Malattie rare, l'IRB ottiene un importante finanziamento europeo

Il Dr. Maurizio Molinari, Direttore di laboratorio presso l'IRB
Il Dr. Maurizio Molinari, Direttore di laboratorio presso l'IRB

Servizio comunicazione istituzionale

24 Luglio 2019

Il consorzio costituito dall’Istituto di ricerca in biomedicina (IRB, affiliato all’USI), la società biotech svizzera Gain Therapeutics SA e la società francese Neuro-Sys SAS ha ottenuto la conferma di un importante finanziamento di 1,4 milioni di euro assegnato nell’ambito del programma Eurostars-2, e co-finanziato dal programma Horizon 2020 dell'Unione Europea da Innosuisse, l'Agenzia svizzera per la promozione dell'innovazione. Per l’IRB, il fondo è attribuito al gruppo di ricerca diretto dal Dr. Maurizio Molinari per la sua attività di ricerca nel campo delle malattie rare.

"La collaborazione transnazionale con Gain Therapeutics e Neuro-Sys offrirà l'opportunità di tradurre nelle cliniche l'attività di ricerca svolta presso l'IRB e di comprendere come le perturbazioni nel ripiegamento delle proteine possano causare gravi malattie", commenta il Dr. Maurizio Molinari, Group leader presso l'IRB, Bellinzona e Professore associato presso il Politecnico federale di Losanna (EPFL).

 

Per maggiori dettagli (in lingua inglese): www.irb.usi.ch/gain-therapeutics-sa-announces-award-notification-eu14m-grant-support-eurostars-2-together-institute

 

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