Pasquillus extaticus e Pasquino in estasi: Adriano Prosperi ospite dell'ISI

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25 September 2018

Lugano, 25 settembre 2018 – Il prossimo giovedì 27 settembre alle ore 15.30 nell’aula 355 del campus di Lugano, si terrà la presentazione del volume Pasquillus extaticus - Pasquino in estasiEdizione critico-storica commentata, a cura di Giovanna Cordibella e Stefano Prandi dell’Istituto di studi italiani dell’USI. Il volume, da poco pubblicato dalla prestigiosa casa editrice italiana Olschki nel contesto della collaborazione editoriale con l’Istituto di studi italiani, sarà presentato dai due curatori e da Adriano Prosperi, tra i più grandi storici italiani contemporanei.

Il Pasquillus extaticus di Celio Secondo Curione è una delle più significative e influenti opere della dissidenza religiosa del Cinquecento. Il testo ebbe enorme diffusione europea: dopo una prima redazione in latino, l'opera apparirà in volgare e in tedesco, per poi venire rielaborata dal Curione dopo la sua fuga in territorio elvetico nel luglio 1542. Il volume si fonda su un approccio critico-storico che combina analisi filologica dei testi e ricostruzione ambientale: aspetti necessari per un autore che intese, alla vigilia della sua fuga in Svizzera religionis causa, occultare il più possibile la propria presenza.

Adriano Prosperiè fra i grandi storici italiani del nostro tempo. Formatosi all’Università di Pisa e alla Scuola Normale Superiore, dove è stato allievo di Delio Cantimori, ha dedicato parte cospicua della sua vasta ricerca alla storia religiosa italiana in età moderna, aprendo percorsi originali nella ricostruzione degli ambienti spirituali ed ereticali tra Riforma e Controriforma, e nell’esame del ruolo svolto dall’inquisizione in Italia (ricerche parzialmente testimoniate daEresie e devozioni. La religione italiana in età moderna, 3 voll., Roma 2010). A questa rigorosa, innovativa storia delle istituzioni ha collegato sottilmente un’elegante storia delle idee e delle mentalità, individuando alcune categorie epistemologiche fondamentali nella civiltà post-tridentina: dall’“esame di coscienza” alle nozioni di “colpa” e “perdono”, infine a quella di “vocazione”, aspetti al centro delle indagini dei volumi Tribunali della coscienza. Inquisitori, confessori, missionari, Torino 1996; Delitto e perdono. La pena di morte nell'orizzonte mentale dell'Europa cristiana. XIV-XVIII secolo, Torino 2013 e La vocazione. Storie di gesuiti tra Cinquecento e Seicento, Torino 2016.

 

Maggiori informazioni:
Istituto di studi italiani (ISI), tel. 058 666 4295, e-mail: [email protected]