Bachelor in Architettura
Oggi l’architetto è chiamato a sviluppare forme di competenza innovative che gli consentano di cimentarsi su diversi fronti: dalla progettazione del singolo edificio al disegno del territorio, dal riuso del patrimonio storico alla riqualificazione del paesaggio, dall’edificazione ecologicamente compatibile all’esercizio estetico richiesto nelle diverse tipologie architettoniche.
Per questo all’Accademia di architettura dell’Università della Svizzera italiana – scuola di eccellenza riconosciuta in tutto il mondo – si è costruito un modello didattico interdisciplinare, che va oltre gli specialismi tradizionali in modo da formare un architetto “generalista” adeguato ai nostri tempi. Nel campus di Mendrisio l’apprendimento della pratica, che avviene negli atelier di progettazione sotto la guida di professionisti di fama internazionale, si affianca così ai corsi tecnico-scientifici aperti alle problematiche contemporanee e ai corsi umanistici in cui si articolano gli insegnamenti storici, filosofici e sociologici. Il futuro architetto acquisisce in questo modo la cultura disciplinare con sguardo aperto e critico, potendo poi scegliere, nell’avanzare degli studi e grazie anche allo stretto contatto col mondo professionale, come approfondire gli indirizzi progettuali più consoni alla sua sensibilità.
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I titoli di laurea sono riconosciuti all'estero?
L’Università della Svizzera italiana (USI) rientra tra le Scuole universitarie svizzere riconosciute o accreditate. I titoli accademici conseguiti presso le Facoltà USI vengono pertanto riconosciuti anche all'estero, in base alle Convenzioni internazionali.
- Il riconoscimento reciproco dei titoli accademici, ovvero dei diplomi rilasciati da Università e scuole universitarie professionali al fine di poter proseguire gli studi, è disciplinato dalla Convenzione di Lisbona dell’11 aprile 1997 e da altre convenzioni internazionali con Germania, Italia, Austria e Francia.
Per quanto concerne in particolare i rapporti con l’ITALIA:
Accordo tra il Governo della Repubblica Italiana ed il Consiglio Federale Svizzero sul reciproco riconoscimento delle equivalenze nel settore universitario.
L'accordo sancisce il principio dell'uguaglianza di trattamento degli studenti italiani e svizzeri. Il riconoscimento reciproco si applica alla laurea ed ai diplomi universitari, di prestazioni di esami e le equivalenze dei periodi di studio tenendo conto del sistema dei crediti formativi. I titoli rilasciati da un’Istituzione universitaria che autorizzano il titolare a continuare gli studi o a intraprendere il successivo ciclo di studi presso le Istituzioni universitarie di uno dei due Stati contraenti, senza esami supplementari, conferiscono lo stesso diritto anche nell’altro Stato contraente.
Inoltre, il possessore di un titolo conseguito in una Istituzione universitaria di una delle due Parti contraenti è autorizzato a fregiarsene nell’altro Stato nella forma prevista nella legislazione dello Stato nel quale è stato conferito.
Al diritto di fregiarsi del titolo universitario non sono direttamente connessi diritti professionali. - Il riconoscimento delle qualifiche professionali dei cittadini della Svizzera e degli Stati dell’UE/AELS che intendono esercitare una professione regolamentata è disciplinato dall’ Accordo sulla libera circolazione delle persone e dalla Convenzione AELS.
Ai fini dell'accesso al praticantato o al tirocinio in Italia, laddove i titoli di studio conseguiti presso l’USI siano richiesti come requisito per alcune professioni regolamentate, fa stato l’art. 3 comma 1 lettera d) del DPR 30 luglio 2009, n. 189, secondo il quale la valutazione dei titoli esteri è svolta dal MIUR (Ministero dell'Università e della Ricerca) sentito il Consiglio universitario nazionale e il Consiglio o Collegio nazionale della relativa categoria professionale, nel caso esista. La domanda dovrà essere presentata direttamente all’amministrazione interessata.
Link utili:
Procedura per il riconoscimento di titoli di studio stranieri in Italia (www.cimea.it)
Procedura attestati di autenticità di diplomi USI (https://www4.ti.ch/decs/dcsu/ucsu)
Informazioni per il riconoscimento e autorità competenti in Svizzera (www.sbfi.admin.ch)
Scuole universitarie svizzere riconociute o accreditate (www.swissuniversities.ch) - Il riconoscimento reciproco dei titoli accademici, ovvero dei diplomi rilasciati da Università e scuole universitarie professionali al fine di poter proseguire gli studi, è disciplinato dalla Convenzione di Lisbona dell’11 aprile 1997 e da altre convenzioni internazionali con Germania, Italia, Austria e Francia.