Evitare la resistenza agli antibiotici

Institutional Communication Service

30 June 2004

Il
progetto di ricerca realizzato dal prof. Peter Schulz presso il “Laboratory for Health Care Communication”
(HCC-Lab) della facoltà di Scienze della comunicazione dell'Università della Svizzera italiana (USI)
analizza i fattori comunicativi tra medico e paziente che determinano un uso appropriato o meno degli
antibiotici. La ricerca realizzata all'USI è parte integrante del Programma Nazionale di Ricerca 49
(PNR 49) “La resistenza agli antibiotici” del Fondo Nazionale Svizzero per la ricerca scientifica.

Per
anni abbiamo creduto che gli antibiotici fossero una sorta di panacea contro le malattie batteriche.
Purtroppo l'efficacia di questi farmaci è stata rapidamente controbilanciata dalla capacità dei batteri
ad opporsi alla loro azione. Se la situazione continuerà ad evolvere in questo modo, si rischierà di
non poter disporre di antibiotici capaci di agire su un certo numero di batteri clinicamente importanti.
Lo scopo del progetto “Per un uso più appropriato degli antibiotici da parte di medici e pazienti” è
di identificare alcuni fattori che influenzano l'attitudine dei pazienti verso gli antibiotici e di
capire se alcuni comportamenti sbagliati possono essere modificati attraverso strumenti comunicativi.
I ricercatori hanno indagato la conoscenza da parte della popolazione del consumo di antibiotici, i
fattori che entrano in gioco durante una consultazione medica e i contenuti dei foglietti illustrativi
di farmaci antibiotici. I risultati dimostrano che il corretto uso degli antibiotici dipende da una
buona comunicazione fra medico e paziente e dalle fonti di informazione messe a disposizione della popolazione.
I dati raccolti serviranno per elaborare alcune raccomandazioni rivolte sia al personale sanitario sia
ai loro pazienti. Il progetto dimostra che l’efficacia futura dei trattamenti con gli antibiotici non
dipenderà solo dalla scoperta di nuove sostanze antibatteriche, ma anche da un rafforzamento delle strategie
comunicative, che presentano ancora un ampio margine d’azione.

Informazioni
sul progetto del mese:

Prof. Peter Schulz
Health
Care Communication Laboratory
Università della Svizzera italiana Facoltà di Scienze della Comunicazione
Via Giuseppe Buffi 13; CH - 6900 Lugano
Tel.:
+41 91 912 47 24 - E-mail: [email protected]

Progetto
del mese on-line:
http://www.ticinoricerca.ch/progettomese.htm



La
resistenza agli antibiotici: quattro progetti nella Svizzera italiana

L’apparizione
e la disseminazione della resistenza batterica agli antibiotici preoccupano in modo crescente la popolazione,
le associazioni e i settori interessati: in particolare la sanità pubblica, la medicina veterinaria,
l’industria alimentare, l’agricoltura, ecc. Per affrontare questa problematica il Fondo Nazionale Svizzero
per la Ricerca Scientifica (FNS) ha promosso nel 2001 il PNR 49, un Programma Nazionale di Ricerca volto
a sviluppare nuove strategie per combattere la resistenza batterica agli antibiotici. Il Ticino è particolarmente
attivo in questo ambito. La conferenza stampa odierna del FNS, che presenta un primo bilancio dopo tre
anni di attività e la nuova piattaforma di comunicazione istituita dal PNR 49, offre l’opportunità di presentare brevemente i quattro progetti realizzati nella Svizzera italiana.

Il PNR 49 sulla resistenza agli antibiotici si propone
di stabilire delle strategie per creare un sistema di sorveglianza in Svizzera in tutti i settori interessati:
popolazione umana e animale, generi alimentari, ambiente. Il programma, che dispone di una somma di
12 milioni di franchi per un periodo di 5 anni, si prefigge di determinare l'estensione della mobilità
dei batteri resistenti e di stimare il rischio per le future terapie mediche così come le conseguenze
sociali, legali, etiche ed economiche della resistenza agli antibiotici. Sono pure incoraggiati studi
molecolari per la produzione di nuovi antibiotici. Il Ticino gioca un ruolo importante nel PNR 49. Il
programma è infatti stato promosso dal prof. Jean-Claude Piffaretti, che in seguito ne ha assunto la
presidenza, mentre il dr. Francesco Lurati della facoltà di Scienze della comunicazione dell’USI è il
responsabile per la valorizzazione del PNR 49. All’Istituto cantonale di microbiologia di Bellinzona
e all’Università della Svizzera italiana di Lugano sono in corso i seguenti progetti di ricerca:

  • Prof. Massimo
    Filippini, Università della Svizzera italiana, Facoltà di Scienze economiche

    Analisi economica del consumo di antibiotici nelle cure ambulatoriali
    in Svizzera
    Il progetto esamina i fattori che determinano il consumo regionale
    di antibiotici in ambito ambulatoriale per meglio comprendere la relazione esistente tra tale consumo
    e il livello delle resistenze in Svizzera. L’analisi delle differenze regionali contribuirà ad indirizzare
    le politiche di informazione, controllo e regolamentazione per un consumo più efficiente ed efficace
    di antibiotici.
  • Prof. Raffaele Peduzzi, Istituto
    cantonale di microbiologia

    Antibiotici nell’acqua e diffusione dei batteri resistenti
    Il
    progetto indaga se la presenza, l’apparizione e la permanenza di alcuni batteri resistenti (in particolare
    le specie Aeromonas, Acinetobacter e Legionella) nell’acqua sia dovuta alla contaminazione di questo
    ambiente da deboli quantità di antibiotici. Le sostanze antibiotiche usate in medicina umana e veterinaria
    possono infatti raggiungere le acque di superficie sotto forma ancora attiva e agire sui batteri presenti
    in questi ambienti.
  • Prof. Jean-Claude Piffaretti,
    Istituto cantonale di microbiologia

    Evoluzione molecolare della resistenza e della virulenza in Escherichia
    coli
    Il progetto studia in che modo i geni di resistenza agli antibiotici e quelli
    della virulenza evolvono l’uno in rapporto all’altro in Escherichia coli, una specie batterica presente
    nella flora intestinale dell’uomo e degli animali. Questo microrganismo, infatti, può acquisire dei
    geni che gli conferiscono una maggior capacità a provocare delle malattie o che lo rendono resistente
    ad uno o più antibiotici. Questo progetto permetterà di determinare l’importanza del passaggio dall’animale
    all’uomo dei ceppi di E. coli e di alcuni suoi geni, anche per quanto riguarda il ruolo degli animali
    domestici, come i cani e i gatti.
  • Prof. Peter Schulz,
    Università della Svizzera italiana, Facoltà di Scienze della comunicazione

    Per un uso più appropriato degli antibiotici da parte di medici e pazienti
    Lo
    scopo del progetto è di identificare alcuni fattori che influenzano l'attitudine dei pazienti verso
    gli antibiotici e di capire se alcuni comportamenti possono essere modificati attraverso strumenti comunicativi.
    I dati raccolti serviranno per elaborare alcune raccomandazioni rivolte sia al personale sanitario sia
    ai loro pazienti.

Alla
ricerca del prof. Peter Schulz abbiamo dedicato il “Progetto del mese” che trovate allegato a questo
comunicato.

Informazioni
sul PNR 49 "La resistenza agli antibiotici":
Prof. Jean-Claude Piffaretti
Presidente
di comitato di direzione del PNR 49
Istituto Cantonale di Microbiologia
Via
Mirasole 22;
CH-6501 Bellinzona
Tel.: ++ 41 (0)91 814 60 31
E-Mail:
[email protected]

Sito
Web del PNR 49: www.nrp49.ch