L'USI invita i medici di famiglia del Cantone ad accogliere gli studenti della Facoltà di scienze biomediche

Si è svolto martedì 25 agosto all’USI l’incontro rivolto ai medici generalisti del Cantone organizzato dalla Facoltà di scienze biomediche che, pronta a partire a settembre 2020 con l’arrivo dei primi studenti di Master, vuole da subito creare un forte ponte con il territorio: la proposta fatta ai presenti, oltre 50 medici da tutto il Ticino, è quella di aprire le porte del proprio studio e accogliere due studenti nel corso delle settimane di pratica previste dal percorso di studio.  

Durante il secondo anno di Master (4° semestre) gli studenti di medicina trascorreranno due settimane in uno studio medico con l’obiettivo, oltre quello di mettere in pratica quanto imparato, di scoprire da vicino la professione del medico di famiglia in Ticino. Una delle parole chiave del Master in medicina umana dell’USI è proprio la “prossimità”: oltre alla vicinanza tra insegnanti e studenti, che permetterà di creare un ambiente di scambio motivante, si vuole alimentare il costante dialogo medico-paziente permettendo così agli studenti di creare da subito, affiancando i medici della regione, un legame con il territorio.   

Nel corso della serata è stata presentata l’iniziativa e i prossimi passi: sarà infatti prevista una breve formazione per i medici che si metteranno a disposizione. 

Il Presidente dell’Ordine dei Medici del Cantone Ticino Franco Denti - che avrebbe dovuto essere relatore della serata, ma non ha potuto partecipare - ha voluto far pervenire un messaggio: “Noi medici sul territorio salutiamo con gioia l’arrivo della Facoltà di scienze biomediche in Ticino: in cambio riceveremo dagli studenti, sono certo, nuovi stimoli e la volontà di trasmettere, con generosità e pazienza le nostre competenze scientifiche e le nostre esperienze umane. Mi è caro rivolgere ai giovani colleghi, che scriveranno la storia della medicina del territorio di domani, un pensiero di sprone e incoraggiamento. A chi persegue la carriera del biologo, si dispiega davanti la vasta distesa degli Oceani, all’esploratore le mille meraviglie della Terra, chi ha la ventura di divenire astronauta, visiterà tutt’al più un paio di pianeti. A te giovane che scegli la Medicina di Famiglia, si dischiudono spazi infiniti. Perché il tuo orizzonte è l’uomo. E il tempo ti insegnerà che ogni singolo essere umano contiene in sé un universo intero.”