Conferenza del Prof. Piergiorgio Odifreddi: "Di paradosso in paradosso: la genesi del calcolo infinitesimale"

Institutional Communication Service

12 April 2005

Nell’ambito del corso di analisi matematica del 1° anno di Paolo Venzi, docente presso l’Accademia di architettura dell’Università della Svizzera italiana a Mendrisio, interverrà

Piergiorgio Odifreddi
Università di Torino e Cornell University
Di paradosso in paradosso: la genesi del calcolo infinitesimale
Giovedì 14 aprile 2005, ore 14
Pianterreno di Palazzo Canavée, aula C0.63, Mendrisio

 

Piergiorgio Odifreddi, nato a Cuneo nel 1950, si è laureato in matematica a Torino nel 1973 e ha in seguito conseguito una specializzazione in logica matematica presso le Università dell’Illinois, della California e di Novosibirsk. È stato inoltre visiting professor presso l’Università di Melbourne, l’Accademia Sinica di Pechino e le Università di Nanchino e Buenos Aires.

Il campo di ricerca principale di Odifreddi è quello della teoria della ricorsività, che ha ampiamente documentato con il volume Classical Recursion Theory (North Holland 1989/1999). Dai suoi apprezzati corsi sui fondamenti della matematica sono inoltre recentemente scaturiti due libri: Divertimento geometrico (Bollati Boringhieri, 2003) sulle origini geometriche della logica e Divertimento analitico (Bollati Boringhieri, 2005) sui cinque numeri più importanti della storia della matematica.

La sua fama presso il grande pubblico è tuttavia dovuta soprattutto alla sua brillante attività di divulgatore scientifico che esplora le connessioni tra scienza e umanesimo: “una complementarietà che permetta alla scienza di recepire le istanze dell’umanesimo e all’umanesimo di adeguarsi agli sviluppi della scienza” (P.G. Odifreddi, La Repubblica, 9 aprile 2005). I suoi articoli e i suoi saggi sono stati pubblicati dall’Enciclopedia Treccani, dalla Rivista dei Libri (New York Review of Books), da Sapere, Lettera Pristem (Università Bocconi di Milano), Scuola e Cultura (Istituto Treccani), Le Scienze (Scientific American), Scienza Nuova (New Scientist), Tuttoscienze, La Stampa, La Repubblica e L’Espresso.

I suoi più recenti libri di divulgazione hanno scalato le classifiche, come i seguenti: Il Vangelo secondo la Scienza (Einaudi, 1999), La matematica del ‘900 (Einaudi, 2000), Il computer di Dio (Cortina, 2000), C'era una volta un paradosso (Einaudi, 2001), La repubblica dei numeri (Cortina, 2002), Il diavolo in cattedra (Einaudi, 2003), Le menzogne di Ulisse (Longanesi, 2004). Insignito nel 1998 del Premio Galileo dell’Unione Matematica Italiana per la divulgazione, nel 2002 Odifreddi ha ottenuto il Premio Peano, il Premio Giovanni Maria Pace per C’era una volta un paradosso e il Premio Fiesole per la divulgazione, mentre nel 2003 il Premio Castiglioncello sempre per C’era una volta un paradosso.

Di paradosso in paradosso: la genesi del calcolo infinitesimale

La storia dell’evoluzione del calcolo infinitesimale, dello studio dell’infinito e degli infinitesimi è costellata da paradossi, da quei fenomeni che Piergiorgio Odifreddi in C’era una volta un paradosso (capitolo decimo) descrive così:

 

… paradossi, appunto, “oltre l’opinione corrente” …

Oggi i paradossi sono descritti come verità che stanno a testa in giù e a gambe all’aria per attirare l’attenzione, e mostrano una discrepanza tra le credenze che rendono un’affermazione impossibile e la logica che rende un argomento in loro difesa corretto. L’unica soluzione possibile, non indolore, richiede una revisione radicale delle credenze, della logica o di entrambe.

In matematica, la revisione provoca a volte una singolare reincarnazione. Alla luce dei nuovi concetti introdotti per risolverli, i vecchi paradossi non solo cessano di essere tali, ma si trasformano addirittura in nuovi teoremi o definizioni, e appaiono finalmente come pure e semplici verità, coi piedi per terra e la testa sul collo.

 

Informazioni:

Amanda Prada, Accademia di architettura, tel.: +41 91 640 49 69, e-mail: [email protected]