Nuovi accordi di cooperazione - integrazione Istituti associati

Servizio comunicazione istituzionale

12 Ottobre 2005

Nella seduta ordinaria del 7 ottobre 2005, il Consiglio dell’Università (CU)

ha approvato due nuovi importanti accordi di cooperazione. La Convenzione quadro con il Politecnico federale di Losanna consentirà di rafforzare la cooperazione soprattutto nel campo dell’informatica e dell’architettura, mentre la convenzione fra il Cantone Ticino, la Fondazione per le Facoltà di Lugano, l’USI e la SUPSI crea le premesse per la realizzazione del Campus universitario USI/SUPSI a Lugano;

ha deciso di integrare nelle Facoltà gli istituti associati: le attività di ricerca scientifica sinora svolte dall’Istituto di storia delle Alpi (ISAlp) saranno trasferite nell’Accademia di architettura; la Facoltà di scienze della comunicazione accoglierà l’Istituto di studi mediterranei (ISM); l’istituto ALaRI (Advanced Learning and Research Institute in embedded systems design) completerà la sua integrazione nella Facoltà di scienze informatiche;

ha nominato il Dr. Andrea Rocci professore assistente in Scienze del linguaggio alla Facoltà di scienze della comunicazione.

 

Accordi di cooperazione
La Convenzione quadro con il Politecnico federale di Losanna è stata preparata su iniziativa congiunta dei due Atenei per rafforzare le collaborazioni nei settori dell’insegnamento e della ricerca in aree di mutuo interesse, in accordo con la politica di coordinamento universitario sostenuta dalla Conferenza dei Rettori e Presidenti delle università svizzere.
Il Consiglio dell’Università ha approvato la Convenzione di cooperazione fra il Cantone Ticino, la Fondazione per le Facoltà di Lugano dell’USI, l’Università della Svizzera italiana e la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana per realizzare un polo accademico-scientifico a Lugano, nel quale si integrino attività di insegnamento e ricerca di USI, SUPSI e altri Istituti di livello universitario. La convenzione permetterà di realizzare sui terreni di proprietà delle parti le costruzioni destinate ad ospitare dipartimenti della SUPSI, istituti o facoltà dell’USI secondo il concetto pianificatorio “progetto Campus universitario USI/SUPSI” presentato dall’Institute for the Contemporary Urban Project (i.CUP) dell’Accademia di architettura.

Relazioni internazionali
Il Consiglio dell’Università ha discusso lo sviluppo delle relazioni internazionali in ambito universitario tenendo conto in particolare dei recenti sviluppi in Europa ed in particolare in Italia nella cooperazione scientifica con la Cina: dal progetto Marco Polo, che prevede lo scambio di studenti fra università cinesi e italiane, all’istituzione di un’università italo-cinese a Shangai con un titolo di studio riconosciuto in entrambi i paesi. Alla Facoltà di scienze della comunicazione dell’USI è in fase di progettazione avanzata la costituzione di un Osservatorio sui media in Cina in collaborazione con l’Università Bocconi di Milano.

Istituti associati
Gli istituti associati erano stati fondati con lo scopo di verificare il potenziale di sviluppo in campi scientifici non coperti dalle facoltà esistenti. Lo sviluppo dell’insegnamento e di ricerca delle facoltà di architettura, Scienze della comunicazione e Scienze economiche e la recente istituzione della facoltà di Scienze informatiche hanno creato le condizioni favorevoli per l’integrazione delle attività degli istituti associati nelle facoltà.
Istituto di storia delle Alpi. Il Consiglio dell’Università ha stipulato un accordo con l’Associazione internazionale di storia delle Alpi che entrerà in vigore il 1 gennaio 2006. Mentre l’USI continuerà ad ospitare il Segretariato dell’Associazione, le attività scientifiche proseguiranno all’interno dello Institute for the Contemporary Urban Project (iCUP) dell’Accademia di architettura nella forma di un laboratorio per la storia del territorio urbano e alpino.

Istituto di studi mediterranei. L’istituto studi mediterranei (ISM) é stato creato nel 1997 grazie al sostegno della Fondazione Bosca di Lugano. Attraverso il confronto con la società e la comunità scientifica internazionale, l’ISM ha sviluppato riflessioni e ricerche sulla civiltà e le culture dell’area mediterranea con progetti di ricerca, seminari e conferenze pubbliche. Nel 2004 l’ISM ha avviato una collaborazione con la Direzione per lo Sviluppo e la Cooperazione del Dipartimento federale degli affari esteri. Il prof. Athanasios Moulakis lascerà la direzione dell’ISM per dedicarsi a nuove attività di ricerca negli Stati Uniti mantenendo un rapporto di collaborazione con l’istituto. La Facoltà di scienze della comunicazione procederà alla progressiva integrazione dell’ISM nelle sue attività di insegnamento e di ricerca per rafforzare settori d’importanza strategica come la comunicazione interculturale.

Istituto ALaRI. L’Advanced Learning and Research Institute in electronic systems, comunemente noto sotto l’acronimo AlaRI, offre dal 2000 un Executive Master e dal 2004 un Master of Science in Embedded Systems Design secondo il nuovo ordinamento europeo degli studi universitari. L’Istituto ha anche avviato consistenti progetti di ricerca finanziati dall’Unione europea e da importanti aziende nel settore delle tecnologie dell’informazione. La sua integrazione nella Facoltà di informatica, avviata lo scorso autunno con i programmi di Master of Science e di dottorato, sarà completata nel 2006.

Scheda biografica di Andrea ROCCI Dopo aver ottenuto un DEA (Diplôme d’études approfondies) in pragmatica e analisi del discorso all'Università di Ginevra, ha conseguito un dottorato in scienze linguistiche presso l'Università Cattolica di Milano. Dal 1999 è ricercatore all´Istituto Linguistico-Semiotico (ILS) della Facoltà di scienze della comunicazione dell’USI dove ha coordinato il progetto interuniversitario Swissling (www.swissling.ch) per lo sviluppo di un corso on-line di linguistica, finanziato dal Campus Virtuale Svizzero. Ha inoltre collaborato al progetto di ricerca del Fondo Nazionale Web as Dialogue, appena conclusosi. I suoi interessi di ricerca coprono la semantica, l'analisi del discorso e del dialogo, la teoria dell’argomentazione, l'applicazione della linguistica al design di ipertesti e all'e-learning. In questi campi vanta pubblicazioni scientifiche in sedi di prestigio, in inglese, francese e italiano.

 

PRO MEMORIA
Il Consiglio dell’Università è l’organo di governo dell’USI. È presieduto da Marco Baggiolini, professore emerito di immunologia all’università di Berna, e composto da Enrico Decleva, Rettore dell’Università degli studi di Milano; Gabriele Gendotti, Consigliere di Stato e Direttore del Dipartimento educazione, cultura e sport; Piero Martinoli, professore ordinario di fisica all’Università di Neuchâtel, Konrad Osterwalder, Rettore della Scuola politecnica federale di Zurigo; Anne-Nelly Perret-Clermont, professore ordinario di psicologia all’Università di Neuchâtel; Renzo Respini, Presidente della Fondazione per le Facoltà di Lugano; Roberto Schmid, Rettore dell’Università di Pavia e dai Decani delle facoltà: Josep Acebillo, (Architettura), Mauro Baranzini (Economia), Mehdi Jazayeri (Informatica), Giuseppe Richeri (Comunicazione).

Informazioni:

Andrea Arcidiacono, responsabile Servizio comunicazione e media, USI, tel. 058 666 47 92, [email protected]