La ricerca USI in uno sguardo

L’USI è impegnata in numerosi programmi di ricerca nazionali e internazionali, all’interno di una rete che contempla partner in diversi Paesi. La ricerca svolta all’Università si caratterizza per l’intraprendenza di progetti che cercano nuovi orizzonti e nuove soluzioni attraverso prospettive interdisciplinari in diverse aree, in particolare:

  • architettura
  • comunicazione
  • data science
  • diritto
  • economia
  • health studies
  • informatica
  • medicina e biomedicina
  • scienza computazionale
  • studi umanistici

L’USI si qualifica per una struttura agile, che permette di prendere decisioni in modo rapido e facilita lo scambio di idee. Ai suoi ricercatori l’Università offre così una piattaforma libera e aperta sul mondo per sviluppare autonomia e progettualità.

L'USI svolge per la maggior parte ricerca orientata allo sviluppo della conoscenza, ma è attiva anche con progetti orientati all'applicazione.

 

Risultati

Rapportati alle dimensioni dell’Università, i risultati nella ricerca scientifica attestano un dinamismo non comune, che ha fatto e fa dell’Università un polo gravitazionale della crescita scientifica della regione. L’USI e gli istituti di ricerca ad essa affiliati (IDSIA, IRB, IOR) attirano ogni anno in media 25 milioni di franchi di finanziamenti competitivi, provenienti in particolare dal Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica e dall’Unione europea, e possono annoverare 29 ERC grant – prestigiosi fondi competitivi –, un premio Marcel Benoist (il ‘Nobel svizzero’), un Dreyfus Prize, un Robert Koch Award e un premio Sanofi-Institut Pasteur.

Confermano il valore della ricerca svolta all’Università i giovani ricercatori che dopo il dottorato all’USI sono stati scelti da atenei quali Harvard, Oxford, Columbia University, Cornell University, University College London, Johns Hopkins University, University of Washington, New York University, Imperial College London, Northwestern University, Duke University, EPFL, London School of Economics, University of Bristol, Erasmus University Rotterdam, TU Delft, e organizzazioni quali Google, Microsoft, Amazon, Oracle, IBM.

 

La ricerca in Svizzera

L’attività di ricerca svolta all’USI beneficia delle vantaggiose condizioni contestuali del sistema svizzero.

La Svizzera, paese politicamente stabile, investe annualmente in ricerca e sviluppo il 3,4% del PIL, un dato al di sopra della media OCSE (2,4%). Questo è possibile grazie a una proficua sinergia tra risorse e infrastrutture pubbliche di qualità – in particolare Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica e Innosuisse - Agenzia svizzera per la promozione dell'innovazione – e importanti investimenti da parte del settore privato (imprese e fondazioni).

A questi fattori si aggiungono la qualità delle risorse umane, sostenuta da un sistema formativo di livello e dalla capacità di attrarre competenze e professionalità, e la densità delle reti locali di ricerca e innovazione.

A dispetto delle sue dimensioni la Svizzera è così una piazza di ricerca molto dinamica, connessa e con una solida reputazione internazionale, come mostrano i dati delle pubblicazioni scientifiche, nonché uno dei paesi più competitivi e innovativi al mondo, con un’economia altamente specializzata e un’elevata qualità di vita.