Lo scopo del ciclo interno di accertamento della qualità è il miglioramento dei processi e quindi dell’organizzazione dell’università.
Attori, compiti e responsabilità
Il ciclo interno di accertamento della qualità è svolto dai seguenti attori che hanno i compiti sottoelencati. L’interazione tra i vari attori è illustrata nello schema qui a lato, i compiti e le responsabilità sono mostrate nella tabella qui a lato. La rappresentanza di tutte le componenti dell’USI è garantita dal coinvolgimento principale del Senato accademico.
CU, Commissione di accreditamento e Rettorato:
CCQ - Commissione per la cultura della qualità del Senato accademico:
Servizio qualità:
Proprietario di processo (“process owner”):
Mappatura dei processi
Il lavoro sistematico di mappatura dei processi USI, iniziato nel gennaio 2019, si avvale dell’ausilio della piattaforma online ADONIS, accessibile internamente all’indirizzo: https://processi.usi.ch, sulla quale ogni processo è raffigurato secondo gli stessi criteri di uso riconosciuto e corrente dello standard di modelizzazione di processi aziendali “Business Process Model and Notation” (BPMN).
La procedura introdotta per il lavoro di mappatura è svolta dal Servizio qualità e prevede un primo contatto personale con il proprietario di processo, da un lato per spiegare scopi e funzionalità della mappatura, e dall’altro per stilare un primo catalogo di attività o procedure di cui il proprietario è responsabile all’USI e che saranno man mano convenientemente mappate sotto forma di processi. Il Servizio qualità si occuperà della corretta rappresentazione del processo in conformità alle necessità e indicazioni del proprietario. Successivamente lo stesso validerà formalmente il processo all’interno della piattaforma ADONIS.
(Per lo stato più attuale della mappatura dei processi fare riferimento al Servizio qualità).
Procedura di autovalutazione
La prima istanza di controllo dei processi è costituita dall’autovalutazione da parte del proprietario del processo. L’obiettivo dell’autovalutazione è l’analisi critica dello stato di un processo da parte del responsabile stesso. La procedura si svolge con l’ausilio di un semplice questionario standard appositamente creato e messo a disposizione online dal Servizio qualità che si occupa di raccogliere e archiviare le risposte (rapporto). Ogni singolo processo prevede un questionario di autovalutazione dedicato.
Procedura di analisi e controllo
La CCQ esegue il controllo di qualità dei processi stabilendo un programma annuale di accertamento qualità e d’analisi a campione dei processi validati dell’USI secondo uno o più dei seguenti criteri:
Il Servizio qualità fornisce il necessario supporto alla CCQ, e propone una serie di linee guida per impostare e agevolare il suo lavoro.
La CCQ dovrà stabilire una pianificazione annuale da presentare all’attenzione del Senato accademico e dovrà redigere almeno una volta all’anno un rapporto sul lavoro svolto. Il Senato accademico sulla base del rapporto della CCQ proporrà ai proprietari dei processi analizzati da un lato, e agli organi direttivi dell’USI dall’altro, la realizzazione dei miglioramenti da introdurre ed eventuali cambiamenti o correttivi.