Martina Paffotti, Technology Risk Consultant, EY

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Alumni Service

8 April 2024

Diversi nostri laureati per aiutare gli attuali studenti e neolaureati ad orientarsi nel mondo del lavoro, hanno condiviso la storia della loro carriera. Ecco la storia di Martina Paffotti, Technology Risk Consultant at EY in Zurich. USI Degree: Master in Management and Informatics, 2023.

Come hai iniziato la tua carriera?

La mia carriera è iniziata grazie all’interazione con l'azienda durante il Field Project svolto grazie al piano curricolare del master in management and informatics USI. Il nostro progetto con l'azienda è durato 3 mesi e dopo questo mi è stato offerto un colloquio e poi un posto di lavoro.

Perché hai scelto di lavorare in EY?

L’esperienza di tre mesi con loro mi ha incuriosita, l’ambiente molto giovanile e ancora molto teamwork sono stati elementi fondamentali nella mia scelta. Il lavoro è molto versatile e quindi ho creduto poco noioso.

In cosa consiste il tuo ruolo?

Seguiamo audit nel settore finanziario, focalizzandoci sul versante tecnologico. Nel contesto dei processi aziendali del cliente, se individuiamo applicazioni ritenute critiche, in grado di influire negativamente sul bilancio annuale, il nostro team è incaricato di verificarne il corretto funzionamento. Inoltre, offriamo servizi di consulenza regolatoria e advisory in base alle competenze di ciascun membro del team.

Quali sono, a tuo parere, le qualità necessarie per fare carriera in EY?

  • Versatilità
  • Proattività
  • Entusiasmo

Quali sono secondo te le caratteristiche/gli aspetti positivi dell'USI?

Principalmente l’ambiente: classi piccole (25 persone al massimo) portano ad avere un contatto diretto con il professore e i compagni, e rende l’apprendimento meno impegnativo e più divertente. Il mio corso proponeva tanti lavori di gruppo che ha contribuito a rendere il più master interessante. I professori sono sempre disponibili e pronti a rispondere a qualsiasi domanda.

Quali competenze e/o capacità acquisite durante il tuo percorso di studi all’USI sono risultate utili nella tua carriera professionale?

Lavorando in inglese, l'USI, grazie al percorso di studio che ho seguito e alle numerose presentazioni sostenute, mi ha abituata a esprimermi con fluidità in questa lingua. Il lavoro di squadra mi ha insegnato a comprendere che le mie idee non sono necessariamente le migliori e mi ha incoraggiata a condividere opinioni con gli altri.

Cosa potresti suggerire ad un neolaureato USI che deve entrare nel mondo del lavoro?

La Svizzera offre davvero molte opportunità, non demordere al primo no, ma continua a provarci e "venderti" con un sorriso, entusiasmo e voglia di imparare. Alla fine dobbiamo tutti iniziare da qualche parte. Molto importante è conoscere le proprie capacità e fare le candidature per posizioni adatte alle nostre esperienze.