Importante finanziamento per la ricerca sui linfomi allo IOR

La Fondazione Ricerca svizzera contro il cancro è la più grande organizzazione di finanziamento della ricerca sul cancro in Svizzera. Nel settore della promozione della ricerca sovvenziona i progetti di migliore qualità selezionati da una commissione scientifica. Tra i progetti selezionati nel primo semestre 2022 c’è anche un progetto dello IOR, condotto dal Prof. Francesco Bertoni.

Due volte all'anno, la Fondazione Ricerca svizzera contro il cancro, in stretta collaborazione con la sua organizzazione partner – la Lega svizzera contro il cancro - assegna importanti fondi a sostegno di progetti di ricerca selezionati. Nel primo semestre del 2022 la Commissione scientifica ha valutato 74 domande di finanziamento per un totale di 23 milioni di franchi. 47 delle 74 domande sono state ritenute dalla Commissione come solide e promettenti e sono state quindi raccomandate per il finanziamento. Tra i progetti raccomandati, la Fondazione Ricerca svizzera contro il cancro ha potuto finanziare complessivamente 26 progetti di ricerca, tra cui anche un progetto di ricerca dello IOR, condotto dal Prof. Francesco Bertoni, nell’ambito dei linfomi.

Il progetto selezionato

Il progetto, intitolato “G protein-coupled receptors of the olfactory receptors’ family provide novel therapeutic opportunities against lymphoma cells", è volto a studiare il ruolo di una nuova potenziale modalità terapeutica colpendo una proteina che, in quanto tale, fa parte della famiglia dei recettori olfattivi. Questi ultimi, identificati inizialmente come espressi solo in cellule destinate a riconoscere gli odori, sono in realtà espressi in diversi altri tessuti, tumori compresi.

Alcuni dati preliminari, che dimostrano che alcune di queste proteine sono importanti anche per le cellule di linfoma, sono stati presentati all’ultimo congresso dell’AACR (American Association for Cancer Research) tenutosi lo scorso aprile a New Orleans ed ad una conferenza sui linfomi tenutasi a Boston organizzata da AACR assieme all’ICML (Conferenza Internazionale sui Linfomi Maligni.

Questo progetto, che sarà svolto assieme ad Andrea Cavalli, group leader all’IRB e in collaborazione con altri ricercatori negli Stati Uniti (Prof. Hiroaki Matsunami, esperto di recettori olfattivi) e in Italia (Prof. Paola Barraja, esperta di sintesi chimica farmacologica), permetterà di approfondire l’argomento e trovare molecole per bloccare questi recettori e, quindi, colpire le cellule di linfoma.

La Fondazione Ricerca svizzera contro il cancro

Dal 1991, la fondazione Ricerca svizzera contro il cancro promuove con l'aiuto di donazioni tutti i settori della ricerca sul cancro. Particolare attenzione viene posta sul sostegno alla ricerca vicina al paziente, dei cui risultati i pazienti approfittano il più direttamente possibile.

Per decidere quali progetti di ricerca sostenere, il Consiglio si appoggia alle raccomandazioni della Commissione scientifica (WiKo), la quale esamina tutte le richieste in base a criteri chiaramente definiti.

La Fondazione Ricerca svizzera contro il cancro fa parte anche dell'Associazione svizzera contro il cancro, Oncosuisse, e in questo ruolo sostiene l’elaborazione e l'attuazione di misure per combattere il cancro in Svizzera. L'obiettivo di Oncosuisse e della sua organizzazione rete "Oncosuisse Forum" è di unire le forze per migliorare la situazione delle persone colpite dal cancro, di garantire l'equità di accesso e un’alta qualità, nonché di essere l’interlocutore per il mondo politico.