"Le donne, forze di cambiamento. Una prospettiva mediterranea". Woman, Agents of Change. A Mediterranean Perspective

Institutional Communication Service

6 February 2004

“Le donne, forze di cambiamento. Una prospettiva mediterranea”
Women,
Agents of Change. A Mediterranean Perspective

Una
trentina di personalità del mondo politico, diplomatico, intellettuale e economico, provenienti da una
quindicina di paesi, prenderanno parte all’incontro “Women, Agents
of Change. A Mediterranean Perspective”, organizzato dall’Istituto Studi Mediterranei
dell’USI, che si terrà dal 13 al 15 febbraio 2004 presso l’Hotel Villa Castagnola a Lugano. I partecipanti
metteranno a confronto le loro riflessioni sul ruolo delle donne nelle trasformazioni in atto all’interno
delle società dell’area mediterranea. Il dibattito si articolerà attorno a tre assi tematici principali:
“Donne e Politica”, “Donne, Cultura, Educazione e Scienza” e “Donne, Azienda ed Economia”.

L’incontro,
il primo di una serie che s’iscrive nel contesto più ampio dei convegni del Forum Mediterraneo, è cofinanziato
dalla Direzione dello sviluppo e della cooperazione del Dipartimento federale degli affari esteri. La
sua organizzazione è stata curata dall’Istituto Studi Mediterranei dell’Università della Svizzera italiana
in collaborazione con l’Aspen Institute Italia.

Il fine ideale del Forum Mediterraneo
è quello di creare un Consiglio Mediterraneo che, sul modello del Consiglio d’Europa, promuova la conoscenza
reciproca, la cooperazione e lo sviluppo nella regione mediterranea. Attraverso il Forum Mediterraneo
l’ISM si propone di creare uno spazio aperto e informale di dialogo, di riflessione critica e di scambi
interpersonali, partendo dalla consapevolezza che solo riconfigurando il quadro di riferimento, entro
il quale vengono affrontati i problemi, sia possibile favorire il cambiamento.

L’Istituto
Studi Mediterranei (ISM) dell’Università della Svizzera italiana si propone di sviluppare riflessioni
e scambi su diversi aspetti della vita sociale, culturale e politica, mettendo in contatto mondo accademico,
attori della vita politica e istituzioni attive nella politica di cooperazione allo sviluppo. L’ISM
dedica particolare attenzione allo studio e alla valorizzazione di forme di coesistenza pacifica e di
meccanismi istituzionali capaci di promuovere il rispetto reciproco fra comunità aperte al dialogo.
La scelta di Lugano e dell’Università della Svizzera italiana nasce dalla convinzione che l’esperienza
svizzera nel campo dell’autonomia cantonale e della coesistenza di identità religiose e culturali diverse,
la sua neutralità, la sua apertura internazionale, la sua tradizione umanitaria, rappresentino un contesto
ideale per la realizzazione dei suoi obiettivi.

Conferenza
stampa: venerdì 13 febbraio 2004 alle 11 all’Hotel Villa Castagnola a Lugano è previsto un incontro
di presentazione, al quale prenderanno parte il prof. Athanosios Moulakis, direttore
dell’ISM, e alcuni partecipanti al seminario internazionale a seconda delle disponibilità del momento.
Sono attesi in particolare: il professor Charles Butterworth, Università del Maryland,
specialista del Medio Oriente; la scrittrice, pittrice e pubblicista Mai Ghoussoub
(Londra/Libano); il direttore del Ramallah Dance Theatre Nicholas
Rowe (Palestina/Australia); Leyla Khaiat, Presidente World
Association of Business Women (Tunisia).

Informazioni:

Federica
Frediani, ISM, Ricerca e Amministrazione, tel. 091 912 47 37
Dr. Elke Kaschl Mohni, ISM,
Ricerca e Relazioni Esterne, tel. 091 912 47 00