Un progetto digitale per la salvaguardia di Machu Picchu

Fernando Astete fotografato da José Bastante
Fernando Astete fotografato da José Bastante
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Servizio comunicazione istituzionale

12 Ottobre 2020

L’antropologo e archeologo peruviano Fernando Astete è considerato il guardiano di Machu Picchu per la costanza del suo impegno nella salvaguardia di questo sito patrimonio mondiale dell’umanità. Le immagini del suo archivio sono state raccolte nel sito www.machupicc.hu sviluppato dalla Cattedra UNESCO dell’USI, grazie a diverse collaborazioni e al prezioso lavoro di giovani studenti e ricercatori. L’obiettivo è favorire un turismo sostenibile che promuova il valore culturale e naturale del sito, mettendo al centro la comprensione e il rispetto dell’ambiente e della cultura locale. 

Fernando Astete (Università San Antonio Abad di Cusco) ha dedicato la vita alla salvaguardia della memoria collettiva di questo luogo simbolo dell’identità archeologica e culturale del Perù. Il progetto Machu Picchu, visto attraverso gli occhi di Fernando Astete è nato dall’incontro di due persone e di due Cattedre UNESCO. Da un lato il professor Lorenzo Cantoni, titolare della Cattedra UNESCO all’USI in tecnologie della comunicazione al servizio del turismo sostenibile e del patrimonio. Dall’altro lato Adine Gavazzi, architetta svizzera e membro fondatore della Cattedra UNESCO in Antropologia della Salute dell’Università di Genova. Da questo incontro e dalla ricchezza del materiale iconografico raccolto da Fernando Astete in oltre 35 anni di attività sul posto sono nati una collezione all’interno dell’Iconoteca dell’Accademia di Architettura (per un pubblico di esperti) e il nuovo sito www.machupicc.hu (divulgativo, adatto a un pubblico generalista). Il sito propone anche una sezione di storie che raccontano quanto si cela dietro le fotografie di Fernando Astete: la narrazione permette al pubblico di conoscere Machu Picchu non solo attraverso le immagini, ma anche attraverso le parole e le emozioni dell’antropologo peruviano.

Alla valorizzazione di questo materiale hanno lavorato anche numerosi studenti e ricercatori, principalmente dell’Università della Svizzera italiana, coordinati dalla Dr.ssa Anna Picco-Schwendener dell’USI. I loro volti ed esperienze sono stati raccolti nella sezione del sito www.machupicc.hu/about-us: “Spero che attraverso questo progetto, potremo continuare a condividere le incredibili storie dietro le immagini di Fernando Astete e ispirare tutti ad essere più responsabili nei loro viaggi” - sottolinea ad esempio Maha Abdul Muhusin, studentessa del Master in International Tourism dell’USI che al progetto ha lavorato dal suo Paese di origine, le Maldive.

 

Fernando Astete all'USI a Lugano per parlare della salvaguardia di Machu Picchu (marzo 2019)

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