Ritrovare la fiducia nei valori e principi costitutivi dell'Unione Europea per affrontare le sfide future

Servizio comunicazione istituzionale

15 Maggio 2003

L’Università della Svizzera italiana ha riservato un’accoglienza calorosa al Presidente della Repubblica italiana Carlo Azeglio Ciampi in visita al Campus di Lugano accompagnato dal Presidente della Confederazione Pascal Couchepin. Davanti ad un folto pubblico composto da professori, studenti, rappresentanti delle delegazioni ufficiali e della Comunità italiana, dal Consiglio di Stato e da una rappresentanza del Governo grigionese il Presidente Ciampi ha ripercorso le principali tappe della costruzione europea, mettendo l’accento sull’importanza dei valori di libertà, rispetto reciproco e pace che costituiscono gli elementi essenziali dell’Unione Europea. Nel suo intervento il Presidente della Repubblica ha espresso il suo elogio per l’orientamento didattico scelto dall’Università della Svizzera italiana: “E’ il taglio che predico anche in Italia nel rispetto della tradizione delle antiche università e in piena aderenza alla realtà e all’inserimento in un nuovo mondo in continua trasformazione”, ha sottolineato il Presidente della Repubblica italiana Ciampi.

A Lugano nell’aula magna gremita del Campus di Lugano 600 le persone presenti dapprima il Presidente Marco Baggiolini ha presentato l’USI. Ha sottolineato che “la fondazione di un’Università ancorata alla minoranza di lingua italiana è stato un processo caratteristicamente elvetico, frutto del dialogo e del reciproco rispetto fra le diverse culture del nostro Paese” e ha messo in evidenza i tratti distintivi dell’USI, in particolare le opportunità offerte dal ponte accademico fra Nord e Sud. “Con le sue offerte formative e le sue iniziative nella ricerca l’USI si sta profilando all’interno del sistema universitario svizzero per essere competitiva e attrattiva a livello internazionale,” ha concluso il Presidente dell’USI.

Il Presidente della Confederazione Pascal Couchepin ha colto l’occasione per felicitarsi con le studentesse e gli studenti, con i docenti e con tutti coloro che hanno contribuito al successo dell’USI, la cui missione è “quella di sfruttare la vicinanza geografica e culturale per creare reti transfrontaliere.” Couchepin ha tuttavia invitato a non dormire sugli allori: “Ci rallegriamo che questa università abbia, dalla sua nascita, voluto condividere le sue ambizioni e la sua ricerca con istituti omologhi in Italia, ma auspichiamo che intensifichi ulteriormente i suoi contatti.”
La cooperazione transfrontaliera contribuisce “a consolidare il nostro partenariato con l’Unione Europea”, ha concluso il Presidente della Confederazione.

L’Unione Europea e le Nazioni Unite di fronte alle sfide del 21esimo secolo è stata infine il tema scelto dal Presidente della Repubblica italiana Carlo Azeglio Ciampi che ha ricordato il momento storico delicato, in cui viviamo “con crisi che rischiano di indebolire meccanismi che hanno tracciato nei decenni scorsi una linea, espressa dalla presenza delle Nazioni Unite, di progresso per la comunità internazionale e per la dignità della persona umana.”

Nella sua approfondita analisi della storia europea il Presidente Ciampi ha ricordato che “la condivisione di valori e principi fra Europa e Nazioni Unite rappresenta il fondamento di ogni azione comune.” Nel processo di costruzione europea il modello elvetico è motivo d’ispirazione: “Come gli antichi cittadini della Confederazione, così i cittadini europei hanno compiuto irrevocabilmente la scelta dell’integrazione”, ha concluso il Presidente della Repubblica italiana.

La visita all’USI è terminata con un saluto del Presidente del Governo ticinese Marco Borradori che ha consegnato al Presidente Ciampi la prima copia di stampa del volume su “La Biblioteca di Carlo Cattaneo” curato da Carlo G. Lacaita, Raffaella Gobbo e Alfredo Turiel. Carlo Cattaneo è una personalità particolarmente cara a Carlo Azeglio Ciampi che nel 2001 inaugurò personalmente a Milano le celebrazioni per il bicentenario della nascita (vedi www.ti.ch/can/argomenti/comstampa/archivio/2003/2003-05-15-DECS-01.html).

Il direttore della RTSI Remigio Ratti ha infine consegnato in omaggio al Presidente Ciampi una registrazione radiofonica di Benedetto Croce. Visibilmente commosso il Presidente della Repubblica ha ringraziato per gli apprezzati omaggi, ricordando il titolo del primo capitolo della Storia dell’Europa nel secolo decimonono del filosofo Benedetto Croce: la religione della libertà.

Informazioni:

Andrea Arcidiacono, responsabile servizio Comunicazione e media, tel. 091 912 47 92