Digitalizzazione, formazione, lavoro: esperti, aziende e istituzioni svizzere ne discutono a Lugano

Servizio comunicazione istituzionale

3 Aprile 2018

L’industria 4.0, l’intelligenza artificiale, la robotica, i sistemi cibernetici e l’economia digitale pongono numerose e nuove sfide. Il settore della formazione e quello del lavoro ne sono interessati fin dalle fondamenta, al punto da far suggerire ad alcuni la necessità di una nuova “alfabetizzazione digitale”. Ma quali sono gli effetti reali della cosiddetta “rivoluzione digitale” sul settore della formazione in Svizzera? Come devono adeguarsi le università, le scuole professionali e le scuole in genere per essere pronte al nuovo contesto?

Le Accademie svizzere delle scienze, in collaborazione con la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI), l’Università della Svizzera italiana (USI), l’Istituto Universitario Federale per la Formazione Professionale (IUFFP) e la Fondazione Science et Cité, hanno organizzato il convegno #digitale21, che il 12 e 13 aprile prossimi proporrà una serie di incontri a tema – gratuiti e aperti al pubblico – con l’obiettivo di favorire un dialogo creativo e interdisciplinare tra gli attori dei settori dell’istruzione, della ricerca, dell’innovazione e dell’economia.

Il primo appuntamento è previsto giovedì 12 aprile, alle ore 16:15 nell’auditorio del Campus SUPSI di Trevano, e vedrà – tra gli altri – una serie di interventi da partedi Federico Capasso (ordinario di Fisica applicata all’Università di Harvard, vincitore del Premio Balzan nel 2016 e padre scientifico del laser a cascata quantica), Laura Perret Ducommun (Segretaria centrale dell'Unione Sindacale Svizzera), Rudolf Minsch (Capo economista di economiesuisse), Fritz Schiesser (Presidente del Consiglio dei Politecnici federali) e Ignazio Cassis (Consigliere federale). Concluderà i lavori della giornata la Presidente del Consiglio dell’USI Monica Duca Widmer.

Venerdì 13 dalle 09:30, sempre nell’auditorio del Campus SUPSI di Trevano, si discuterà della digitalizzazione e dei suoi impatti sulla società, dapprima grazie agli interventi del Direttore generale della SUPSI Franco Gervasoni, del Rettore dell’USI Boas Erez, della Direttrice dell’Istituto Universitario Federale per la Formazione Professionale Cornelia Oertle e del Direttore della Camera di commercio Cantone Ticino Luca Albertoni; poi grazie alle presentazioni e alla discussione tra il Segretario di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione Mauro Dell’Ambrogio, il Presidente del Consiglio di amministrazione del Gruppo ABB Peter Voser, la Vice-presidente del Consiglio della ricerca del Fondo nazionale Katharina Fromme ancora Fritz Schiesser.

Nella seconda parte della giornata, dopo una serie di sessioni parallele aperte dal Consigliere di Stato Manuele Bertoli e dal Prof. Federico Capasso ededicate a vari aspetti della digitalizzazione, verranno formulate delle “Raccomandazioni per la formazione dei professionisti del ventunesimo secolo”, grazie all’intervento conclusivo del Presidente della Fondazione Science et Cité Thomas Zeltner, del Presidente e della Segretaria generale delle Accademie svizzere delle scienze Maurice Campagna e Claudia Appenzeller. Le raccomandazioni saranno poste successivamente all’attenzione del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca.

Il convegno sarà anche l’occasione per discutere i risultati del Parlamento dei giovani, organizzato nel contesto di #digitale21 da L’Ideatorio dell’USI, nel corso del quale quaranta studenti della Scuola cantonale di commercio hanno espresso nella sala del Consiglio comunale di Bellinzona il loro parere sull’utilità e i rischi di una maggiore digitalizzazione nella formazione.

Per il programma completo e le iscrizioni alle due giornate aperte al pubblico: www.digitale21.ch.
Mercoledì 11 aprile il convegno prevede una giornata riservata ai professionisti della formazione.

Per maggiori informazioni
[email protected]: Servizio Comunicazione istituzionale SUPSI:058.666.60.46
[email protected]: Responsabile della comunicazione dell’USI: 058.666.4792