Tributo ad Anna Politkovskaja

Era il 7 ottobre dello scorso anno. Anna Politkovskaja stava rientrando a casa dopo aver fatto la spesa, quando un uomo le si avvicinò ed esplose diversi colpi di pistola. Veniva così messa a tacere una delle voci più coraggiose del giornalismo russo, che per anni aveva denunciato gli abusi commessi nel corso del feroce conflitto ceceno, facendosi conoscere in tutto il mondo e ottenendo numerosi premi giornalistici.
Martedì prossimo, 20 marzo, in memoria di Anna Politkovskaja è stato organizzato un “Worldwide reading” al quale anche Lugano prenderà parte, per iniziativa dell’Osservatorio europeo di giornalismo dell'Università della Svizzera italiana e di Reporter senza frontiere e con la collaborazione del Pen club e di Amnesty International.

Con inizio alle 20.30, verranno proposti alcuni testi di Anna Politkovskaja, letti da nomi conosciuti del giornalismo della Svizzera italiana: Aldina Crespi (TSI), Rocco Bianchi (Corriere del Ticino), Maurizio Canetta (TSI), Daniele Fontana (la Regione) e Claudio Mésoniat (Giornale del Popolo).

Seguirà la proiezione del documentario di Eric Bergkraut “Coca, la colomba della Cecenia”, recentemente premiato nell’ambito della mostra cinematografica di Berlino con l’International Human Rights Award, che il regista svizzero ha ricevuto dalle mani di Richard Gere durante il galà “Cinema for Peace”. Il bel documentario di Bergkraut, che viene presentato in versione originale, con sottotitoli in francese, è dedicato Zainap Gashaeva, ospite nel novembre dello scorso anno del Forum dei diritti umani del Monte Verità di Ascona. Zainap Gashaeva, come Anna Politkovskaja, con la quale ha collaborato, si batte perché il mondo conosca i troppi crimini perpetrati in Cecenia e raccoglie le prove delle uccisioni, delle stragi, dei rapimenti, degli stupri che, giorno dopo giorno, scandiscono quella che il presidente Putin definisce una “operazione anti-terroristica”, ma che molti ritengono un vero e proprio genocidio. Nel documentario, Eric Bergkraut propone anche una lunga intervista ad Anna Politkovskaja, che dà del conflitto ceceno la sua valutazione, con la competenza e la sagacia, che quei quattro colpi di pistola ci hanno irrimediabilmente sottratto.

L’entrata è libera. Per gli interessati, maggiori informazioni sul documentario si possono ottenere sul sito: www.cocathedove.com.

Per informazioni:
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