I progetti dello studio Miller & Maranta in mostra all'Accademia di architettura

Institutional Communication Service

13 February 2017

Il 23 febbraio 2017 inaugura presso la Galleria dell’Accademia di architettura la mostra monografica dal titolo ‘Miller & Maranta' dedicata al ventennale lavoro dell’omonimo studio di architettura, un’occasione per avvicinarsi al processo ideativo e al pensiero che sta alla base del lavoro dello studio di Basilea, fondato nel 1994 da Paola Maranta (1959) e Quintus Miller (1961) e di cui Jean-Luc von Aarburg (1975) è partner dal 2013.

Nell’ambito della ricerca tipologica così come nell’uso dei materiali e di pratiche costruttive contemporanee, lo studio Miller & Maranta ha sviluppato modalità di lavoro inedite posizionando il loro operato nelle prime file dello scenario culturale svizzero. Il percorso espositivo, grazie ai quaderni con i disegni di progetto, ai modelli e alla importante raccolta ragionata di frammenti evocativi disposti con sapienza su un grande tavolo di supporto, racconta di un metodo sviluppato durante più di vent’anni che ha prodotto soluzioni architettoniche e urbane sempre e comunque differenziate in relazione ai diversi contesti di riferimento. In questo senso importante è rilevare il valore fondamentale che rappresenta per la poetica di Miller & Maranta il concetto di Stimmung in architettura, il cui significato va ben oltre a quello italiano di “atmosfera”, decifrato e inteso invece dagli architetti in un senso più ampio: e cioè dove lo spazio si può intendere come un coro di elementi combinati tra loro e l’edificio si configura come eco dell’ambiente circostante, che ne raccoglie dunque sia gli aspetti materici, sia la luce e le risonanze ma anche gli elementi intangibili che riguardano la sfera della percezione del luogo in cui è inserito, come i ricordi, gli stati d'animo. Da quella ambiziosa intuizione si muove la loro ricerca, tutta rivolta a coniugare memoria e contemporaneità, sposare approfondimenti di carattere tipologico con riflessioni sulla reinterpretazione di caratteri ed elementi costruttivi, esigenze paesaggistiche dei luoghi con effetti culturali. Il risultato di questo approccio è riscontrabile il tutta la loro produzione e in particolare, tra le opere realizzate e proposte in mostra: l’edificio per appartamenti Schwarzpark a Basilea (2004), il restauro e ampliamento della Villa Garbald di Gottfried Semper a Castasegna (2004), l’estensione del Vecchio Ospizio sul Passo del San Gottardo (2010), gli edifici nella Sempacherstrasse a Basilea (2015), gli uffici della società Ernst Basler+Partner nel Kunstcampus di Berlino (2016) e le opere portate avanti negli anni per la riqualificazione dell’Hotel Waldhaus a Sils-Maria (1994-2016) che sono terminati con la realizzazione del nuovo centro benessere.

La complessa installazione esposta nella Galleria dell’Accademia di architettura di Mendrisio evoca un vasto panorama di studio e di ricerca, di quella che non a caso gli architetti basilesi amano definire come ‘Gedankenwolke’, una grammatica di riferimento del fare architettura.

In occasione dell’inaugurazione, oltre allo studio Miller& Maranta, interverranno:

Marc Collomb, direttore, Accademia di architettura, Mendrisio
Eric Lapierre, architetto, Parigi

 

Inaugurazione: giovedì 23 febbraio 2017, ore 19.00

Esposizione: dal 24 febbraio al 2 aprile 2017

martedì – venerdì 16.00-19.30
sabato - domenica e festivi 13.00-18.00
ingresso libero 

 

Galleria dell’Accademia
Palazzo Canavée, Via Canavée 5
CH-6850 Mendrisio

[email protected]

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