Inaugurazione della mostra "Architetture ticinesi nel mondo: capisaldi e protagonisti 1970-2003"

Institutional Communication Service

26 November 2003

L’Accademia di architettura di Mendrisio comunica che lunedì 1° dicembre 2003 alle ore 18 presso Palazzo Canavée si terrà l’inaugurazione della mostra Architetture ticinesi nel mondo: capisaldi e protagonisti 1970-2003, curata da Mercedes Daguerre e Graziella Zannone Milan e il cui responsabile scientifico è il Professor Jacques Gubler.

L’ampia retrospettiva Architetture ticinesi nel mondo: capisaldi e protagonisti 1970-2003 ha come obiettivo quello di presentare sia le opere che hanno reso famosi i progettisti ticinesi nella loro terra, sia gli edifici che successivamente sono stati commissionati loro in Svizzera ed all’estero.

La mostra si articola in due sezioni: la prima è dedicata ai capisaldi, cioè agli edifici più significativi del Ticino, mentre la seconda traccia il ritratto di architetti protagonisti quali Mario Botta, Mario Campi, Aurelio Galfetti, Bruno Reichlin & Fabio Reinhart, Flora Ruchat-Roncati, Luigi Snozzi e Livio Vacchini.

La presentazione delle opere e degli architetti è integrata ed arricchita da contributi di studiosi dell’architettura contemporanea – Kenneth Frampton, Jacques Gubler, Roberto Masiero e Werner Oechslin – che spiegano la fortuna critica dei protagonisti della tendenza.

“L’interpretazione molto laica della storia, l’atteggiamento di rispetto della tradizione e dei rapporti col paesaggio, così come la forte valenza etica e politica conferita all’architettura, intesa come ragione civile, hanno permesso di ridefinire il concetto di luogo, rintracciando nelle inevitabili trasformazioni del territorio una qualità diffusa del costruito mediante la messa a punto di sistemi tipologici desunti dalla cultura del moderno.
Difficile compiere una sintesi caratteriale delle diverse personalità che hanno promosso e animato il dibattito architettonico ticinese, ciò nonostante è possibile parlare di “atteggiamenti condivisi” che permettono di rileggere e confrontare le realizzazioni dei padri fondatori (Brivio, Camenzind e Tami) con quelle dei loro allievi (Botta, Campi, Carloni, Galfetti, Ruchat-Roncati, Snozzi e Vacchini) così come distinguere i personali contributi introdotti nel dibattito teorico da figure come Reinhart e Reichlin”.

(tratto da: Luca Gelmini, Architetti Lombardi, no. 6, 2003, p. 42)

All’inaugurazione che si terrà lunedì 1° dicembre presso l’Accademia di architettura di Mendrisio, nella hall di Palazzo Canavée, con inizio alle ore 18, interverranno Mercedes Daguerre e Graziella Zannone Milan, curatrici della mostra, nonché il Professor Jacques Gubler, responsabile scientifico. Seguirà un aperitivo.

 

La mostra rimarrà aperta dal 1° al 23 dicembre 2003 e poi di nuovo dal 7 al 16 gennaio 2004 (lu-ve ore 8-18, sabato e domenica chiuso). L’ingresso è libero.

Informazioni

Amanda Prada, tel. +41 91 640 49 69, e-mail [email protected]

Graziella Zannone Milan, tel. +41 91 640 49 73, e-mail [email protected]