Proseguono le conferenze di ecologia umana di Riccardo Petrella

Institutional Communication Service

1 March 2004

Mercoledì 10 marzo 2004 alle ore 20.30 presso l’Edificio Canavée (aula C0.63/64) proseguono le conferenze di Ecologia umana aperte al pubblico del Prof. Dr. RICCARDO PETRELLA.

Negli ultimi trenta-quarant’anni la politica della conoscenza è stata sempre più definita da due processi: la militarizzazione della conoscenza, esplosa in particolare con la bomba atomica, e la mercificazione e l’appropriazione capitalistica.

Dagli anni Settanta questo processo si è espresso con l’affermazione che la politica della scienza e della tecnologia dovesse avere per obiettivo quello di permettere agli Stati, alle nazioni e alle imprese di conquistare una capacità competitiva sui mercati mondiali ed assicurare così la sopravvivenza del benessere dei Paesi e delle imprese sui mercati. Tale logica di sottomissione della politica della ricerca, della tecnologia e della scienza alle logiche della competitività sui mercati mondiali è un’altra forma di militarizzazione della conoscenza, poiché competitività significa vincere in un’economia concorrenziale. Possiamo pertanto affermare che questa è una logica di guerra di tipo economico-commerciale. Tale logica si esprime soprattutto nel diritto di proprietà intellettuale. Questi due poli, la militarizzazione in termini di guerra militare e la militarizzazione in termini di guerra economica, da una ventina d’anni hanno completamente trasformato il ruolo della conoscenza nella nostra società: la conoscenza non è più un bene comune, non è più per il benessere dell’umanità, ma diventa uno strumento di guerra.

Nota biografica

Professore all’Università Cattolica di Lovanio, già Direttore nel 1970 del Centro Europeo di Ricerche Sociali Comparative a Vienna (Austria) e dal 1978 del Programma FAST (Forecasting and Assessment in Science and Technology) alla Commissione delle Comunità Europee, Riccardo Petrella è attivamente impegnato nello studio della mondializzazione, della società del welfare, dell’educazione e, negli ultimi tempi, dei problemi dell’acqua (diritto alla vita, bene comune ecc.). A questo proposito ha fondato il Comitato Internazionale per il Contratto Mondiale dell’Acqua, presieduto da Mario Soares.

Informazioni

Amanda Prada, Tel. +41 91 640 49 69, E-mail [email protected]