La Cina rivendica il suo status di potenza mondiale mettendo fine al mondo che l'America ha fatto. Incontro con il Prof. Paolo Urio (UniGe)

Institute of Media and Journalism

Date: 17 April 2018 / 18:00 - 20:00

aula A13, Palazzo rosso, USI campus di Lugano

Incontro con il Prof. Paolo Urio dell'Università di Ginevra nell'ambito del ciclo Dialoghi sulla Cina: Media-Politica-Cultura organizzato dal China Media Observatory e l'Associazione Ticino-Cina.

L’obiettivo della conferenza é di proporre una chiave di lettura per capire la politica estera delle due super-potenze che si stanno affrontando all’inizio del XXI secolo.

Per questo è necessario risalire alle origini dei due stati, al XVIII per gli USA e, paradossalmente, soltanto al XIX  per la China. Nei due casi si tratta in un primo tempo di capire l’ideologia alla base della politica estera. Poi si analizzeranno le strategie, cioè i mezzi utilizzati per diventare la sola superpotenza dopo il crollo dell’URSS (per gli USA) e per opporsi allo strapotere occidentale, Europeo fino alla Seconda Guerra mondiale poi Americano (per la Cina). Data la natura globale delle strategie occidentali fin dalla scoperta dell’America, non stupirà che la Cina ha finalmente adottato lei stessa una politica estera a livello mondiale. E adesso? La conclusione proporrà alcuni indizi per capire se la Cina sarà  completamente  integrata nel mondo che ‘l’America ha fatto’, o se potrà salvaguardare la sua identità operando  per una nuova struttura del sistema internazionale.

Paolo Urio è Professore Emerito presso l’Università di Ginevra dove è stato Professore ordinario di public management fino al 2005. È stato direttore del dipartimento di scienze politiche dal 1983 al 1959 e dal 2004 al 2005, Decano della Facoltà di Economia e di Scienze Sociali dal 1989 al 1985 e direttore del Master in Public Management dal 1992 al 2005. I suoi principali campi di ricerca sono public management, analisi politica, decision making process. Dal 1997 al 2003 ha diretto il Sino-Swiss Programme nel settore pubblico formando oltre 400 quadri politici e funzionari civili. Visita con regolarità la Repubblica Popolare Cinese dal 1997, ha sviluppato diverse attività di cooperazione nella ricerca scientifica con università cinesi ed è solito tenere conferenze presso le più prestigiose facoltà universitarie di scienze politiche cinesi e scuole di Partito 

 

Pubblicazioni sulla Cina contemporanea

           Libri

  • Reconciling State, Market, and Society in China. The Long March towards Prosperity, London and New York, Routledge, 2010
  • Public Private Partnerships. Success and Failure Factors in Transition Countries, Lanham (MD) and New York, UPA (University Press of America), 2010 (editor), with a chapter on China
  • China, the West, and the Myth of New Public Management. Neoliberalism and its Discontents, London and New York, Routledge, 2012
  • L’émergence des ONG en Chine, Le changement du rôle de l’Etat-Parti, Berne et New York, Peter Lang, 2014 (with Yuan Ying)
  • China Reclaims World Power Status. Putting an End to the World America Made, London and New York, Routledge, 2018

               Articoli su riviste scientifiche

  • "Reinventing Chinese Society, Economy and Polity: A Very Short History and Interpretation of China’s Reforms”, Politics and Society, Special Issues of Journal of Central China Normal University, Wuhan, Vol 1, no. 2, September 2013, pp. 1-39
  • “Zěnyàng héngliáng xīn gōnggòng guǎnlǐ duì shèhuì dài de yǐngxiǎng?” (How to measure the impact of New Public Management on society), Tànsuǒ (Probe), Chongqing, No. 2, 2014, pp.182-186
  • "Shèhuì biàngé yǔ zhōngguó mèng" (Social change and China Dream), Tànsuǒ (Probe), Chongqing, 15 October 2014, pp. 173-181 (translated from the original English version by Ms Zhang Junling)
  • “The Emergence of NGOs in China and the changing role of the Party-State: assessment and future prospects”, China Non-profit Review, No. 8, 2016, pp. 188-214

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