Dottorato honoris causa a Roxana Mehran
Servizio comunicazione istituzionale
7 Maggio 2022
In occasione del 26esimo Dies academicus dell’USI è stato assegnato a Roxana Mehran, Professoressa presso il Mount Sinai Hospital di New York, il Dottorato honoris causa in Scienze biomediche “per i suoi numerosi e sostanziali contributi nel campo della cardiologia moderna, per la sua visione inclusiva e multidisciplinare nell’ambito della ricerca clinica e per essersi fatta portavoce a livello della comunità internazionale delle tematiche legate alle pari opportunità e alla medicina di genere”.
Roxana Mehran è Professoressa presso il Mount Sinai Hospital di New York. È nota per il suo lavoro nel campo della cardiologia interventistica. Nel 2019 ha ricevuto il premio Mount Sinai Professor in Cardiovascular Clinical Research and Outcomes. La Prof.ssa Mehran sostiene le donne nel campo della medicina con particolare attenzione alla cardiologia. È autrice di uno studio su The Lancet che ha mostrato la mancanza di ricerche specifiche di genere relative alla salute del cuore delle donne. Ha co-fondato Women as One, un'organizzazione dedicata al progresso delle donne mediche, e nel 2020 è stata nominata Lead Commissioner per The Lancet 's Commission on Women and Cardiovascular Disease. È tra le fondatrici della Cardiovascular Research Foundation, New York City, nel 2000.
Fonte: https://www.mountsinai.org/profiles/roxana-mehran
Laudatio per Roxana Mehran
Giovanni Pedrazzini
Decano della Facoltà di scienze biomediche dell’USI
Roxana Mehran è nata in Iran e si è trasferita con la sua famiglia a New York all’età di 13 anni. Dopo una laurea in chimica ha studiato medicina alla St. George University School of Medicine a Grenada, completando la sua formazione in medicina interna alla University of Connecticut. Nel 1991 inizia il suo percorso cardiologico al Mount Sinai Hospital di New York accanto a figure leggendarie come Milton Packer, Valentin Fuster e Richard Gorlin e si specializza ulteriormente in cardiologia interventistica al Lenox Hill Hospital, dal 1999 al 2004, e alla Columbia University dal 2004 al 2010, dove lavorerà al fianco del Prof. Martin Leon.
Nel 2010 ritorna al Mount Sinai Hospital dove è attiva tutt’ora dividendo il suo tempo fra l’attività clinica di cardiologa interventista, la ricerca – è direttrice del rinomato Centro di Ricerca Cardiovascolare e di Clinical Trial al The Zena and Michael A. Wiener Cardiovascular Institute – e la formazione con il ruolo di Professoressa ordinaria alla Icahn School of Medicine del Mount Sinai.
I suoi ambiti di ricerca principali ruotano attorno alla malattia coronarica, in particolare all’infarto miocardico che resta, mi permetto di ricordarvi, la principale causa di morte nei Paesi industrializzati. Nella sua carriera ha pubblicato più di 1200 articoli e ha un impressionante H-Index di 141.
Oltre al suo costante impegno per la medicina cardiovascolare, la Prof.ssa Mehran è da sempre una delle voci più influenti e ascoltate sulla questione, quanto mai attuale, della gender balance e da sempre si batte per l’inclusione totale sia nell’ambito clinico che della ricerca delle minoranze e delle donne, iniziative che promuove internazionalmente l’Associazione, fondata insieme alla francese Marie-Claude Maurice: Women as One.
Anche sul fronte della gender medicine, un tema emergente della medicina moderna – è sempre più evidente che uomini e donne hanno manifestazioni e comportamenti diversi in molte malattie comprese quella cardiovascolari – la Prof.ssa Mehran è considerata una delle figure leader di questo nuovo importante fronte di ricerca clinica: non a caso presiede la commissione internazionale della rivista Lancet Women in Cardiovascular Disease. Di lei si scrive: “Over many decades she has become the voice in gender balance and gender equality in our field. As such, she is an extraordinary role model for young physicians”.
Nel corso della sua carriera è stata insignita di numerosi premi. Ne cito solo uno che riassume molto bene il suo profilo: World’s Most Influential Scientific Minds nel 2014
Mediante l’assegnazione del Dottorato honoris causa, l’Università della Svizzera italiana, su proposta della Facoltà di scienze biomediche, vuole premiare la Prof.ssa Roxana Mehran del Mount Sinai Hospital a New York “per i suoi numerosi e sostanziali contributi nel campo della cardiologia moderna, per la sua visione inclusiva e multidisciplinare nell’ambito della ricerca clinica e per essersi fatta portavoce a livello della comunità internazionale delle tematiche legate alle pari opportunità e alla medicina di genere”.