Il destino delle comete

Institutional Communication Service

Date: 29 November 2022 / 18:15

LAC Lugano Arte e Cultura, Sala 1, Piazza Luini 6

L’arte si fa specchio del coraggio di diventare ciò che dovremmo 
Gian Maria Tosatti, artista unico del Padiglione Italia alla 59. Biennale Arte di Venezia.    

Ingresso libero. Si prega di annunciarsi a [email protected] 

Guardiamo il nostro mondo con i passati che ricordiamo e con idee di futuro che rispecchiano il nostro oggi. L’uomo ha tentato di indirizzare il futuro con espedienti divinatori, intuizioni e metodi scientifici e ha bisogno di sapere quanto è avvenuto nel passato per aiutarsi a capire. Diverse epoche hanno conosciuto catastrofi, l’umanità è sopravvissuta. Nel Novecento l’uomo credeva di essere all'alba di un secolo promettente grazie anche ai progressi scientifici. Oggi, spettatore attonito, si chiede come pensare il futuro. 

Maggiori informazioni sull'evento.

Gian Maria Tosatti (1980, Roma) ha svolto la sua attività tra New York e Napoli concentrandosi sul concetto di identità politica e spirituale con grandi installazioni site specific in aree urbane. A Napoli ha presentato le Sette stagioni dello spirito, progettato edifici storici e monumentali in disuso della città, attraverso anche il coinvolgimento degli abitanti.  La mostra conclusiva è stata presentata poi al MADRE. Dal 2018 lavora al progetto Il mio cuore è vuoto come uno specchio, di cui ha realizzato gli episodi di Catania, Riga, Città del Capo, Odessa e Istanbul. Nel 2022 è stato l’unico artista del Padiglione Italia alla 59. Biennale di Venezia. È direttore artistico della Quadriennale di Roma. Ha esposto all’Hessel Museum di New York, al MADRE di Napoli, al Lower Manhattan Cultural Council di New York. A febbraio 2023 presenterà una mostra personale all’Hangar Bicocca di Milano curata da Vicente Todolì. Nel 2015 la rivista internazionale “ArtReview” lo ha inserito tra i 30 artisti più interessanti della sua generazione.  

La rassegna Idee di Passato, idee di Futuro è organizzata dall’Associazione FARE ARTE NEL NOSTRO TEMPO nasce dall’invito a riflettere sulla memoria di tempi passati e su quei tempi “sospesi” dove il futuro viene esplorato attraverso la lente esistenziale del presente. Nel Novecento l’uomo credeva di essere all'alba di un secolo promettente grazie ai progressi scientifici. Ora si chiede come pensare il futuro. NEL è un’associazione privata no profit nata a Lugano che promuove incontri multidisciplinari in collaborazione con istituzioni pubbliche e associazioni e fondazioni private. Giovanni Pellegri, responsabile de L'ideatorio dell'USI, fa parte suo comitato scientifico.