"Moonshot thinking" per lo sviluppo sostenibile

Cosa hanno a che fare il progetto di portare il primo uomo sulla luna e lo sviluppo sostenibile? Ce lo spiega in questo video Paulo Gonçalves, Professore di Management all’USI. Entrambe sono sfide complesse, il cui primo prerequisito è avere una visione chiara da perseguire, come quella data da Kennedy agli americani negli anni Sessanta. Oggi dobbiamo affrontare i temi legati alla sostenibilità con la stessa determinazione: la sfida è cruciale, è in gioco la sopravvivenza dell'uomo sulla terra. 

"Un piccolo passo per l’uomo, un grande passo per l’umanità”: è proprio questa la frase che ci suggerisce il rapporto tra l’allunaggio del 1969 e la possibilità di uno sviluppo sostenibile. Come spiega il professor Gonçalves, uno degli elementi fondamentali per poter avere successo in un progetto come questo è avere immaginazione, una buona dose di possibilità di riuscita, ma anche la possibilità di sostenere e ispirare gli altri, proprio come fece Kennedy nel suo discorso del 1961, nel quale parlava già della possibilità per gli americani di andare sulla luna.

Oggi l'umanità deve trovare altrettanta determinazione per raggiungere un nuovo grande obiettivo, lo sviluppo sostenibile. Tra il 2000 e 2015 gli obiettivi fissati dall'ONU erano legati ai Paesi in via di sviluppo: cibo per tutti, abbassamento della mortalità infantile, etc. Ma ora? L’attività umana degli ultimi decenni non è compatibile con un mondo sostenibile: cosa possiamo fare? Il Prof. Gonçalves propone alcuni modelli virtuosi, che oltre ad aspetti economici e legati alla sostenibilità, includono giustizia sociale e maggiore equità.

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