Presa di posizione dell'Università della Svizzera italiana a proposito dell'articolo pubblicato il 14 aprile 2005 a pagina 4 de La Regine dal titolo "Vieni all'USI e ti paghiamo la retta"

Servizio comunicazione istituzionale

15 Aprile 2005

  1. Nessun semestre gratuito all’USI
    Tutti gli studenti pagano le rette annuali. L’USI non dispensa nessuno da questo onere. Come in tutte le altre università svizzere, gli studenti dell’USI possono tuttavia beneficiare di sostegni finanziari dei cantoni o di fondazioni private.
  2. Nuove iscrizioni
    Contrariamente a quanto affermato da La Regione l’USI non è confrontata con un calo delle iscrizioni. Nel 2004 le nuove iscrizioni sono aumentate in tutte le facoltà. La crescita totale è stata del 29% rispetto all’anno precedente se si considera la nuova facoltà d’informatica e del 15% se la si omette. Registriamo questo alto tasso di crescita all’USI, mentre viene annunciato un calo notevole dei nuovi iscritti alle Università di Basilea e Zurigo (6% e 13% rispettivamente) e al Politecnico federale di Zurigo (15%). I risultati dimostrano un consenso nei confronti dell’USI e il successo dei bienni di Master secondo l’Ordinamento di Bologna, avviati nell’autunno del 2004, che hanno richiamato ben 85 studenti provenienti da altre università.
  3. Studenti confederati
    L’USI ha sempre rilevato l’importanza della presenza di studenti confederati, che studiando a Lugano e Mendrisio contribuiscono al plurilinguismo del nostro ateneo. Questi studenti, inoltre, praticano ed apprendono l’italiano, lingua ufficiale dell’Università e dal 1996 nuova lingua accademica in Svizzera. Per questo motivo, dal 2003, la Fondazione per le facoltà di Lugano offre agli studenti confederati che si iscrivono all’USI un sostegno iniziale di 3000 franchi. L’Ufficio cantonale per gli Studi Universitari è in pieno accordo con questa iniziativa quale incentivo alla mobilità degli studenti svizzeri, nello spirito della Conferenza Universitaria Svizzera.

I dati sono verificabili nel comunicato stampa pubblicato in data 17 dicembre 2004 dall’Università della Svizzera italiana, inviato a tutti i quotidiani locali e confederati, e sul sito dell’USI (www.usi.ch).

Informazioni:
Andrea Arcidiacono, responsabile Servizio comunicazione e media, USI,
Tel. 058 666 4792, [email protected]