Settimo colloquio Amsterdam-Lugano per lo studio dei processi argomentativi

Servizio comunicazione istituzionale

3 Dicembre 2007

Una tavola rotonda che unisce i Paesi Bassi al Ticino. Inaugurato nel 2003, il Colloquium Amsterdam-Lugano sulla teoria dell’argomentazione è ormai divenuto una tradizione, giunta alla sua settima edizione. Lo scorso fine settimana si sono infatti riuniti presso il Campus di Lugano i ricercatori del Department of Speech Communication, Argumentation Theory and Rhetoric dell’Università di Amsterdam (diretto dal prof. Frans van Eemeren) e quelli del gruppo di ricerca sull’argomentazione dell’Istituto linguistico-semiotico dell’USI (diretto dal prof. Eddo Rigotti ).

Il Colloquium è dedicato alla presentazione di nuove prospettive di ricerca teorica e applicata sull’argomentazione, ovvero sul cosiddetto discorso ragionevole, in cui chi prende la parola si incarica di dare le ragioni della sua posizione e di portare l’interlocutore ad un consenso libero e giustificato. Una disciplina centrale rispetto alle scienze della comunicazione e di grande attualità nel contesto della scoperta delle manipolazioni nel discorso e nella costruzione del consenso sociale.

L’edizione di quest’anno ha alternato temi di carattere fortemente teorico (la validità degli argomenti, gli indicatori di mosse argomentative, le strategie di definizione, le inferenze pragmatiche ed argomentative,…) a ricerche in argomentazione applicata nei diversi contesti sociali (politica, diritto, finanza, salute,…). Oltre alla Scuola di Amsterdam e all’Istituto linguistico semiotico, sono intervenuti professori, ricercatori e dottorandi dell’Institute of Communication and Health (USI), diretto dal prof. Peter Schulz; del Dipartimento di Lingue e Letterature straniere (Università Cattolica di Milano); dell’Istituto di Studi Italiani (USI); del Romanische Seminar (Università di Zurigo).