Alessandro Vanoni, Director of Brand and Communications, EY

7919aa68129f3cd2b302aae3806c5540.jpg

Alumni Service

2 August 2022

Diversi nostri laureati per aiutare gli attuali studenti e neolaureati ad orientarsi nel mondo del lavoro, hanno condiviso la storia della loro carriera. Ecco la storia di Alessandro Vanoni, Director of Brand and Communications EY Italy and Brand Strategy Leader EY Europe West a Milano. USI Degree: Master in Corporate Communication, 2011.

Come hai iniziato la tua carriera?

Dopo alcune esperienze nel giornalismo, nel marketing e nella ricerca, sono entrato in AXA Italia, multinazionale assicurativa, come intern a fine 2011 per supportare l’Ufficio Corporate Communication. Dal 2012 al 2016, con l’ampliamento del perimetro e della funzione mi sono occupato di Comunicazione e Corporate Responsibility, contribuendo a una ambiziosa strategia di comunicazione e stakeholder engagement e coordinando l'associazione di volontariato aziendale, AXA Cuori in Azione.
Nel 2016 sono stato nominato Communication & Contents Manager con l'obiettivo di garantire coerenza comunicativa su tutti i canali dell'azienda e verso tutti i target, sviluppando una content strategy innovativa e una newsroom. Dal 2017 nominato Responsabile Comunicazione (interna ed esterna), Contenuti (newsroom) ed Engagement.
Da giugno 2019 ho accettato una nuova sfida in EY, leader mondiale nella revisione e consulenza, come Head of Communications e responsabilità sulla comunicazione interna, esterna e digitale con perimetro Italia e coordinamento della regione Mediterranea (Italia, Spagna, Portogallo). Da luglio 2020, sempre in EY, mi occupo anche della comunicazione dei mercati.

Perché hai scelto di lavorare in EY?

Dopo diverse esperienze e 7 anni in una grande multinazionale come AXA, EY è stato un passo fortemente voluto (ed estremamente prestigioso) per continuare a sfidare le regole della comunicazione anche in ambito b2b.

In cosa consiste il tuo ruolo?

Nel mio ruolo coordino il team communications di EY, che ha in carico il brand, la comunicazione su owned, earned e paid media (includendo comunicazione interna verso oltre 6.000 persone ed esterna su tutti i touchpoint) e garantisce lo sviluppo e l'execution di un piano integrato che valorizzi in modo innovativo la comunicazione corporate (aumentando la reputazione e distintività dell'azienda e dei suoi leader sul mercato) e la comunicazione legata al business e ai mercati (supportando un go-tomarket innovativo).

Quali sono, a tuo parere, le qualità necessarie per fare carriera in EY?

In EY diciamo spesso: it's yours to build.

Quali sono secondo te le caratteristiche e gli aspetti positivi dell'USI?

Università internazionale e assolutamente corporate oriented, capace di formare alla disciplina aziendale in modo pragmatico.

Quali competenze e/o capacità acquisite durante il tuo percorso di studi all’USI sono risultate utili nella tua carriera professionale?

Sono stato fortunato: ho studiato quello che mi appassionava e ho fatto di questa passione il mio lavoro. Posso dire che tutto quello che ho imparato all’USI (a partire dall’open day, che mi ha aperto gli occhi) è stato utile. Dal punto di vista pratico mi ha permesso di entrare in una multinazionale con tutti gli strumenti tecnici per lavorare e competere dal primo giorno. E mi ha permesso di atterrare con una idea di comunicazione integrata che non esisteva ancora. Ma che è stata l’orizzonte su cui costruire quello che oggi invece c’è.

Cosa potresti suggerire ad un neolaureato USI che deve entrare nel mondo del lavoro?

Provare a scegliere l’azienda giusta nel momento giusto, ma soprattutto il manager giusto. Questo, specialmente all’inizio, conta molto di più di un job title imponente. È importante trovare una persona che abbia qualcosa da insegnare, che abbia peso e che sappia dare spazio ed empowerment. Il resto degli eventi sta a noi provocarli.

 

Ascolta qui la Video Career Story di Alessandro