Film Summer School 05 - "L'occhio, la mano, la macchina. Rappresentazione del lavoro nel cinema documentario"

Servizio comunicazione istituzionale

9 Giugno 2005

L'Università della Svizzera italiana ed il Festival internazionale del film Locarno organizzano annualmente una Summer School dedicata all'analisi dei film e dei prodotti audiovisivi non-fiction. L'edizione 2005 (Locarno, 31 luglio - 6 agosto), avrà come ambito specifico di studio il cinema documentario e le sue modalità di rappresentazione delle problematiche del lavoro.

Il problema della rappresentazione filmica del lavoro è oggi al centro di una rinnovata attenzione. Un ruolo importante gioca indubbiamente il crescente peso del documentario, non più “genere minore”, ma al contrario forma sempre più rilevante sia sul versante espressivo che in termini di mercato. L’occhio documentaristico finisce del resto per influenzare anche molte produzioni di fiction, con travasi e contaminazioni assai interessanti. Ma anche sul versante del lavoro intervengono fatti importanti. Se tradizionalmente l’interesse del cinema è stato rivolto al lavoro industriale, vuoi per celebrare la “poesia delle macchine”, vuoi per metterne in luce le condizioni reali, oggi ci sono molte altre forme di lavoro che non hanno trovato una loro piena rappresentazione. Forme invisibili che chiedono di uscire allo scoperto. Ma anche forme di difficile raffigurazione, che chiedono di essere riconosciute su uno schermo. Tra di esse il lavoro immateriale. Come rappresentarlo, al di là della mano che batte su una tastiera? Come raccontarlo, nei suoi tratti evanescenti? La Summer School 2005 cercherà di affrontare i rapporti tra cinema, documentario e lavoro in tutta la loro ampiezza, con una particolare attenzione alle forme di visibilità che il passato ha elaborato, e che il presente sembra dover riformulare.

30 studenti universitari o laureati, provenienti dalla Svizzera e dall'estero, avranno la possibilità di approfondire le tecniche di analisi ed i processi creativi e produttivi del film documentario attraverso le seguenti attività didattiche:

Cinema, documentario, lavoro
Due seminari coordinati dal prof. Francesco Casetti affronteranno il cinema documentario sia sul piano storico che sul piano stilistico. In particolare verrà esaminato in che modo il documentario ha interpretato la vocazione giornalistica del cinema, come si è evoluto di fronte al bisogno di raccontare la realtà, e come ha interpretato l’idea di informazione. Ospiti dei seminari saranno i professori Marco Bertozzi (Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma) e Yvonne Zimmermann (Università di Zurigo).

Laboratori sul documentario
Due workshop coordinati dal prof. Giovanni Cesareo e Nevina Satta, e condotti da documentaristi scelti tra i più rappresentativi a livello internazionale: Mimmo Calopresti (Italia) e Alexander J. Seiler (Svizzera). I cineasti invitati presenteranno in modo analitico il processo creativo-produttivo delle loro opere e le caratteristiche del mercato di riferimento. Il lavoro di laboratorio prevede la visione dei film da analizzare, la presentazione da parte dell'autore delle diverse fasi del suo lavoro ed una discussione collettiva con il regista.

Incontri con i professionisti del cinema documentario
Una giornata di incontri con professionisti dell'industria audiovisiva legati in particolare al documentario che raccontano le caratteristiche, le forme e i problemi della loro attività. Il ciclo di incontri è mirato sia a familiarizzare gli studenti con un mondo professionale assai articolato, sia a cogliere la realtà del documentario in tutti i suoi aspetti estetici, produttivi e distributivi. Tra gli ospiti: Heino Deckert (distributore, Deckert Distribution, Germania), Federico Jolli (produttore, TSI, Svizzera), Luciano Rigolini (commissioning editor, ARTE, Francia) e Alessandro Signetto (esperto delle politiche di finanziamento, Antenna Media Torino, Italia).

Tavola rotonda conclusiva "Lavoro materiale e immateriale nel cinema documentario"
A conclusione della Summer School - sabato 6 agosto - si terrà un incontro aperto al pubblico con studiosi e giornalisti sui temi discussi nel corso della Summer School.

Le lingue ufficiali di lavoro sono il francese e l'inglese. La tavola rotonda di sabato 6 agosto si terrà in italiano con traduzione simultanea in francese/inglese.