Pianificare e progettare lo spazio urbano per e con gli anziani

Institutional Communication Service

2 April 2008

Continua l’indagine promossa dall’i.CUP (Institute for the Contemporary Urban Project) diretto dal professor Josep Acebillo (Accademia di architettura di Mendrisio, Università della Svizzera italiana) sulle relazioni tra spazio pubblico e qualità di vita delle persone anziane.

I cittadini di Lugano dai 65 anni in su, nel corso dell’autunno appena trascorso, erano stati invitati a rispondere ad un questionario per rivelare abitudini, preferenze, disagi in merito alle loro dinamiche ed esigenze quando si trovano fuori casa, quando, cioè, attraversano la città, passeggiano o utilizzano un mezzo pubblico. L’invio del formulario era stato effettuato in collaborazione con la Città di Lugano e con l’Associazione Ticinese Terza Età-ATTE.

Elaborati i dati, si tratta ora di presentare i risultati intermedi ed avanzare proposte concrete per il miglioramento dello spazio pubblico. L’appuntamento è pertanto fissato a lunedì 7 aprile 2008 alle ore 15.00 nell’Aula Magna dell’Università della Svizzera italiana, a Lugano.

La ricerca, condotta in collaborazione con l’IRAP di Rapperswill (Institut für Raumentwicklung-Hochschule für Technik Rapperswill / Istituto per lo sviluppo territoriale della Scuola Universitaria Professionale), s’iscrive nel Programma Nazionale 54 Sviluppo sostenibile dell’ambiente costruito (PNR 54) del Fondo Nazionale della Ricerca Scientifica, che si concluderà entro il 2008.

Oggi la popolazione – anche anziana – è senz’altro più urbana e confrontata con città che si modificano e rimodellano in continuazione. Il grado di autonomia, la capacità di mobilità, il tipo di attività intraprese non sono però uguali per tutti gli anziani; questa diversità di approccio pone nuove sfide alla pianificazione e progettazione degli spazi urbani e va attentamente indagata.

È quanto si propone di fare il gruppo di ricerca dell’i.CUP coordinato da Marcello Martinoni per rispondere al meglio a necessità e desideri degli anziani, sempre più attivi, in buona salute e autonomi anche finanziariamente. Se si dovesse scegliere uno slogan che sintetizzi gli obiettivi della ricerca, si potrebbe proporre: una città pensata per e con gli anziani in nome della qualità dello spazio pubblico, della soddisfazione dei bisogni culturali, delle esigenze di socializzazione degli utenti e di uno sviluppo urbano sostenibile.

La ricerca in corso contempla tre fasi: localizzazione e rilievo degli spazi pubblici; verifica partecipata della loro adeguatezza; elaborazione di linee guida e proposte concrete.

In questo momento si sta concludendo il rilievo qualitativo di circa venti aree (ovvero spazi pubblici aperti) che sono state documentate attraverso le principali caratteristiche fisiche e le relazioni significative con il contesto. Per ogni spazio i dati raccolti sono stati sintetizzati in una tabella ed in una scheda corredata da materiale fotografico.

Il contributo degli anziani che hanno aderito all’iniziativa e che hanno risposto alle domande del formulario è stato fondamentale. I dati ricavati hanno permesso al gruppo di ricerca di raccogliere i primi risultati.

L’inchiesta fa quindi luce sull’utilizzo ed il grado di soddisfazione degli anziani per le piazze, le aree verdi ed i percorsi per passeggiate di Lugano. Il luogo più frequentato ed apprezzato risulta il Parco Ciani, anche se molti degli interpellati lo considerano poco sicuro a causa della presenza di microcriminalità.

In generale si osserva l’importanza per il campione intervistato della mobilità pedonale e del desiderio di poter avere un contatto con la natura e l’acqua. Risulta interessante osservare che gli anziani che si recano spesso in città vi ricercano movimento e gradiscono la bellezza architettonica.

Per avviare la fase conclusiva dell’indagine, il gruppo di ricerca invita tutti gli interessati, in particolare la popolazione anziana di Lugano, ad un incontro previsto all’Aula Magna dell’USI-Università della Svizzera italiana a Lugano (Via Giuseppe Buffi 13) lunedì 7 aprile 2008, con inizio alle ore 15.00. Durante l’appuntamento si vogliono individuare i casi specifici e le problematiche da approfondire in successivi incontri da organizzare con la popolazione. I singoli spazi saranno oggetto di valutazione e confronto per l’elaborazione di proposte progettuali alla luce delle necessità emerse nel corso della ricerca.

Per l’occasione lunedì 7 aprile 2008 interverrà anche Pietro Martinelli, presidente dell’ATTE. Al termine dell’incontro, verso le ore 17.00, sarà offerto un aperitivo a tutti i convenuti.

Informazioni: Marcello Martinoni, Coordinatore del progetto UrbAging, Accademia di architettura di Mendrisio
Cellulare: +41 79 438 97 53, e-mail: [email protected]