Struttura organizzativa Facoltà e istituti
Facoltà
All’interno dell’assetto organizzativo dell’USI, le Facoltà godono di autonomia in tema di formazione e ricerca. La loro struttura fondamentale, definita nello statuto dell’Università, contempla gli organi descritti di seguito.
- Decanato
Il Decanato è composto da Decano e vice Decani; all’Accademia l’organo è definito Direzione ed è composto da Direttore, vice Direttore, Coordinatore di Direzione e Amministratore dell’Accademia. Il Decano (Direttore), assistito dai vice Decani – e all’Accademia dagli altri membri della Direzione – dirige e amministra la Facoltà, implementando le decisioni prese dal Consiglio di Facoltà e dal Consiglio dei professori.
- Consiglio di Facoltà
Il Consiglio di Facoltà (Consiglio dell’Accademia) si pronuncia su tutte le questioni relative agli interessi generali della Facoltà, segnatamente sulle attività didattiche e di ricerca. In particolare, adotta i piani e i regolamenti degli studi, definisce i criteri delle posizioni accademiche messe a concorso ed elegge i rappresentanti della Facoltà in seno agli organi interni ed esterni all’Università. Presieduto dal Decano, il Consiglio di Facoltà è costituito da tutti i professori stabili (professori ordinari, straordinari, assistenti, titolari, aggregati), dai rappresentanti degli studenti e dai rappresentanti di docenti a contratto e/o corpo intermedio (assistenti, medici docenti di pratica clinica, architetti collaboratori di atelier, collaboratori scientifici, collaboratori didattici, lettori di lingua).
- Consiglio dei professori
Il Consiglio dei professori (o Consiglio di Facoltà ristretto) individua i membri della Facoltà da coinvolgere nel processo di nomina dei nuovi professori, attribuisce i corsi ai docenti a contratto e propone i titoli di Dottore honoris causa e Professore emerito. È presieduto dal Decano ed è composto da tutti i professori di ruolo (ordinari e straordinari).
Per dettagli e particolarità sugli aspetti organizzativi di ciascuna Facoltà, rinviamo ai rispettivi statuti:
- Statuto dell’Accademia di architettura
- Statuto della Facoltà di scienze biomediche (pdf)
- Statuto della Facoltà di comunicazione, cultura e società (pdf)
- Statuto della Facoltà di scienze economiche (pdf)
- Statuto della Facoltà di scienze informatiche (pdf)
Comitato di direzione
Il Comitato di direzione è un’unità di coordinamento delle Facoltà tra di loro e con il Rettorato. Coadiuva il Rettore e gli altri membri del Rettorato nella conduzione ordinaria dell’USI. È composto dai membri del Rettorato e dai Decani delle Facoltà.
Decani attuali:
Walter Angonese
Direttore dell'Accademia di architettura
Laureato presso lo IUAV di Venezia, ha insegnato all’Università di Innsbruck ed è stato Professore invitato a Vienna, Palermo, Reggio Calabria, Monaco di Baviera, Zurigo, Milano, Porto e Viseu, Berlino. I suoi lavori come architetto hanno ricevuto diversi premi e riconoscimenti. È Direttore dell'Accademia di architettura dal 1º settembre 2021.
Giovanni Pedrazzini
Decano della Facoltà di scienze biomediche
Giovanni Pedrazzini è co-primario del Cardiocentro Ticino e Professore ordinario della Facoltà di scienze biomediche dell’USI. Ha compiuto gli studi universitari di medicina all’Università di Losanna e si è quindi specializzato in Medicina interna e Cardiologia a Berna e Zurigo. È attivo dal Cardiocentro sin dalla sua apertura, nel 1999, ricoprendo dapprima il ruolo di responsabile del servizio di cardiologia interventistica, quindi quello di sostituto primario e da ultimo quello di co-primario. Dal 2012 ha la venia legendi all’Università di Zurigo. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche, Giovanni Pedrazzini è membro – tra le altre – della Società Svizzera di Cardiologia, di cui è Presidente, dell’European Society of Cardiology, della Società Svizzera di Medicina Interna Generale e dell’Ordine dei medici del Canton Ticino. È Decano della Facoltà di scienze biomediche dal 1° gennaio 2021.
Luca M. Visconti
Decano della Facoltà di comunicazione, cultura e società
Luca M. Visconti è Professore ordinario di Marketing all'Istituto di marketing e comunicazione aziendale dell'USI e a ESCP Europe, Parigi. Insegna inoltre presso l'IFM (Institut Français de la Mode) e Sciences Po, Parigi. Prima di raggiungere l'USI, è stato Professore ordinario presso ESCP Europe (2011-2017) e Lecturer in Marketing all'Università Bocconi (1999-2011), dove ha conseguito il Ph.D. in Business Administration and Management. È stato Visiting Scholar alla Leeds School of Business, University of Colorado (2004-2005) e all'École Supérieure des Affaires, Université de Lille2, Lille (2007-2008 e 2010). Da settembre 2020 è Decano della Facoltà di comunicazione, cultura e società.
Gianluca Colombo
Decano della Facoltà di scienze economiche
Gianluca Colombo è Professore ordinario di economia aziendale presso la Facoltà di scienze economiche. Precedentemente è stato Professore ordinario presso l’Università dell’Insubria, Professore associato presso l'Università Bocconi di Milano e l’Università degli Studi di Pavia, nonché Professore supplente alla Sapienza Università di Roma. È stato Professore invitato presso l’EM di Lione, presso il GRASCE dell’Università di Aix–Marseille III e presso l’Università Federico Santa Maria di Valparaiso (Cile). È membro dell’EURAM (Accademia europea di management) e dell’Academy of Management. Ha pubblicato numerosi libri e articoli scientifici nel campo del management strategico, delle acquisizioni e fusioni d’impresa, delle teorie della complessità, dell’imprenditorialità e delle imprese familiari. Svolge attività di consulenza nel settore delle imprese familiari ed è Direttore dell'USI EMBA - Executive Master in Business Administration. È Decano della Facoltà di scienze economiche dal 1° settembre 2019.
Marc Langheinrich
Decano della Facoltà di scienze informatiche
Marc Langheinrich (1971) è Professore ordinario di scienze informatiche all'USI, dove dirige il Research Group for Ubiquitous Computing da settembre del 2008. Ha conseguito un Master (Dipl.-Inf.) in Informatica presso l'Università di Bielefeld (Germania) nel 1997 e un PhD (Dr. sc.) all'ETH Zurich nel 2005. A partire dall'autunno del 1995, ha trascorso un anno come Fulbright Scholar presso l'Università di Washington, dove ha anche completato il suo lavoro di tesi nei settori dell'information retrieval e dei software agent. Nell'autunno del 1997 è entrato a far parte di NEC Research a Tokyo, in Giappone, dove ha lavorato a progetti riguardanti la personalizzazione e il commercio elettronico. Da ottobre 1999 ad agosto 2008 è stato ricercatore presso l'Institute for Pervasive Computing dell'ETH Zurich. I suoi principali interessi di ricerca sono la privacy, la sicurezza e le questioni di usabilità, in particolare nei settori dell'informatica ubiqua e pervasiva. È Decano della Facoltà di scienze informatiche dal 1 settembre 2021.
Istituti
Sulla base dello statuto dell’USI, gli istituti sono unità di formazione e ricerca sostenute da una Facoltà o da più Facoltà congiuntamente, previa ratifica del Consiglio dell’Università.
Le competenze, i compiti, l’organizzazione e i membri degli istituti sono precisati in un accordo tra le Facoltà che sostengono l’istituto e il Rettorato (detto “contratto di istituto”). Nel medesimo sono fissati gli ambiti e i limiti entro i quali l’istituto può impegnarsi in nome proprio verso terzi. Il contratto ha durata limitata, rinnovabile. Gli istituti non hanno personalità giuridica propria e sono diretti da un direttore designato tra i propri professori di ruolo (ordinari e straordinari) nell’ambito del contratto.
Possono essere:
- istituti dell'Università;
- istituti affiliati all'Università – sono integrati nelle strategie dell'Università, ma restano autonomi amministrativamente;
- istituti comuni con altre Università o istituzioni – hanno una governance e una strategia stabilita d’intesa tra le istituzioni interessate;
- istituti associati all'Università – collaborano istituzionalmente con l'Università in ambiti d'interesse della politica universitaria, ma non sono integrati nelle strategie dell'Università e restano autonomi amministrativamente.
All’interno degli istituti, o in modo sinergico tra differenti istituti, possono essere create delle sotto-unità specializzate (laboratori, centri, osservatori, gruppi...), con il compito di svolgere progetti di ricerca focalizzati e/o di curare aspetti specifici della formazione.