Swiss Youth for Climate: politiche climatiche dopo il Covid-19

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Servizio comunicazione istituzionale

4 Maggio 2020

Lo scorso 29 aprile lo Swiss Youth for Climate (SYFC), associazione che promuove e sensibilizza sul tema dei cambiamenti climatici in Svizzera, ha invitato la Consigliera agli Stati Marina Carobbio e il prof. Massimo Filippini (USI-ETH) ad una videoconferenza per discutere di politiche climatiche dopo l’emergenza Covid-19. Il video è disponibile sul canale youtube dello SYFC.

Il 2020 è iniziato con il clima grande protoganista del dibattito politico – si pensi al Green Deal europeo che, sulla scia di quello americano, ha proposto una tabella di marcia per rendere sostenibile l'economia dell'Unione europea - ma il tema è passato dopo pochi mesi in secondo piano a seguito dell’emergenza sanitaria ed economica attuale. Come osservato dai due relatori l’emergenza Covid-19 e quella climatica hanno delle similitudini, sono infatti entrambe emergenze sanitarie a livello globale che evidenziano la nostra vulnerabilità anche se in modo ineguale (dal punto di vista geografico o ancora generazionale). Come sottolinea Massimo Filippini, l’attuale sistema energetico dominato dai combustibili fossili oltre a determinare i cambiamenti climatici, provoca un forte inquinamento dell’aria che porta, secondo uno studio dell’OMS, a più di sette milioni di morti premature all’anno. La risposta alle due emergenze è però differente: se l’emergenza climatica è silente, con effetti a breve e medio termine contro i quali il mondo politico e la società civile intervengono con azioni lente e poco incisive, l’epidemia Covid-19 ha al contrario avuto una eco immediata, con una risposta politica rapida dalle regole severe, una forte limitazione delle libertà individuali, e una grande collaborazione tra società civile e governi.

“L’agenda politica del cambiamento climatico deve uscire rafforzata da questa emergenza sanitaria e non indebolita – spiega Filippini -  il mondo politico e la società civile hanno dimostrato di sapersi adattare rapidamente a una minaccia comune sia con regolamentazioni incisive e tempestive che con inviti gentili, come quello di restare a casa. Bisogna adottare lo stesso approccio mostrato per l’emergenza Covid-19 anche verso il clima: da una parte con misure più incisive di politica energetica e climatica sia nei paesi industrializzati che nei paesi in via di sviluppo, ad esempio riorientando la politica di aiuto allo sviluppo, dall’altra, utilizzando maggiormente le spinte gentili, vale a dire messaggi, informazioni che spingono l’individuo a cambiare i propri comportamenti e a fare scelte più consapevoli".

 

Per approfondire la tematica la videoconferenza è disponibile al seguente link:
https://www.youtube.com/watch?v=Ufl2PF2Ztcs

 

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