Archiviare l'audiovisivo e utilizzarlo come fonte

Servizio comunicazione istituzionale

24 Ottobre 2006

Un
simposio di 2 giorni ed una conferenza pubblica in occasione della prima giornata mondiale del patrimonio
audiovisivo indetta dall’UNESCO.

L’Istituto Media e Giornalismo
dell’Università della Svizzera italiana e Memoriav, l’associazione per la salvaguardia della memoria
audiovisiva svizzera, hanno organizzato il prossimo 27 e 28 ottobre un simposio internazionale intitolato:
“Visto e sentito: il patrimonio audiovisivo e le scienze”. In anni caratterizzati dalla crescita esponenziale
di immagini digitali e documenti audiovisivi, archiviare questo genere di documenti riveste per le scienze
e la formazione un ruolo di primaria importanza. Se nel caso della carta stampata l’archiviazione in
biblioteche e registri garantisce un facile accesso da parte dell’utente, nel caso dei documenti audiovisivi
l’elaborazione e l’accesso sono di gran lunga più complessi. Basandosi anche su alcuni esempi concreti
che hanno proposto un utilizzo attivo del patrimonio audiovisivo in Svizzera e in altri paesi europei,
scopo del simposio è elaborare un manifesto che riassuma esigenze e richieste dei ricercatori verso
tali fonti.

Il convegno, che gode del patrocinio della Commissione
svizzera per l'UNESCO, prevede un evento aperto al pubblico venerdì, 27 ottobre alle ore 18.30, presso
la Biblioteca Cantonale a Lugano.