Giorgio Noseda nominato senatore onorario dell'Università di Zurigo
Servizio comunicazione istituzionale
4 Maggio 2020
Nel corso del Dies academicus virtuale dell'Università di Zurigo (UZH), il Prof. Giorgio Noseda, Presidente Onorario della Fondazione dell'Istituto di ricerca in biomedicina (IRB) e vicepresidente della Fondazione per l’Istituto oncologico di ricerca (IOR), è stato insignito del titolo di “Senatore ad honorem” dell’ateneo zurighese quale riconoscimento per il suo instancabile impegno a favore della ricerca in medicina, contribuendo in modo particolare allo sviluppo della ricerca sul cancro in Svizzera.
L’Università di Zurigo conferisce il titolo di senatore onorario a ricercatori o professori delle varie Facoltà in riconoscimento del servizio svolto per la comunità accademica e per l’Università. Oltre alla sua professione di medico, Noseda ha contribuito a fondare diverse organizzazioni di grande importanza per la ricerca sul cancro in Svizzera. Tra i suoi meriti viene infatti citata la creazione della fondazione Ricerca svizzera contro il cancro, che finanzia progetti di ricerca con almeno 20 milioni di franchi all’anno, di Oncosuisse (organizzazione mantello di tutte le organizzazioni svizzere contro il cancro) e dell’Istituto nazionale per l’epidemiologia e la registrazione del cancro (NICER). Viene inoltre citato il suo importante contributo alla creazione dell’Istituto di Ricerca in Biomedicina (IRB) a Bellinzona.
L’Università di Zurigo a dicembre 2019 aveva annunciato l’istituzione a partire dal 2020, grazie a una donazione da parte della Fondazione “Casa della Lega svizzera contro il cancro”, della “Cattedra Giorgio Noseda per l’epidemiologia e la cura del cancro”, grazie alla quale sono oggetto di ricerche trasversali i fattori di rischio, le malattie oncologiche a livello di popolazione, la diagnosi precoce e le cure somministrate al paziente.
Il Dies academicus virtuale dell’Università di Zurigo è accessibile al seguente link (minuto 38:22):
https://www.uzh.ch/cmsssl/de/about/portrait/dies/2020/video.html