Diventare rappresentante del corpo studentesco in Senato: l'opportunità di fare la differenza

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Servizio comunicazione istituzionale

19 Aprile 2021

Il Senato comprende tutte le componenti dell’USI, attraverso 10 rappresentanti del corpo accademico professorale, 5 rappresentanti del corpo accademico intermedio, 5 rappresentanti del corpo studentesco, 5 rappresentanti del personale dei servizi amministrativi. Cosa significa sedere in Senato accademico in rappresentanza delle studentesse e degli studenti dell’USI? Ci facciamo raccontare questa esperienza da Diana Santos, che dallo scorso novembre ha rappresentato in Senato il corpo studentesco della sua Facoltà.

 

Il Senato ha l’obiettivo di rafforzare la coesione dell’Università: sente di essere riuscita a far sentire la voce degli studenti?

Prendersi l’impegno di dare voce a un intero gruppo è sempre una grande responsabilità: vuol dire imparare a essere mediatori di un dialogo. Anche sul finire del mio periodo di rappresentanza degli studenti, resto fermamente convinta che valga la pena cogliere la palla al balzo e sento di essere riuscita a fare del mio meglio per far sentire il parere della comunità studentesca. L’opportunità di rapprensentare gli studenti è già di per sé una porta che l’università ci apre, ma sentire sulla propria pelle di essere ascoltati mostra un vero impegno da parte dell’USI. A mia volta, ho ascoltato gli studenti che si sono rivolti a me e agli altri rappresentanti e ho compreso come sia proprio grazie a questa catena di ascolto che riusciamo infine a far sentire l’opinione di tutti quanti.

 

Qual è il risultato raggiunto di cui va più fiera?

Ciò di cui vado più fiera è il percorso che noi rappresentanti abbiamo intrapreso negli scorsi mesi, aprendo un dialogo con tutta l’università. Abbiamo ascoltato con piacere gli studenti che si sono rivolti a noi e ci siamo presentati all’ultima seduta del Senato per parlare delle difficoltà che si stanno affrontando in questa situazione pandemica. Grazie al prezioso sostegno dell’USI, abbiamo potuto dare il via a un gruppo di lavoro che si sta occupando di elaborare un progetto estivo per la comunità studentesca. Siamo solo all’inizio, ma sono convinta che potremo fare la differenza all’interno del nostro ecosistema universitario. Poter far parte di un progetto simile e sapere che stiamo lavorando per il bene della nostra comunità aiuta anche me stessa ad affrontare con più serenità la situazione che stiamo vivendo.

 

In che modo l’esperienza in Senato ha arricchito il suo percorso formativo e di crescita?

Poter far parte di un organo importante come il Senato e prendere parte attiva dietro le quinte dell’università permette di crescere anche a livello personale. Sedere in Senato vuol dire imparare ad ascoltare e a comprendere i meccanismi che permettono all’istituzione di esistere e di adattarsi ai cambiamenti, e insegna che la forza risiede nel lavoro di gruppo. Noi studenti sediamo in Senato anche come gruppo, e lavoriamo come tale, amplificando la nostra voce. In rappresentanza degli studenti, sono anche membro della Commissione per la cultura della qualità, un’opportunità in più per poter essere parte attiva del processo. È così che ho anche la possibilità di vedere in prima persona come nulla si ferma all’apparenza e che c’è una grande dedizione dietro alla cura che l’USI ha per tutta la sua comunità. Grazie a queste esperienze ho potuto incontrare e conoscere membri della comunità universitaria, creando nuove e stimolanti relazioni professionali.

 

Fino a sabato 8 maggio (ore 23:59) è possibile inoltrare la propria candidatura attraverso il sito www.senato.usi.ch, al quale si accede con il proprio netID. Le elezioni avranno luogo in via digitale dall’11 al 25 maggio, sempre via sito. Nei piani di sviluppo dell’USI il ruolo del Senato accademico crescerà notevolmente d’importanza, divenendo un organo sempre più influente e centrale grazie a diverse deleghe che gli verranno conferite da parte del Consiglio dell’Università. I rappresentanti degli studenti eletti in Senato sono inoltre di diritto membri dell’organo di governo della Corporazione studentesca.

 

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