Dedalo "l'Architetto" e Corbu "l'Ateniese": labirinto e volo in Le Corbusier

Institutional Communication Service

21 April 2005

Conferenza di Alessandro Fonti

Dedalo “l’Architetto” e Corbu “l’Ateniese”: labirinto e volo in Le Corbusier

Lunedì 25 aprile 2005 l’Accademia di architettura dell’Università della Svizzera italiana a Mendrisio ospita Alessandro Fonti che terrà una relazione sul tema Dedalo “l’Architetto” e Corbu “l’Ateniese”: labirinto e volo in Le Corbusier.

La conferenza si terrà presso Palazzo Canavée, nell’Aula C0.63/64 al pianterreno e prenderà inizio alle ore 20.

La mitologia minoico-cretese pervade l’intera opera “plastica” (pittura, scultura, architettura) di Le Corbusier coscientemente, se non esplicitamente, dai primi anni ’50, dal progetto della mostra di propri quadri ridenominati “Tori” alla Tate Gallery di Londra. Nella famosa “intervista” cinematografica realizzata da Jacques Barsac nel 1987, Le Corbusier parla del valore del disegno istintivo, dello schizzare grafico immediato come di un sapere che abita la mano prima del pensiero: “una forza potente” che fin dagli anni ‘30 ha raffigurato infinitamente sotto forma di un angelo femminile con testa di capro, una figura femminile dionisiaca scaturita dalla main ouverte, pubblicata sullo sfondo di uno schizzo per il plan Obus in copertina della prima edizione della Poésie d’Alger (1950). È ora possibile dimostrare come quella figura rappresenti lo “spirito-guida” della vita-opera di Le Corbusier e ne sintetizzi l’intera mitologia privata nel segno di Arianna dionisiaca.

ALESSANDRO FONTI (1951) ha insegnato Storia dell’architettura moderna e contemporanea all’IUAV di Venezia dal 1976 al 2003, dove ha fondato l’Archivio dell’opera didattica di Manfredo Tafuri. Insegna ora Storia dell’architettura, dell’urbanistica e della pianificazione territoriale presso la nuova Facoltà di Architettura di Alghero/Sassari, dove ha fondato il Laboratorio di Storia dell’architettura metropolitana. Ha compiuto inoltre ricerche sulle avanguardie storiche e sulle neoavanguardie inglesi, sull’architettura e l’urbanistica nazionalsocialiste tedesche, su Paul Klee, Le Corbusier e le relazioni fra musica e architettura contemporanee. In corso di pubblicazione gli scritti Paul Klee: “Angeli”, 1913-40, Milano, 2004 e Norris Town, 1933-38: architettura e pianificazione nella Tennessee Valley Authority, Milano, 2004.

Informazioni
Amanda Prada, Accademia di architettura, Università della Svizzera italiana, tel.: +41 91 640 49 69, e-mail: [email protected]