Sul territorio
Per il suo territorio l’USI rappresenta:
- un polo gravitazionale della crescita scientifica;
- un generatore di indotto;
- una forza che permette di trattenere e richiamare giovani.
L’Università si offre alla sua comunità inoltre come piazza d’incontro culturale e di dialogo tra scienza e società, grazie a un’ampia offerta di conferenze e alle molteplici iniziative svolte da L’ideatorio, spesso in collaborazione con scuole e istituzioni locali.
Vettore di immagine per la Svizzera italiana e di valorizzazione dell’italofonia, l’USI mette a disposizione del territorio, più in generale, individui qualificati e competenze di valore che permettono di accompagnarne lo sviluppo economico-sociale, con – tra gli altri:
- un centro per start-up;
- altre attività di innovazione e trasferimento tecnologico;
- osservatori stabili dedicati al turismo, alle dinamiche economiche, all’evoluzione urbana e a finanze pubbliche ed energia;
- collaborazioni strutturate con Ente ospedaliero cantonale, CardiocentroTicino, cliniche private e singoli medici attivi nella regione per la formazione e la ricerca in ambito medico e biomedico.
- un progetto di Casa della sostenibilità ad Airolo. Un'antenna dell'USI che si propone di diventare un luogo d'incontro per riflessioni sul tema dello sviluppo sostenibile.
Più in dettaglio:
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Crescita scientifica
Con la presenza dell’USI, la Svizzera italiana della scienza è considerevolmente maturata.
L’impulso diretto o indiretto dell’Università ha infatti favorito:
- l’istituzione della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI);
- la permanenza in Ticino e lo sviluppo del Centro svizzero di calcolo scientifico (CSCS);
- lo sviluppo dell’Istituto di ricerca in biomedicina (IRB, affiliato alla Facoltà di scienze biomediche dell’USI);
- lo sviluppo dell’Istituto Dalle Molle di studi sull’intelligenza artificiale (IDSIA, affiliato a USI e SUPSI);
- lo sviluppo dell’Istituto oncologico di ricerca (IOR, affiliato alla Facoltà di scienze biomediche dell’USI);
- lo sviluppo delle attività di ricerca del Cardiocentro Ticino (in collaborazione con l’Istituto Eulero dell’USI attraverso il Centro per la medicina computazionale in cardiologia).
La crescita della rete scientifica della Svizzera italiana attorno al polo gravitazionale costituito dall’USI è testimoniata dal Premio Marcel Benoist attribuito nel 2011 al prof. USI Michele Parrinello e dai 29 ERC grant, prestigiosi fondi di ricerca europei, che i ricercatori attivi nella Svizzera italiana hanno a oggi conquistato. L'elenco degli ERC è disponibile a questa pagina.
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Indotto
La presenza dell’USI e la crescita del polo scientifico della Svizzera italiana più in generale portano anche benefici economici diretti e a breve termine.
Complessivamente, ogni franco che il Canton Ticino investe nell’USI ne genera 3,2 di ricadute sul territorio ticinese, grazie in particolare a:
- afflusso di contributi pubblici per la formazione e la ricerca dalla Confederazione, da altri cantoni e dall’Unione europea;
- indotto legato all’acquisto di beni e servizi sul territorio;
- indotto legato alla presenza degli studenti;
- indotto legato al turismo congressuale.
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Sviluppo economico-sociale
L’USI promuove lo sviluppo economico-sociale del territorio tramite diverse iniziative dirette di innovazione, sostegno all’imprenditorialità e trasferimento tecnologico.
Più in generale, con le sue attività di formazione, ricerca e trasmissione della conoscenza, l’USI mette a disposizione del territorio individui qualificati e competenze di valore, favorendo reti e collaborazioni con istituzioni e aziende del territorio:
- su mandato cantonale, presso l’Istituto di ricerche economiche dell’USI sono attivi osservatori dedicati al turismo, alle dinamiche economiche e a finanze pubbliche ed energia;
- l’USI collabora in modo strutturato con Ente ospedaliero cantonale (EOC), cliniche private e singoli medici nell’ambito della formazione medica, e con il CardiocentroTicino nell’ambito dell’applicazione medica delle scienze computazionali;
- l’Accademia di architettura dell’USI offre in modo continuativo al territorio consulenza nell’ambito della progettazione territoriale e della pianificazione urbana, in particolare attraverso l’attività didattica e di ricerca dell’Osservatorio dello sviluppo territoriale (OST-TI, in collaborazione con il Cantone);
- più in generale, i centri di ricerca dell’USI elaborano diversi studi applicati per aziende e istituzioni ticinesi e svizzere;
- diverse aziende e istituzioni ticinesi e confederate ospitano studenti dell’USI per uno stage;
- nell’ambito dei field project, gli studenti di Master dell’USI curano ogni anno diversi progetti applicati per favorire i processi di aziende e istituzioni attive in Ticino o Svizzera.
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Immagine e identità della Svizzera italiana
Grazie a progetti didattici e di ricerca, convegni internazionali e altre iniziative, e grazie soprattutto a studenti e docenti provenienti da 100 Paesi, laureati che lavorano in aziende e università in diverse parti del mondo e professori dal consolidato profilo internazionale, l’USI ha contribuito e contribuisce a portare la Svizzera italiana nel mondo e un po’ di mondo nella Svizzera italiana.
Quale unica università di lingua e cultura italiana in Svizzera, tramite le attività dell’Istituto di studi italiani (ISI) e la sua stessa presenza, l’USI avvalora inoltre la dignità culturale della componente italofona della Confederazione, impegnandosi nella tutela di un patrimonio – quello della lingua, letteratura e civiltà italiana – che è non solo pilastro del pluralità svizzera, ma anche patrimonio di bellezza dell’intera umanità.
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Energia giovane in un abbraccio alla città
L’esistenza dell’USI consente di avere sul territorio giovani che altrimenti sarebbero altrove: un apporto di energia che aiuta a mantenere dinamica la nostra regione.
L’Università è poi anche – semplicemente – una presenza nel tessuto urbano: una coordinata di riferimento per la comunità, un luogo per rilassarsi e fare una passeggiata, "una panchina per innamorarsi". I campus dell’USI a Lugano, Mendrisio e Bellinzona sono un abbraccio alla cittadinanza, cui desiderano offrire un terreno di riflessione, civiltà e memoria.