Le vetrine della biblioteca

Servizio comunicazione istituzionale

25 Gennaio 2006

Dalla Milano di Tessa al 150° della nascita di Rimbaud, dalla storia della radio al futuro dell’automobile e alla letteratura sul diavolo: le mini-mostre librarie alla Biblioteca dell’Accademia di Mendrisio

34'000 volumi monografici, 217 riviste specializzate in architettura, arte e urbanistica, 3'000 periodici consultabili in formato elettronico, 80 postazioni di studio nella sala lettura: questi sono alcuni dei numeri della Biblioteca dell’Accademia di architettura dell’Università della Svizzera italiana a Mendrisio. Aperta agli studenti e ai collaboratori dell’ateneo, ma anche a utenti esterni, nel dicembre 2004 la Biblioteca si è trasferita nell’ex Aula Polivalente, opera di Mario Botta e Aurelio Galfetti riadattata alla nuova funzione da Peter Disch, che sorge accanto a Palazzo Turconi.

Ma in Biblioteca vengono allestite anche delle “vetrinette” – impossibile non notarle perché il visitatore ci s’imbatte prima di raggiungere la ricezione. Si tratta di mini-mostre di libri, bei volumi, spesso illustrati, con copertine colorate e coinvolgenti. Le rassegne si susseguono, tracciando itinerari tematici sugli argomenti più disparati. L’artefice di tali allestimenti è Michele Mogliazzi, collaboratore della Biblioteca, che raccoglie e seleziona i libri da esporre. Fra i temi toccati: la città di Genova, a partire da una poesia del livornese Giorgio Caproni; il futuro dell’automobile, prendendo spunto da una poesia-pamphlet di W.H. Auden; la letteratura contemporanea greca, in occasione delle olimpiadi di Atene; il fotografo Henri Cartier-Bresson, in occasione della sua scomparsa; l’amicizia tra Saul Steinberg e Aldo Buzzi, attraverso la loro fitta corrispondenza; opere letterarie europee e americane incentrate sul tema della bontà, dell’abnegazione e del sacrificio di sé, a partire da un articolo di Carlo Ossola apparso sul Sole 24 ore nell’agosto 2005.
Ma Mogliazzi ha già un collaboratore. Silvio Bindella, che da qualche mese è entrato nel team della Biblioteca, ha prodotto la sua seconda mini-mostra: attualmente in corso, infatti, Ubique diabolus, rassegna sul diavolo, di cui esiste una letteratura vastissima.

Se volete dare un’occhiata alla Biblioteca dell’Accademia di architettura di Mendrisio, consultare libri, richiederne il prestito a domicilio oppure visitare la mini-mostra sul diavolo, gli orari sono i seguenti:
lunedì-venerdì: dalle ore 9 alle 20
sabato: dalle ore 10 alle 17
domenica: chiuso

Informazioni:

Amanda Prada, Responsabile comunicazione e conferenze, Accademia di architettura, tel.: +41 58 666 58 69, e-mail: [email protected]