USI e SUPSI si confermano leader nelle nuove tecnologie dell'insegnamento in Svizzera

Institutional Communication Service

15 July 2005

Il Campus Virtuale Svizzero per l’insegnamento a distanza ha deciso di finanziare una serie di nuovi progetti per l’introduzione delle tecnologie della comunicazione nelle università. L’Università della Svizzera italiana e la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana hanno confermato la loro posizione di leader a livello svizzero con ben 9 progetti accettati su 11 presentati nel 2005 per un montante complessivo di finanziamento che supera il milione di franchi. I rimanenti 2 progetti saranno sottoposti ad un’ulteriore valutazione prima della conferma definitiva. I nove progetti accettati si dividono fra le facoltà dell’USI (Scienze della comunicazione e Informatica) e i tre Dipartimenti della SUPSI e coprono importanti aree d’insegnamento: in particolare la comunicazione sanitaria e interculturale, la programmazione informatica all’USI e il restauro, l’analisi numerica e l’insegnamento delle lingue alla SUPSI.

I 68 progetti presentati al Campus Virtuale Svizzero in risposta al bando di concorso 2005 sono stati suddivisi in tre categorie: i progetti in categoria A verranno finanziati senza ulteriori valutazioni; quelli in categoria B dovranno essere modificati secondo le indicazioni dei valutatori e sottoposti ad un’ulteriore valutazione; quelli in categoria C, infine, sono stati scartati.

I progetti presentati hanno lo scopo di sviluppare, insieme ad altre università o scuole universitarie professionali svizzere, dei corsi utilizzando le nuove tecnologie della comunicazione. Queste applicazioni presentano alcuni vantaggi considerevoli: la possibilità di una maggiore personalizzazione dei percorsi di apprendimento, la flessibilità nell’organizzazione dei corsi, rispettivamente nell’utilizzo di applicazioni interattive. Questi supporti permettono perciò di valorizzare le lezioni in presenza tenute dal professore che può concentrasi sulla trasmissione del sapere a carattere maggiormente teorico. La flessibilità diviene particolarmente importante nel contesto della riforma di Bologna, con l’introduzione di nuovi master biennali, e, per le Scuole Universitarie Professionali, con la diffusione dei curriculi a tempo parziale.

La creazione del laboratorio comune eLab (www.elearninglab.org), che sostiene i professori e docenti di USI e SUPSI nello sviluppo e nell’uso delle nuove tecnologie dell’insegnamento, ha contribuito in modo importante agli ottimi risultati ottenuti dalle due istituzioni al Campus Virtuale Svizzero nel 2005. Accanto alla realizzazione dei progetti Campus Virtuale, l’eLab ha introdotto con successo un ambiente di supporto ai corsi universitari che permette ai docenti di mettere a disposizione materiali didattici, comunicare con gli studenti, gestire delle attività di gruppo.

Con la parallela integrazione della SUP a distanza di Briga nella SUPSI a partire dal 2004, la Svizzera italiana viene quindi a collocarsi in una posizione di preminenza a livello svizzero nell’innovazione didattica supportata dalle nuove tecnologie nell’insegnamento universitario.

Per ulteriori informazioni:

Dr. Stefano Tardini, managing director eLab, tel. 058 666 45 27; [email protected]

Allegato: lista dei progetti accettati

  • il progetto ECHO, presentato dal prof. Peter Schulz (USI, Facoltà di scienze della comunicazione), mette a tema la comunicazione sanitaria;
  • il progetto I2C, presentato dal prof. Edo Poglia (USI, Facoltà di scienze della comunicazione), affronta la comunicazione interculturale;
  • il progetto CATCH, presentato dal prof. Lorenzo Cantoni (USI, Facoltà di scienze della comunicazione), sviluppa un corso online sulle tecnologie della comunicazione nel campo del cultural heritage;
  • il progetto Fundamental Programming Modules, presentato dal prof. Mehdi Jazayeri (USI, Facoltà di scienze informatiche), si occupa dei fondamenti di programmazione informatica;
  • il progetto RACOON, presentato da Giacinta Jean (SUPSI, Dipartimento Ambiente Costruzioni e Design), sviluppa corsi e risorse online sulla conservazione e il restauro;
  • il progetto EGGS, presentato da Germana D’Alessio (SUPSI, Servizio Lingue e Mobilità), sviluppa un corso online di inglese basato sui giochi di ruolo;
  • il progetto BLIN, presentato da Andrea Graf (SUPSI, Dipartimento Tecnologie Innovative), si occupa di analisi numerica;
  • il progetto Database Systems, presentato da Roberto Mastropietro (SUPSI, Dipartimento Tecnologie Innovative), mette a tema i database;
  • il progetto TEMAS, presentato da Ezio Cadoni (SUPSI, Dipartimento Ambiente Costruzioni e Design), sviluppa una serie di risorse didattiche online sulle tecniche, i test e le norme che riguardano i materiali e le strutture di costruzione.