Come ci muoveremo in futuro? Un progetto nazionale dedicato agli studenti liceali

Dal 16 al 18 gennaio una quarantina di studenti della Scuola cantonale di Commercio di Bellinzona (SCC) discuteranno sul futuro della mobilità nell’ambito del progetto “Science & You(th)”. Si tratta di un progetto nazionale promosso dalla fondazione Science et Cité, centro di competenza delle Accademie svizzere delle scienze A+, che coinvolge tre scuole superiori dislocate nelle tre regioni linguistiche della Svizzera. Un centinaio di studenti discuteranno il tema della mobilità dapprima nelle rispettive regioni, dopodiché le idee elaborate verranno presentate a Berna, presso la Casa delle Accademie svizzere delle scienze A+ da diciotto  loro rappresentanti. Un progetto che vuole favorire il dialogo tra scienza e giovani, creando un luogo di dibattito e confronto per comprendere la complessità del sistema e le sfide del nostro futuro.

Come ci sposteremo in futuro? In che modo sarà possibile cambiare le abitudini dei cittadini riguardo al mezzo di trasporto? Che ruolo gioca la politica? Quale quello della tecnica e dell’innovazione tecnologica? Un tema molto attuale quello del progetto “Science & You(th)”, promosso dalla fondazione Science et Cité e sostenuto dalla Fondazione Mercator Schweiz, proposto nella Svizzera italiana da L’ideatorio dell’Università della Svizzera italiana (antenna regionale di Science et Cité) in collaborazione con la Scuola cantona di commercio (SCC) e la Città di Bellinzona.

Con l’aiuto di esperti, gli studenti ticinesi lavoreranno sui diversi temi legati al futuro della mobilità sostenibile, svolgendo dei lavori parlamentari che porteranno alla scrittura di alcune raccomandazioni politiche. Parallelamente, dibattiti simili si terranno nelle altre due regioni linguistiche. Le diverse raccomandazioni emerse saranno presentate il 2 marzo durante una seduta della commissione energetica delle Accademie svizzere delle scienze A+ per una prima valutazione. Il 30 marzo si terrà l’evento conclusivo a Berna, a cui parteciperanno sei rappresentanti per ogni regione, confrontandosi direttamente con esperti e ricercatori.

L’appuntamento in Ticino è dal 16 al 18 gennaio. Gli incontri si terranno in tre sedi distinte: Auditorio del Campus di Lugano dell’USI (16 gennaio), Scuola cantonale di Commercio a Bellinzona (17 gennaio) e sala del consiglio comunale di Bellinzona (18 gennaio). Durante le tre giornate di lavori parlamentari, i giovani saranno accompagnati da alcuni esperti: il 16 gennaio alle 14:00 all’USI sarà il climatologo e divulgatore scientifico Luca Mercalli a dare uno sguardo generale sul tema; il 17 gennaio invece, alle ore 10:00 alla SCC, dialogheranno con gli studenti nel contesto di una tavola rotonda Francesca Cellina (ricercatrice presso l’Istituto sostenibilità applicata all’ambiente costruito della SUPSI), Federica Corso Talento (Capo dell’Ufficio della pianificazione e della tecnica del traffico del Cantone Ticino), Alessandra Motz (ricercatrice presso l’Istituto di ricerche economiche dell’USI), Fabrizio Noembrini (direttore di TicinoEnergia) e Laura Regazzoni-Meli (Segretaria generale dell’Associazione consumatori della Svizzera italiana, ACSI).

Lunedì 16 gennaio alle ore 13.45 nell’Auditorio del Campus dell’USI a Lugano, i lavori saranno aperti dal Consigliere di Stato Manuele Bertoli e dal Rettore dell’USI Boas Erez, mentre la conclusione mercoledì 18 sarà affidata al sindaco di Bellinzona Mario Branda nella sala del consiglio comunale.

Science & You(th) punta a rafforzare gli aspetti partecipativi e politici, creando allo stesso tempo un maggior dialogo tra i giovani e la ricerca scientifica. Le sedute parlamentari permettono ai ragazzi di capire come funzionano i processi decisionali e la complessità che li caratterizza, rafforzando lo spirito critico e l’attenzione per le grandi sfide del futuro.

Contatto: L’ideatorio – Università della Svizzera italiana: Cristina Morisoli (e) [email protected]– [email protected] (t) 058 666 42 66 (w) www.ideatorio.usi.ch/scienceandyouth