Finanziamento milionario a stelle e strisce per la startup ticinese Gr3n

(immagine: Jonathan Chng, Unsplash)
(immagine: Jonathan Chng, Unsplash)
(diagramma: Gr3n Recycling)
(diagramma: Gr3n Recycling)

Servizio comunicazione istituzionale

22 Settembre 2021

Gr3n, azienda ticinese già incubata presso l’USI Startup Centre e attiva nel settore del riciclaggio di rifiuti plastici, ha ottenuto un finanziamento di 6,3 milioni di euro nel primo ciclo di raccolta di capitale di rischio (Series A round) da parte delle società statunitensi Chevron Technology Ventures e Standex International. Nel 2021 Gr3n, che ha sviluppato un’innovativa tecnologia che scompone la plastica PET e poliestere per consentire cicli di riciclaggio potenzialmente infiniti, ha finora raccolto capitali di rischio per un totale di 7,5 milioni di euro.

Questa iniezione di capitale rappresenta un'altra pietra miliare che avvicina Gr3n al suo ambizioso obiettivo di portare sul mercato un efficiente processo di riciclaggio chimico per il PET. Grazie alla sua tecnologia DEMETO (Depolimerizzazione mediante microonde), Gr3n ha trovato il modo di fornire una soluzione affidabile ed economicamente vantaggiosa che chiude il ciclo di vita del PET e fornisce vantaggi significativi sia per l'industria del riciclaggio, sia per l'intera filiera del poliestere.

Il processo sviluppato da Gr3n scompone qualsiasi tipo di plastica PET e poliestere nei suoi due componenti principali (monomeri PTA e MEG) che possono poi essere ricompposti per ottenere plastiche vergini. Questa soluzione consente così di passare da un sistema lineare a uno circolare e rende possibile il riciclaggio da bottiglia a tessuto, da tessuto a tessuto o anche da tessuto a bottiglia. Oltre ad essere economicamente sostenibile e industrialmente praticabile, l'approccio circolare di Gr3n può contribuire agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite trasformando i rifiuti in una fonte di valore.

Gr3n ha iniziato il suo percorso imprenditoriale come progetto startup nel 2011, quando entrò in contatto con il Centro Promozione Start-Up (ora USI Startup Centre), entrando in seguito nel suo programma di incubazione. Durante questa fase, il team del progetto ha potuto, tra altre cose, acquisire gli strumenti e le conoscenze necessarie per gestire un'azienda, convalidare la soluzione tecnologica, e ricevere un supporto di coaching. L'allora CP Start-up dell'USI ha anche aiutato Gr3n a identificare le giuste opportunità per un ulteriore sviluppo del progetto, tra cui la partecipazione al programma CTI (ora Innosuisse) per le startup innovative. Parlando di questo periodo, Maurizio Crippa, fondatore e CEO di Gr3n, racconta che è stata un'intensa esperienza di apprendimento che ha dato al team una migliore comprensione di diversi argomenti relativi al lancio, alla crescita e alla scalabilità di un'idea imprenditoriale. Ha anche sottolineato come il coaching di Innosuisse abbia aiutato il team a gettare le basi per una raccolta di fondi di successo, insegnando il "linguaggio" del capitale di rischio.

Nel 2014 Gr3n ha ottenuto la CTI Startup Label (ora Innosuisse Certificate), un importante riconoscimento e un marchio di qualità. Dopo il superamento della fase di incubazione all'USI, Maurizio e il suo team sono rimasti in Ticino e hanno continuato a sviluppare la loro tecnologia grazie a molteplici borse di ricerca europee, un tipo di finanziamento fondamentale per settori complessi ad alta intensità di capitale e ad alto rischio come il riciclaggio chimico. La chiusura di questo round di finanziamento porta il team di Gr3n, che ora conta 15 persone, alla loro prossima sfida: ingrandire l'azienda e portare la loro soluzione all'industria manifatturiera. In un comunicato stampa diramato lo scorso 13 settembre, Maurizio ha dichiarato: "Questo round di finanziamento ci permetterà di far crescere ulteriormente l'azienda e alla fine passare da una fase di startup a quella che porterà la nostra soluzione sul mercato. Il finanziamento da parte di attori industriali come Chevron e Standex conferma ulteriormente i progressi di Gr3n nella commercializzazione della tecnologia e ci permetterà di accelerare la crescita investendo nelle nostre persone e nelle infrastrutture necessarie per ingrandirci in modo efficiente. Non vediamo l'ora di creare valore per i nostri clienti e tutte le parti interessate, e di dimostrare che un approccio scientifico è l'unico modo per portare sul mercato un efficiente processo di riciclo chimico per il PET - rendendo così l'economia circolare una realtà".

 

Per maggiori informazioni di Gr3n:
https://gr3n-recycling.com

 

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